sabato 2 febbraio 2019

L'indie-rock a Sanremo

Ci hanno visti nuotare in acque alte fino alle ginocchia / Ed inchinarci alle zanzare pregandole di non mescolare / Il nostro sangue a quello dei topi arrivati in massa con le maree / Le porte aperte, i porti chiusi e sorrisi agli sconosciuti / Che ci guardano attoniti mentre ci baciamo, da uomo a uomo, mano nella mano ...
da L'amore è una dittatura - pezzo degli Zen Circus per Sanremo 2019
qui il testo completo (o quasi) 

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29 Commenti:

Alle 2 febbraio 2019 alle ore 09:02 , Blogger Cavaliere oscuro del web ha detto...

Un testo molto significativo.
Sereno giorno.

 
Alle 2 febbraio 2019 alle ore 11:41 , Blogger fperale ha detto...

Ai ai immagino già i sovranisti che si scateneranno.. hanno fatto strabene ha portare questa canzone a Sanremo comunque!

 
Alle 2 febbraio 2019 alle ore 13:55 , Blogger Alligatore ha detto...

@Cavaliere Oscuro del Web
Già, molto significativo e diretto ...
Grazie, sereno giorno anche a te, qui purtroppo c'è nebbia :(
@Fperale
Da anni ormai, Sanremo rappresenta la canzonetta imbecille, ma ogni tanto salta fuori qualche eccezione, quindi pieno appoggio ai Zen Circus.

 
Alle 2 febbraio 2019 alle ore 17:41 , Blogger Santa S ha detto...

Non seguo Sanremo, ma leggendo questo testo per gli Zen Circus farò un'eccezione e lo farò con piacere, vista anche la risposta del vicepresidente alle considerazioni di Baglioni sul tema migranti.

 
Alle 2 febbraio 2019 alle ore 18:02 , Blogger MAX ha detto...

Non li conosco ...ma la canzone mi sembra interessante.
C’era pure quella sulla pedofilia di Carone e Dear Jack ma è stata scartata dalla commissione.
Anche l’anno scorso c’èra una canzone sui migranti che per di più ha vinto il premio della critica -Stiamo tutti bene- di Mirkoelcane.
Poi anche la canzone vincitrice dei big Non mi avete fatto niente ha un testo che non mi pare rappresenti proprio la canzonetta imbecille .
Penso che a volte si parta prevenuti su Sanremo.

 
Alle 2 febbraio 2019 alle ore 19:25 , Blogger Alligatore ha detto...

@Santa S.
Non seguirò Sanremo, nonostante la presenza degli ottimi Zen Cirus e di qualche altro nome interessante della scena dell'indie italico che conosco e apprezzo. Non so cosa abbia risposto quel vice a Baglioni, ma conoscendolo spero solo che finisca sotto processo presto.
@MAX
Non è questione di essere prevenuti nei confronti si Sanremo, in quanto su Sanremo ho solo certezze, cioè che faccia schifo. Da sempre spettacolo televisivo, che con la musica vera ha poco a che spartire, ha avuto nel corso degli anni rare eccezioni. Quest'anno sono gli Zen Circus, e qualche altro nome dell'indie italico da seguire (fuori Sanremo, per me).

 
Alle 2 febbraio 2019 alle ore 20:30 , Blogger marcaval ha detto...

Anch'io non seguo SanRemo, ma dato che ha indubbiamente un alto seguito ben vebga ci sia uqlache testo significativo e che farà discutere come questo. Non so chi siano ma Ottimi Zen Circus!!

 
Alle 2 febbraio 2019 alle ore 20:50 , Blogger Alligatore ha detto...

Concrdiamo su tutta la linea. Gli Zen Circus, sono sicuro ti piaceranno, prima e dopo Sanremo.

 
Alle 3 febbraio 2019 alle ore 13:18 , Anonymous accadebis ha detto...

