venerdì 8 febbraio 2013

Due parole con Frei



Frei per la prima volta in palude, direttamente dallo spazio. Anzi, dallo spiazzo, come dice ironicamente il titolo del suo secondo disco da poco uscito e ormai volante per le galassie dell’underground italico: 2013 Odissea nello spiazzo. Nato sul finire degli anni settanta, Frei racconta i sogni di bambino, rappresentati da mondi misteriosi e pianeti da visitare nel tanto sospirato 2000, fantasie divenute quasi una malattia, grazie a foto e documentari visti nell’ultimo periodo. Ora, che siamo nel 2013, riflette il cantautore romagnolo, nello spazio siderale, non ci siamo ancora stati. Perché? Erano solo storie da film di fantascienza? Per questo ha deciso di farne un disco. Questo.
Un disco fortemente voluto da Frei, che l’ha scritto, suonato, cantato e autroprodotto tra la Romagna e il Canada, insieme ad un gruppo magico a partire da Enzo Cimino (sempre lui), con il quale l’ha registrato, Andrea Rovacchi con il quale l’ha mixato, Bruno Green, con il quale l’ha mixato. Fondamentale anche l’apporto di Dario Giovannini, che ha registrato tutti gli strumenti, curato gli arrangiamenti e fatto con Frei la pre-produzione. Insomma una squadra di qualità, che ha donato a questo disco un equilibrio e un gusto per la melodia veramente unica. Sembra un disco d’altri tempi, forse il fatto di pensare al futuro (ma anche al passato), l’ha reso così. E allora parliamone ora. Pronti?
PER CONOSCERLO MEGLIO

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119 Commenti:

Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

eccomi!

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:36 , Blogger Alligatore ha detto...

Benvenuto in palude Frei, stavo per scriverti o telefonarti, ma vedo che sei partito bene ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

:-)

Devo precisare subito due cose riguardo al post: l'arrangiatore non si chiama Marco ma DARIO GIOVANNINI :-)

Poi manca il nome di un'altro componente fondamentale dalla band e del disco, la CHITARRA solista MICHELE BARBAGLI!

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:41 , Blogger Alligatore ha detto...

Corretto in pista per quanto riguarda Marco, hem Dario Giovannini ;) e poi vedremo di inserire bene anche Barbagli ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

ok, ora sono tutto tuo!

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:42 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie (chissà da dove ho preso Marco).

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:42 , Blogger Alligatore ha detto...

Allora, faccio partire il cd e vado con le domande, solo un attimo ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:42 , Blogger Elle ha detto...

Ciao a tutti, io ho già cliccato su play.
La prima canzone mi suona molto estiva, la seconda pure :)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:44 , Blogger Alligatore ha detto...

Partito, e allora ti chiedo, come è nato?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:44 , Blogger Alligatore ha detto...

Ciao Elle estiva (estiva come On the road)...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:44 , Blogger Alligatore ha detto...

Come è nato “2013: Odissea nello spiazzo”?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

Un po alla volta, nel corso del 2012. Canzone per canzone. Il titolo è stato il primo a nascere, a dar vita all’idea del disco, dopodichè ho iniziato a comporre le canzoni nei momenti in cui il tempo che avevo a disposizione coincideva con l’ispirazione e la voglia di scrivere.

Ma la genesi vera e propria ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

con le decine di documentari che ho guardato su youtube (consiglio a tutti quelli di Morgan Freeman) e con i libri che ho letto al riguardo...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:49 , Blogger Alligatore ha detto...

Morgan Freeman? ...sì, ha fatto dei doc di fantascienza? Cercherò in rete...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:50 , Blogger Alligatore ha detto...

Perché questo titolo kubrikiano? … anche se, dopo quello che hai detto, posso immaginarmelo.

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

Questa passione per il cosmo mi ha in qualche modo riportato subito sullo spiazzo di casa, dove le cose mi sono più chiare (la materia, le leggi fisiche e umane) e quindi mi rieesce meglio raccontarle.

