Intervista ad Elena Vittoria

Scrivere canzoni politiche, o più semplicemente dedicate ai temi umanitari, non è facile, si rischia di cadere nella banalità delle frasi fatte, ma Elena non c’è cascata, e con il sorriso sulle labbra ha creato un pezzo che regge e non stufa. Insomma, merita proprio di stare in questo cd, accanto a tutti i grandi presenti nel meritevole dischetto (insieme alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, chiamata simpaticamente Dudu, che il prossimo 10 dicembre compirà sessant’anni; da rileggere attentamente tutti, politici per primi).
Ritornando ad Elena, dirò solo che nonostante la giovane età è da un bel pezzo in giro che si sbatte tra cd suoi, partecipazioni a varie raccolte, concerti e manifestazioni importanti. Un nuovo lavoro, con pezzi cantati in italiano è in arrivo, ma non voglio aggiungere altro, lascio la parola a lei. Puoi mettere giù la chitarra e cominciare a scrivere. Pronta?
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