Genere: SCISMA
Dove ascoltarlo: su
CD, vinile e scaricabile
Label: Woodworm
Particolarità: ...
Città: Brescia
Data di uscita: 9
ottobre 2015
(risposte di Sara Mazo)
Come è nato Mr Newman?
L'idea di Mr Newman è nata una sera di
febbraio di quest'anno quando ci siamo incontrati al concerto che Paolo ha
tenuto a Brescia alla Latteria Molloy ... altre volte in passato ci eravamo
detti che sarebbe stato bello fare qualcosa insieme, ma le intenzioni
rimanevano sempre ferme alle parole; quella sera invece, quelle parole si sono
concretizzate.
Perché solo un ep? Perché un tour con poche date?
Mr Newman è la fotografia di questo nostro momento, un
ritrovarsi immediato, leggero e gioioso ... non abbiamo pensato "facciamo
un EP o facciamo un Album"...ci siamo trovati nei mesi primaverili di
quest'anno e sono uscite queste canzoni. Volevamo che fosse un'istantanea
fresca e spontanea di quello che stavamo vivendo; l'idea invece di fare solo 4
date è maturata dal fatto che oggi ognuno di noi ha una vita un po’ più
complicata che in passato (impegni di lavoro, famiglia, figli) per cui ci
sembrava più semplice fare così.
Come è stata la genesi del disco, dall’idea
iniziale alla sua realizzazione finale?
Ci siamo incontrati a Nave, nello studio di
Marco Tagliola (nostro fonico da sempre e membro integrante del nostro
ensemble) nei mesi primaverili, lavorando sulle idee iniziali delle canzoni a
cui ha fatto seguito un lavoro a distanza attraverso lo scambio dei files
musicali; abbiamo poi finito le registrazioni quest'estate, andando in studio
anche separatamente, visto che non era sempre possibile esserci tutti. È stato
molto emozionante ritrovarsi in studio dopo così tanto tempo e allo stesso
tempo molto naturale, come se il tempo non fosse mai passato.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria
durante la lavorazione di Mr Newman?
Ogni momento è stato vissuto come un grande
regalo, lo studio di Marco si trova all' interno di una cascina in campagna,
quindi i momenti di lavoro in studio erano inframmezzati dalla vita bucolica
agreste fatta di cene in terrazza, raccolta di frutti del nostro amico Cesare, incursioni serali
alle sagre di paese ...un sogno, insomma. Ci sono stati tanti momenti
conviviali, vissuti con familiari e amici che sono intervenuti attivamente in
studio, aiutandoci anche nell'organizzazione e nel coordinamento dell'allegra
brigata Scisma; un episodio carino è stato quello in cui un giorno sono
arrivata in studio e mi hanno fatto sentire l'introduzione di Stelle Stelle Stelle (un dialogo
surreale tra me e Paolo) e ho scoperto che avevano utilizzato una chiaccherata
demenziale "pilotata" avuta al telefono quella stessa mattina con
Marco, che aveva organizzato tutto con Paolo affinché le cose da me dette in
telefonata potessero essere usate come introduzione al pezzo; ovviamente io non
ne sapevo niente e ho creduto a tutto quello che Marco mi raccontava al
telefono (in merito ad una nostra fantomatica partecipazione all'EXPO
all'interno di una performance canora dell'Alligalli con 100 robottini a far da
sfondo) ...insomma, un esempio lampante della mia "creduloneria".
Se questo ep fosse un concept-album su cosa
sarebbe? … anche senza volerlo.
Nelle nostre canzoni c'è sempre un'attenda
descrizione dell'umanità in primis e delle logiche, a volte perverse, che
comandano i fili della nostra società contemporanea; i testi di Paolo hanno uno
sguardo profondamente critico all'umanità, alle nostre infinite contraddizioni,
al desiderio di controllo totale tipico del nostro tempo, veloce, ingordo,
fagocitante; allo stesso tempo, c'è sempre, a latere, la descrizione della
nostra salvezza, che poi è la rivincita della nostra umanità, laddove siamo
ancora in grado di percepirla; quella capacità di riconoscerci ancora ESSERI
UMANI, pulsanti, vitali, capaci di vedere e vivere la bellezza che ci appartiene
e ci circonda. Il tema sempre presente è l'uomo nelle sue innumerevoli sfaccettature,
in tutti i suoi colori, perché siamo immensi e infinitesimali allo stesso
tempo, capaci di brutture infinite e risvegli meravigliosi; l'urgenza
espressiva dei testi di Paolo è proprio quella di dar voce alla profondità del
nostro essere uomini, senza paura di far emergere il buio e la luce che ci
contraddistingue; Stelle Stelle Stelle esprime in modo splendido questo sentimento
... "e in un angolo ho visto la luna sui rifiuti e non ho capito se mi
parlasse o regalasse un sorriso, come una madre che ti accarezza e ti regala un
sorriso, e ho chiamato un taxi per le stelle o un aereo o un vascello, non so,
io non so perché , io non so perché , io non so cos'è , io non so perché .... such a perfect game, life is such a
perfect game.. . è vero questo corpo, è vera questa vita, gli alberi, le
strade, i deserti.......se tutto è vero,
è bellissimo, è vero e bellissimo...such a perfect game..."
Ecco, Mr Newman siamo tutti noi, esseri
meravigliosi e terrificanti allo stesso tempo; sta a noi decidere che sguardo
vogliamo avere su noi stessi e su tutto ciò che ci circonda.
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri
di Mr Newman?… che vi
piace di più fare live?
