giovedì 13 novembre 2014

Due parole con Matteo Toni


Tra poco in palude Matteo Toni, che teme i rettili, (come ha dichiarato presentando questa intervista sul suo Facebook), ma non il freddo, visto che si è denudato per la copertina del suo nuovo album uscito venerdì scorso. Nilla! Villa! è un disco difficilmente classificabile, a partire da questo titolo che richiama la musica leggera del passato, per arrivare alla copertina acida e provocatoria. Dentro dieci canzoni di pop cantautorale, definito dallo stesso Matteo (Matteo?), surf metropolitano. A produrlo, due label importanti dell’underground italico, quali La Fabbrica Etichetta Indipendente e Woodworm. 
Matteo Toni, da alcuni anni nell’ambiente musicale, si presenta con una chitarra Lap Steel appoggiata sulle ginocchia, accompagnato alla batteria da Giulio Martinelli, per un perfetto duo rodato nella presentazione della precedente uscita, Santa pace. Una bella serie di date a partire dall’autunno 2012 per arrivare all’estate 2013, durante la quale suonarono pure all’Arezzo Wave Love Festival. Proprio in quel periodo i due partorirono molto materiale poi finito in Nilla! Villa!  (e si sente, vista l’immediatezza dei pezzi). Ora, in mezzo alle prime serate del nuovo tour, sono riusciti a trovarne una per la palude. Pronti?

Etichette: , , , , , , , , , , , , ,