Anch'io non seguo Sanremo da tanto tempo, ma questo testo mi piace. Da martedì della prossima settimana sarà una tortura: si parlerà di Sanremo su qualsiasi canale televisivo, sulla carta scritta, sui social...Mah!
In tutti i casi bel post e bello il tuo blog.
Un salutone

 
Alle 3 febbraio 2019 alle ore 13:26 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie Acccaebis, fa piacere quello che dici riguardo il mio blog e riguardo Sanremo.
Noi per fortuna non guardiamo mai la tv, e leggiamo ormai solo sul web e certe radio, quindi riusciremo a scampare dal tifone disgustoso di Sanremo. Mi spiace per gli altri, gli Zen Circus non basteranno a salvarli :)

 
Alle 3 febbraio 2019 alle ore 16:55 , Blogger marcaval ha detto...

Ho visto il video de "Il mondo che vorrei" : non male!!
Sai per caso in che posto l'hanno girato?

 
Alle 3 febbraio 2019 alle ore 18:10 , Blogger Alligatore ha detto...

Purtroppo non so aiutarti Marcaval,, dopo provo a cercare ...

 
Alle 4 febbraio 2019 alle ore 08:29 , Blogger MAX ha detto...

Dici che non sei prevenuto e scrivi che non guardi la TV.
Cosè allora il tuo?
Un giudizio a prescindere.
Se non segui qualcosa come puoi giudicare?
Ma questo vale per tutto ( in generale) ... non solo per Sanremo.
Comunque la tua è una presa di posizione discutibile , rispetto la tua idea ma non la condivido.
Ciao

 
Alle 4 febbraio 2019 alle ore 20:38 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie Max che rispetti la mia idea, e ci mancherebbe.
A Sanremo c'è sempre stata la canzonette stupida, Sanremo è solo un carrozzone televisivo, di controllo democristiano quando c'erano ancora i democristiani, e via via inchinato ai potenti di turno succedutesi nel tempo, con canzoni di musica leggera, dai testi stupidi, leggeri ... Quindi non abbiamo bisogno di vederlo e/o sentirlo, lo sappiamo già, come sappiamo già che ci sarà anche lo spazio per qualcosa di diverso, come gli Zen Circus e qualche altro indipendente annunciato in scaletta, solo per far vedere che c'è spazio per tutti ... ma è solo una balla da finta democrazia. La musica vera è in altri posti, io me ne intendo, visto che scrivo e mi occupo di musica da quasi vent'anni.

 
Alle 5 febbraio 2019 alle ore 00:03 , Anonymous Enri1968 ha detto...

Ho letto bene tutto il post e i commenti.
Da giugno 1999 non ho la tivù.
Da quando ero una ragazzino anni’80 non ho più seguito San Remo perché non c’era la musica che mi piaceva. Capii poi che era ed è uno spettacolo e non mi ha mai interessato. Concordo al 100% con Alligatore. Qualche eccezione c’è stata : i Subsonica ad esempio.
Gli Zen Circus li conosco bene e mi piacciono ad esempio. Hanno scelto di provare per raggiungere un pubblico più ampio. Se a loro sta bene, va bene, vedrò in seguito se rimarranno fedeli ad una certa qualità o esploderanno...

 
Alle 5 febbraio 2019 alle ore 00:06 , Anonymous Enri1968 ha detto...

Si, in ultima analisi la musica che piace a me tra un altra parte.

 
Alle 5 febbraio 2019 alle ore 09:20 , Blogger Alligatore ha detto...

Sì, siamo sulla stessa lunghezza d'onda Enri1968. Si tratta di uno spettacolo televisivo, un perfetto carrozzone di controllo sociale, come da sempre è la musica leggera e gli spettacoli televisivi che la ospitano, magari di domenica, tra un gol e l'altro (altro momento di controllo sociale). Eccezioni ne abbiamo avute, certo, Subsonica, oggi Zen Circus, ma noi andiamo da un'altra parte a sentire musica. Chi capisce capisce, gli altri, mi spiace per loro.

 
Alle 5 febbraio 2019 alle ore 17:11 , Anonymous Enri1968 ha detto...

Poi se devo dirla tutta, non mi è mai piaciuto l'arragiamento orchestrale delle canzoni pop/rock. Una ingessatura vedere l'orchestra e il cantanta.

Conrollo sociale? Si, certo, lo era al tempo e mi pare acnhe ora.
Mi fa veraemnte schifo sentire che fanno i "buoni" su molti temi.
Andiamo altrove.