Il titolo non è un omggio a Kubrik o al film. Il titolo del film è stato uno spunto per un gioco di parole che riusciva a rappresentare al meglio quello che volevo raccontare nel disco.

Anzi vi confesso una cosa:
Il film me lo sono guardato dopo che avevo deciso il titolo.
:-) :-) :-) :-)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:54 , Blogger Alligatore ha detto...

Però! ... e dopo averlo visto, ti è sembrato un titolo giusto? Ti è piaciuto omaggiarlo, indirettamente?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:54 , Blogger Elle ha detto...

(eheh ho tutto su misura)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:55 , Blogger Alligatore ha detto...

Tutto su misura? ... per la stagione estiva ;)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Dopo che l'ho visto una volta (noleggiato su iTunes) l'ho rivisto altre 4 nell'arco di una settimana...

un vero capolavoro gigante.

Infatti avevo cambiato idea, mi sembrava troppo rischioso menzionare un capolavoro del genere...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

... poi invece ho deciso di utlizzarlo lo stesso

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:58 , Blogger Alligatore ha detto...

Concordo sul capolavoro, ma non mi sembra una cosa sbagliata, fa parte dell'immaginario collettivo, come quasi ogni film di Kubrick, da quale prendere liberamente ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 21:59 , Blogger Alligatore ha detto...

Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale? …

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

poi ho letto che Kubrick disse che ognuno poteva trarne liberamenete le sue conclusioni...

... poi hio visto che un suo collega fece liberamente il meno fortunato "2010: l'anno del contatto"

che secondo me ha totalmente deviato il discorso di 2001

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:01 , Blogger Elle ha detto...

Io il film non l'ho mai visto, ma se posso chiedere un'altra cosa sul titolo.. prima hai scelto il titolo, poi ci hai fatto ruotare attorno le canzoni, ho capito bene? Cioè ti sei ispirato.. a te stesso per scriverle, o avevi comunque già in mente il tema delle canzoni?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:03 , Blogger Alligatore ha detto...

Bella domande Elle, vai con quella che vuoi Frei ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

Dopo aver scritto canzoni sparse qua e la durante svariati periodi dell'anno, mi sono concentrato sul lavoro per una settimana intensiva, solo, ad agosto, chiuso in casa, quando tutto il mondo era in ferie e nessuno scassava la ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

scua elle, non avevo visto la domanda, ora ti rispondo...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Avevo in mente una "cornice" nella quale sviluppare le canzoni, dovuta alla fissa dei documentari sul cosmo, quindi ho immaginato, provato a dare un titolo provvisorio, possibile, (che poi alla fine è stato definitivo)
per dare una direzione ai lavori:

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

2013: odissea nello spiazzo mi sapeva un po di parodia, quindi mi dava spunto per scrivere(e descrivere)
situazioni personali con un taglio ironico

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:09 , Blogger Elle ha detto...

Una cornice sul cosmo, bello..

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:09 , Blogger Alligatore ha detto...

... e tornando alla realizzazione, qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

poi c'era la parola odissea, spunto per scrivere una serie di episodi che dessero vita ad un personaggio che vive la sua, nel suo piccolo spiazzo di casa

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

fammici pensare...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:11 , Blogger Alligatore ha detto...

Sì, una tematica ampia, partendo dal proprio vissuto ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

ah si ..

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

stavamo facendo editing, io ed Enzo, verso le sette di sera...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

eravamo quasi in dirittura di arrivo prima di consegnare il materiale registrato allo studio che avrebbe fatto il Mix...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

e come mi accade spesso nella vita, v'era una cosa che avevo tralasciato e non avevo ancora risolto...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

ovvero lo "special" della title track
2103: odiss...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:15 , Blogger Alligatore ha detto...

...hmmm! In inglese...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

avevo pensato di far fare ad un mio amico una parte Rap a cappella, o come voleva lui, solo che abitava lontano, i tempi erano stretti e tra una cosa e l'altra avevo sempre rimandato, dimenticandomi, e mi ritrovai quela sera senza lo special di voce nella canzone.