Personalmente
non ho una canzone preferita, ogni canzone è un mondo a sé e quindi anche le
emozioni nel suonarle dal vivo sono diverse e uniche per ogni canzone...avendo
fatto poi 4 concerti, il senso di
stupore nel suonarle dal vivo c'è stato per ognuna di loro. Sicuramente Darling Darling e Musica Elementare sono le 2 canzoni più "danzerecce",
quelle in cui ti lasci andare e ti fai trasportare dal groove ... molto divertenti.
Copertina molto strana, sembra un’opera d’arte di quell’artista che
riprendeva dei manifesti strappati a creare collage involontari, popolare e
d’elite come voi … o no? Come è nata e chi è l’autore? L'assonanza che la copertina di Mr Newman può
aver suscitato con i lavori di Mimmo Rotella è puramente casuale, nessuna
intenzione da parte nostra di emulazione od altro, semplicemente l'immagine che
abbiamo scelto è la copertina di un libro che Paolo aveva a casa, acquistato
tempo fa ad una bancarella, dove l'immagine del bambino/uomo emerge da uno
strappo dovuto alle sovrapposizioni di molteplici copertine con cui hanno ricoperto
il libro, come tanti di noi facevano, ad esempio, con i libri di scuola. Al
momento non ricordo neppure il contenuto del libro... ci è piaciuta subito
quest'immagine, racconta molto anche del nostro re-incontro (sotto strati di
pagine sovrapposte e di storie diverse, abbiamo scoperto che il
"nostro" bambino innocente e svagato, è ancora lì ...).
Questo vostro ritorno discografico vuol dire che gli Scisma sono tornati e
ci saranno altri dischi? O è stato un regalo unico, per i molti fans che lo
aspettavano? Perché ora?
Abbiamo
voluto farci un regalo e questo è stato il momento giusto in cui ci siamo
sentiti di farlo, come ti dicevo, anche in passato è capitato che parlassimo di
tornare a fare qualcosa insieme, ma le parole rimanevano ancorate alle sole
intenzioni; non so perché è successo ora … forse eravamo "pronti" adesso
e non lo eravamo prima. Abbiamo fortemente voluto cambiare "un
finale" che ci aveva lasciato l'amaro in bocca 15 anni fa, quando decidemmo di mettere in
stand by il progetto SCISMA e continuare ognuno per la sua strada: lo dovevamo
a noi, e alle persone che con affetto ci seguivano allora e hanno continuato a
seguirci, anche in lontananza, durante tutti questi anni; quindi si, è un
regalo per noi e per chi ha condiviso il nostro progetto; non stiamo pensando
al futuro, non abbiamo progetti su cosa faremo domani ... non era scontato che
questo nostro ritrovarci venisse così naturale, quasi come se non ci fossimo
mai allontananti, quindi non escludo che in futuro potremo fare altre cose ...
Mr Newman è stato presentato, se non sbaglio, in tre uniche date: Bologna
al Lokomotiv, Brescia alla Latteria Molloy, e a Roma al Monk Club. Come sono
state? Perché non farne altre?
Le date che abbiamo fatto sono andate benissimo,
abbiamo avuto un'accoglienza strepitosa e calorosissima in tutte le città dove
abbiamo suonato; l'emozione di ritrovarsi tutti insieme su un palco è stata
fortissima per ognuno di noi, e la risposta delle persone che ci sono venute a
sentire è stato un grandissimo regalo. L'organizzazione di questi 4 concerti
non è stata una passeggiata quindi sarebbe stato un po’ troppo complicato per
noi immaginare di diluire i concerti in un tempo più lungo e farne di più; non
escludo comunque che in futuro non vi possano essere altre date, ma per ora,
ognuno di noi è immerso in altri progetti, chi musicali, chi di altra natura.
Altro da dichiarare?
"io, 15 anni fa non mi sarei mai
immaginata che, dopo 15 anni, ci saremmo ritrovati e avremmo ancora suonato
insieme ..." nell'intro di Stelle
Stelle Stelle, queste sono alcune parole estratte da quella conversazione
strampalata di cui ti dicevo prima ... ecco, fotografa esattamente il nostro
stesso stupore e la nostra meraviglia, al pari di quella delle persone che sono
tornate incuriosite a sentirci, e la gratitudine reciproca per esserci regalati
ancora la possibilità di vivere insieme un momento così.
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5 Commenti:
ben vengano gli EP fatti per un bisogno immediato di creatività! Ce ne sono alcuni che sono restati nella storia! E bella la notizia che ci sonoa ncora posti dove la gente va a vedere live e con entusiasmo!
Che bello ritrovarsi così, dopo tanto tempo, ancora in sintonia, a fare qualcosa che piace.
E così ho scoperto pure gli Scisma, grazie Alli, adesso alzo il volume, scusa, ciao ;)
@Serena
Concordo con entrambe le tue affermazioni ... e una bella notiza che gli Scisma siano ritornati.
@Elle
Sì, una bella scoperta, che mi piace averti fatto fare ... alziamo a tutto volume.
La frase "non escludo che in futuro potremo fare altre cose" mi riempie di gioia e di speranza... Dopo aver avuto la fortuna di vivere la magia del live al Monk non potevo credere che tutto finisse di nuovo così... Abbiamo bisogno di sognare e di emozionarci ancora... abbiamo bisogno degli Scisma!!!
Benvenuta in palude Rosemary. Ti invido per il concerto al Monk, e concordo con te su tutta la linea: bbiamo bisogno di sognare e di emozionarci ancora... abbiamo bisogno degli Scisma!!!
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