 
Alle 5 febbraio 2019 alle ore 19:20 , Blogger mr.Hyde ha detto...

..voglio vedere se la canzone (che poesia, bella..) fa indispettire qualcuno.

 
Alle 5 febbraio 2019 alle ore 21:56 , Blogger Alligatore ha detto...

@Enri1968
Non saliamo su quel carrozzone!
@MrHyde
Credo di sì, anzi, lo spero :)

 
Alle 6 febbraio 2019 alle ore 12:29 , Blogger MAX ha detto...

Posso sorridere ( non per prendere in giro) notando...non so la tua di età..ma se il nick di Enrico (credo)1968 è corretto,c’ha un anno in più di me ed è bello leggere come la pensiamo diversamente sulla musica.
Hai fatto un discorso politico ...che può pure starci..ma per par condicio dovresti scrivere che il Festival ( seguendo la tua logica ) è stato pure di sinistra con la conduzione Fazio.
😀
Mi fa piacere che ti intendi di musica ..se vuoi magari dirmi dove sono sti posti dove c’è la musica vera.
Pure Celentano nella sua arcobaleno diceva di ascoltare sempre e solo musica vera ( penso che Adrian in Tv sia una cagata ..ma qualche canzone del molleggiato mi piace , lui lasciamo perdere..).
Ho sentito i Zen la canzone è bella il cantante sembra scopiazzare Jim Morrison e il modo di cantare mi ricordava i Nomadi di Augusto Daolio.
Il testo è superbo la musica mi sembra contaminata da cose già sentite.
Il finale con gli oh oh oh confesso che rovina il mood della canzone facendola scivolare nel easy pop ( non so se sia corretto il termine..per farti capire ).
Ciao

 
Alle 6 febbraio 2019 alle ore 18:59 , Blogger Alligatore ha detto...

@Clipping Path
Thank you for being here.
@MAX
La musica vera non c'è a Sanremo, se non in minima parte, non serve che ti indichi io posti dove ne fanno di migliore, non ti servirebbe, visto la tua scarsa cultura musicale e politica. Da quello che scrivi hai tendenze nazionalpopolari, molto lontane dalle mie e dal buon Enri (che ha un blog, non è un troll che gira nei blog altrui a sparare sentenze), e la musica a certi livelli non è questioni di gusti: o ci si arriva, oppure si ascolta la merda che il sistema massmediologico ci propina a partire da Sanremo. Quella della par condicio e di Fazio di sinistra, te le potevi risparmiare (sono io che rido delle tue dichiarazioni), il Festival è da sempre rappresentazione del sistema, indipendentemente dalle idee dei conduttori e da chi ci va a cantare.

 
Alle 7 febbraio 2019 alle ore 14:18 , Blogger MAX ha detto...

Ciao
Hai ragione su tutto tranne che sono un Troll che vuole sentenziare.
Preferisco lettore senza blog ( è un reato?)
Ho detto la mia perché mi piace Sanremo.
Mi piace la musica pop in generale ...e da quello che scrivi capisco che i tuoi gusti musicali son molto distanti dai miei.
Sul discorso politico ...senza che ti incazzi tu hai parlato di democristiani e io tirato fuori la sinistra ricordando che il festival di Fazio a suo tempo era stato tacciato di essere una specie di mega concerto del primo maggio.
Non mi permetto di giudicare le idee politiche di nessuno ..non sono partito con quella intenzione.
Ho espresso solo la mia opinione.
Non volevo offendere ne te ne Enrico.
Scusami se ti ho dato questa impressione.


 
Alle 7 febbraio 2019 alle ore 14:39 , Anonymous Enri1968 ha detto...

@MAX: ebbene sì, sono nato del 1968.
Non mi sono espresso come l'Alligatore ma sono d'accordo con lui.
Per come vivo la mia passione per la musica il festival è lontano da me.
E' uno spettacolo, a volte patetico, di costume italiano. Ha cavalcato i decenni della storia italiana e come è facile vedere e ricordare, ci hano messo "le mani" o il controllo esponenti della politica, magari non direttamente ma tramite chi lo gestiva.