Andiamo a mangiare qualcosa nella cucina della casa/comune dove stavamo registrando

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

e ci troviamo a tavola du tipi americani ospiti della Desireè, la ragazza di "Pol" (il nostro amico, inquilino, compagno di viaggi)

insomma per farla breve, chiacchierando salta fuori che sono due Rapper di New York

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:18 , Blogger Alligatore ha detto...

... cucina romagnola, ovviamente.

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:19 , Blogger Alligatore ha detto...

... sì, due rapper di New York.

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

finita la cena li portiamo al piano di sopra, gli spiego il viaggio della canzone e del disco, e in una mezzora hanno scritto il testo in inglese e l'anno registrato con un microfonaccio che avevamo in stanza...

...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

loro sono i TALIBAM!

http://www.facebook.com/pages/Talibam/102564367491?ref=ts&fref=ts

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:20 , Blogger Alligatore ha detto...

Be', un incontro fortuito che ha dat molto ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

la sera prima erano a suonare a cesena, e siccome Pol faceva il fonico, li ha ospitati a casa sua...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:21 , Blogger Alligatore ha detto...

Già, i TALIBAM, alias Kevin Shea & Matt Mottel ... da ascoltare, nel cd di Frei, o nel loro facciabuco ...


 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:22 , Blogger Elle ha detto...

No! Avete sostituito l'amico rapper così!!

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:23 , Blogger Alligatore ha detto...

La cucina romangola è così, decisa e indimenticabile, cara Elle...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

ah non c'era più tempo, o così o niente

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:25 , Blogger Alligatore ha detto...

Se “2013: Odissea nello spiazzo” fosse un concept-album, su cosa sarebbe? … forse lo è.
Anzi senza se em senza ma …

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

C’è un filo comune che lega le varie canzoni, il nostro vivere quotidiano, le cose che succedono nelle nostra quotidianità… le canzoni sono episodi che ho cercato di unire insieme, dando vita ad una piccola odissea terrena, casalinga, dove ogni tanto ci si rispecchia nelle immagini del cosmo e ci si pongono delle domande esistenziali apparentemente superficiali, ma che fondamentalmente ossessionano l’uomo da moltissimi anni: chi sono, perché sono qui, cosa c’è fuori dal pianeta, e soprattutto che cos’è.

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Allora ho pensato: forse una spiegazione a tutto ciò sta nei nostri piccoli gesti? nelle nostre manie? nel nostro piccolo vivere?

Non lo so, questo disco non ha risposte, ma racconta.
E come ci ha insegnato il buon Kubrick, lascio all'ascoltatore totale libertà di interpretare il disco come meglio crede

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:31 , Blogger Alligatore ha detto...

Lo è, lo è ...;)))

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:32 , Blogger Alligatore ha detto...

C’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero dell’intero album?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

Si lo è, in una maniera un po atipica

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

"L’universo da qui", perché è quello più passionale e viscerale, più attuale, più 2013!

E’ il centro del disco, il momento in cui spazio e spiazzo si incontrano attraverso la rete, attraverso un iPhone.

Dove il personaggio mostra la sua curiosità.
Con una leggerezza spiazzante parte per un'esplorazione cosmica proporzionata alle sue capacità, ma non per questo inferiore a quella di un filosofo o di scienziato (secondo me)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:36 , Blogger Alligatore ha detto...

Forse si è persa: c’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero dell’intero album?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:37 , Blogger Alligatore ha detto...

No, non si era persa, hai risposto in contemporanea alla mia ripetizione della domana ... è il bello della diretta, come direbbe Minà ;)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

:-)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:39 , Blogger Alligatore ha detto...

Sì, L’universo da qui piace molto anche a me (c'è poi la citazione beatlesoniana).

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

quale?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:42 , Blogger Alligatore ha detto...

Poi mi piace molto Angela, pop-rock classico italiano (a tratti sembri Jannacci), Scappo da casa tua, perfetto bozzetto, Ho visto gli alieni, discorso sugli alieni, anche in senso lato ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ho visto gli alieni è quello più ambiguo, volutamente ambiguo, e riesce a raccontare più cose in una volta sola

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:47 , Blogger Elle ha detto...

