martedì 5 giugno 2018

Ken Saro-Wiwa ribelle romantico

Ken Saro-Wiwa, chi si ricorda di lui? Io me ne ricordavo per quella canzone de Il Teatro degli Orrori, A sangue freddo, dell'omonimo loro secondo disco. E voi? Sapete chi era? Credo sia importante scoprirlo, oggi, con il razzismo imperante, le fabbriche inquinanti, la distrazione di massa dal calcio al web. L'attivista, politico, giornalista, poeta Ken Saro-Wiwa,  è stato una vittima di tutte queste cose messe insieme, che hanno portato alla sua condanna a morte nella Nigeria del 1995. Lo spiega bene un fumetto edito dalla sempre più splendida BeccoGiallo. Per questo ho voluto intervistare subito le due autrici di Ken Saro-Wiwa - Storia di un ribelle romantico, Roberta Balestrucci Fancellu e Anna Cercignano. Intervista pubblicata ieri su I THINK MAGAZINE tutta da leggere. Assolutamente!  

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11 Commenti:

Alle 5 giugno 2018 alle ore 07:21 , Blogger Cavaliere oscuro del web ha detto...

Un fumetto da far leggere a tutti, ma soprattutto ai razzisti.
Serena giornata.

 
Alle 5 giugno 2018 alle ore 16:41 , Blogger Ernest ha detto...

ricordo il nome ma non l'ho letto

 
Alle 5 giugno 2018 alle ore 22:19 , Blogger Alligatore ha detto...

@Cavaliere
Mai i razzisti sanno leggere? :)
@Ernst
Lo devi leggere, è uscito da poco.

 
Alle 6 giugno 2018 alle ore 10:11 , Blogger Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

lo conosco molto bene. Bellissima la sua poesia "La vera prigione". Conosco anche bene il brano a cui fai riferimento, brano di grande spessore.

 
Alle 6 giugno 2018 alle ore 18:02 , Blogger marcaval ha detto...

molto interessante, da tempo mi sono segnato un libro su di lui da leggere per approfondirne la storia.

 
Alle 7 giugno 2018 alle ore 01:14 , Blogger Alligatore ha detto...

@Daniele
Bravo, bravo, contro il razzismo sempre, e per la difesa del territorio dalle aggressioni del capitale.
@Marcaval
Sì, anche con questo approfondirai la sua storia (magari è uno dei libri citati dalle autrici).

 
Alle 7 giugno 2018 alle ore 19:00 , Blogger Andrea Consonni ha detto...

uomo straordinario e da far conoscere a quelli che fanno quell'orribile distinzione fra profughi e migranti economici.

 
Alle 7 giugno 2018 alle ore 20:57 , Blogger Alligatore ha detto...

Ben detto And ... li stessi che facevano distinzione tra profughi dell'ex est e di altri paesi capitalisti.

 
Alle 8 giugno 2018 alle ore 23:42 , Blogger fperale ha detto...

Questo l'ho visto in libreria oggi, mi sa che il prossimo giro lo prendo..grazie del consiglio!

 
Alle 9 giugno 2018 alle ore 00:08 , Blogger Alligatore ha detto...

Fai bene Fperale, perché lo merita.

 
Alle 12 giugno 2018 alle ore 00:28 , Blogger George ha detto...

Me lo segno.

 

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