Gli Zen Circus e Motta ? ognuno fa le sue scelte, mi pare che stridano un po' "lì dentro", però mi fermo qui perchè per mancanza di tempo (sul serio) e di poca curiosità verso le lore canzoni, non li ho ancora ascoltati.
Se devo essere sincero gli Zen mi piaccino molto e li ho vistivarie volte dal vivo.

 
Alle 7 febbraio 2019 alle ore 21:27 , Blogger Alligatore ha detto...

@MAX
Penso che le cose vadano dette brutalmente, e di sicuro, se ami la musica di Sanremo, che ascolti più o meno da quando l'ascoltavo io (avendo solo qualche anno più di me), mi spiace non ti sia accorto della cappa di conformismo democristiano delle canzonette lì proposte, lontane dalle tematiche della vera musica, che è quella dei nostri cantautori e via via della scena underground. Se non ti sei reso conto di questo conformismo, vuol dire o che sei duro di comprendonio, o che sei un po' democristo pure tu (o degli eredi di quella tradizione politica che io ho sempre avversato, e tu, probabilmente e liberamente, no).
@Enri1968
Sono rare le apparizioni a Sanremo di musicisti che possiamo definire "nostri". Chi ci va perde molto di quello fatto prima, entrando in una nuova dimensione, e al 99% sono musicanti che non sono mai stati veramente nostri. La scena underground ha vari livelli, certi non lo sono davvero ... ma il discorso è davvero ampio. Per ora, spero solo che Salvini venga processato e che anche questo governo vada a casa presto :)

 
Alle 8 febbraio 2019 alle ore 10:36 , Blogger MAX ha detto...

Mha..veramente son di sinistra , figlio di comunista ( andavo con papà a cucinare patate fritte alla festa dell’Unita’ da ragazzino).
Poi i tempi son cambiati ...la sinistra è cambiata.
Ma ti giuro che non son stato mai democristiano.
Ne Forza Italia o Lega.
Senza che ti incazzi ...mi fa specie che continui a insistere sul discorso della politica.
Riguardo alla musica ho sempre pensato fosse senza barriere.
Non difendo Sanremo, difendo il concetto di essere liberi di ascoltare quello che si vuole...senza per forza essere etichettati.
Scena Underground ,cauntatorato , pop Rock e commerciale , Metal , Grunge ...Albano e Romina.
Io ascolto tutto quello che mi piace.
Apprezzo che hai risposto al commenti e voglio essere sincero ..la cosa che mi ha fatto star più male è che mi hai dato del Troll senza sostanzialmente conoscermi.
Se per questo un tizio pochi giorni fa mi ha dedicato un post anche non facendo nomi ma si capiva stesse parlando di me.
Definendomi appunto Troll ,idiota patentato , bullo tuttologo senza arte né parte , iena del blog , arrogante..ma diciamo che c’aveva con me il dente avvelenato ( chiaro che non mi riconosco in quello che ha scritto).
Ma a te che t’ho fatto?
Grazie ciao



 
Alle 8 febbraio 2019 alle ore 11:05 , Blogger MAX ha detto...

@Enrico
Grazie per la risposta.
Ho curiosato molto velocemente sul tuo blog...ho letto della musica che ascolti - restando in tema ne conosco veramente pochi, forse solo Tracey Thorne degli Everything but the girl-
Poi ho visto che hai dedicato un post al 23 di Padova e un altro negozio di musica che non ricordo ora il nome.
Siamo quasi paesani , forse.
Io ci lavoro a Padova ma son del veneziano.
Ciao

 
Alle 8 febbraio 2019 alle ore 18:28 , Anonymous Enri1968 ha detto...

@Max: siamo tutti veneti ...
La mitica Crash Records di Padova che purtroppo non c'è più.
Tracey ha fatto un album molto bello ed interessante, ascoltalo.
Grazie per il passaggio nel blog.

 
Alle 8 febbraio 2019 alle ore 21:01 , Blogger Alligatore ha detto...

@Max
Strano che ci sia qualcuno che perde tempo a dedicare a te un post. Stai diventando famoso, probabilmente, oppure hai rotto al tipo i coglioni così tanto, che è andato fuori di testa. Mi spiace per lui.

 

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