A me piace 2013: odissea nello spiazzo (anche se ora conosco questa storia dell'amico fatto fuori dai newyorkesi..) ;)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:49 , Blogger Alligatore ha detto...

Ah, ah,ah, detta così sembra un film di Abel Ferrara ;)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:50 , Blogger Elle ha detto...

E anche Ho visto gli alieni.

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:51 , Blogger Alligatore ha detto...

... quando canti "a guardare l'universo da qui", mi sembra di sentire echi fab four, o mi sbaglio? ... riguardo L’universo da qui ... più che citazione, echi, forse ;) dimmi ...giusto?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

hahahaha

ma no, non è stato fatto fuori, è stata colpa mia, mi sono ridotto all'ultimo e ho dovuto prendere la palla al balzo...

ho dovuto prendere quello che c'era subito

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

si si è vero, è quello!

ed è stata la mano del grande Andrea Rovacchi, del Bunker Studio di Rubiera, il "Man" che ha mixato il disco

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 22:56 , Blogger Alligatore ha detto...

Certo, grandi collaboratori, come dicevo nell'intro, ma questo è anche un disco per il quale hai fatto molte cose da solo: dai testi alle musiche, dall’artwork alla produzione. Un disco fatto in casa, in un certo senso. Quali sono state le difficoltà più grosse? Le cose che ti hanno dato più soddisfazione?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

La prima difficoltà è stata nel risparmiare più soldi possibili, non spendere niente, stare attento anche ad andare a mangiare la pizza un volta in più, per non rimanere senza soldi e trovarti costretto a fermare i lavori. Poi il tempo. Riuscire a strappare un’ora in più alle 24 che hai a disposizione, stare dalla mattina alla sera al computer a organizzare tutto, sito internet, farmi da "booking" da solo, fare la grafica del disco, trovare il fotografo, trattare il prezzo, trovar il posto e il tempo dove fare le foto. domani piove, facciamo la sett. prox...
Organizzare il lancio promozionale, chiamare più volte al giorno l'ufficio stampa, prenotare e trattare i preventivi con le stamperie e studi di mixaggio, di master ecc…

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

che delirio!

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:02 , Blogger Alligatore ha detto...

Un delirio creativo ... una volta passato, diventa leggenda.

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mentre le cose che mi hanno dato più soddisfazione sono state: gli arrangiamenti di Dario Giovannini, le chitarre soliste di Michele Barbagli, le batterie di Mocambo e Enzo, il sound e l’esperienza tecnica da studio di Enzo Cimino.

Altra grande soddisfazione è stato il lavoro del fotografo FILIPPO VENTURI! http://www.filippoventuri.it/

Poi, dopo, anche le belle recensioni che sono uscite

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:03 , Blogger Alligatore ha detto...

In copertina ci sei tu che sembri atterrare su di un pianeta sconosciuto, con degli alberelli sullo sfondo … quindi non è così sconosciuto. O mi sbaglio. Come è nata questa idea? … ovviamente cresciuta insieme al cd. O no?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:05 , Blogger Elle ha detto...

La copertina è bella, all'inizio a me sembrava una camicia bianca e tu che esci dal colletto..

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

si, mentre cercavo idee di dove e come andare le foto, mi sono imbattuto in una pagina facebook (quella di Filippo Venturi) dove c'era una sua foto fatta ad un skater sospeso in aria sullo sfondo di uno skate park (quello di cesena)

ed ho pensato che...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:09 , Blogger Alligatore ha detto...

.. che?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

era il luogo ideale, surreale e reale al punto giusto da poter rappresentare l'immagine del disco.

Anche il fatto che lo skater fosse sospeso rimandava ad una assenza di gravità...


Poi l'idea geniale di farmi fare un saltello e scattare la foto con un lampione dietro è stata di Filippo :-)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:10 , Blogger Alligatore ha detto...

Che potesse essere una buona idea...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

infatti la copertina è uno scatto reale, non è un fotomontaggio

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:11 , Blogger Alligatore ha detto...

Geniale, direi...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:11 , Blogger Elle ha detto...

A me piace quella di profilo in cui hai il sole dietro e l'aereo in mano. Però è più "terrestre".

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:13 , Blogger Elle ha detto...

Mi piacciono le foto in controluce!

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

:-)

quel pomeriggio allo skate park sembravamo due dementi

era pieno di bambini (a cui stavamo scassando la m...)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:14 , Blogger Alligatore ha detto...

Sul fatto che a prima vista possa sembrare, il colletto di una camicia, come ha suggerito Elle, è sempre un gioco citazionista con il cinema fantsy, e i doc futuristici ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

io facevo ripetutamente dei saltelli in mezzo alla pista ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:16 , Blogger Alligatore ha detto...

Un bel modo di mantenersi in forma ;)
Chissà i bambini che avranno pensato di voi ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:17 , Blogger Alligatore ha detto...

Situazione decisamente buffa...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

che eravamo due rimastoni

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:17 , Blogger Elle ha detto...

Avranno detto "ma in che mondo viviamo.."

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

poi .. abbiamo acceso i razzi (petardi) sotto lo shuttle di plastica

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:18 , Blogger Elle ha detto...

..e invece facevate tutto per il cosmo intero

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

ed ha preso fuoco... un fumo della madonna..

sti bambini che scappavano via.. i genitori incazzati

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

:-) :-) :-)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:21 , Blogger Alligatore ha detto...

Be', altro episodio cult nella realizzazione del cd, in senso lato ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:22 , Blogger Alligatore ha detto...

Come e dove presenti il 2013 Odissea nello spiazzo? …

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:24 , Anonymous Anonimo ha detto...


Il 23 febbraio all'EX MACELLO (circolo 360)
a Gambettola (Forli-Cesena)

tutte le altre date del tour in corso le trovate qui

http://www.freifreifrei.com/www.freifreifrei.com/live.html


c'è un locale dalle vostre parti dove mi potete raccomandare?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

opure, se volete, potremmo fare un secret concert a casa vostra ...

;-)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:26 , Blogger Alligatore ha detto...

Ci penso, e poi ti mando una mail per quanto riguarda locali ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:27 , Blogger Alligatore ha detto...

... si, ma se è secret, non bisogna dirlo ;)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

cazzo è vero!

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:28 , Blogger Elle ha detto...

Io ascolto la musica su internet.. direi che non sono molto informata sui locali ;)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:29 , Blogger Alligatore ha detto...

Per finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto, una cosa da dire assolutamente, un tazebao … quello che vuoi.

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

Grazie a tutta la banda che mi accompagna e che mi ha aiutato a realizzare il disco:

DARIO GIOVANNINI - MICHELE BARBAGLI - ENZO CIMINO - MOCAMBO

Alla mia ragazza - LESLIE - per essersi ciucciata ore ed ore di documentari sul cosmo per più di un anno

A TUTTI VOI CHE VI CIUCCERETE IL DISCO, LA COPERTINA E IL TITOLO!

FREI

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:34 , Blogger Elle ha detto...

Posso chiedere come si pronuncia Frei?

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:35 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie Frei, grazie Elle ... grazie a chi ha letto in silenzio, e magari leggerà in seguito e commenterà ...

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Così, come si scrive

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:37 , Blogger Alligatore ha detto...

Buonanotte e buonafortuna a Frei.

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

giusto

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

Grazie a voi!
E' sempre un piacere parlare di "se"

grazie Alligatore grazie Elle, alla prossima!

Frei
:-)

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:39 , Blogger Elle ha detto...

Bene, grazie. Buonanotte Frei e buonanotte Alli.

 
Alle 8 febbraio 2013 alle ore 23:39 , Blogger Alligatore ha detto...

Buonanotte e buonafortuna a Frei.

 
Alle 9 febbraio 2013 alle ore 14:10 , Blogger Felinità ha detto...

il " secret concert " casalingo è fantastico miaoooooùùùùù

 
Alle 9 febbraio 2013 alle ore 14:18 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie, nelle blog-interviste escono cose così ;)
Miaooùùùùùùùùùù

 

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