mercoledì 13 settembre 2017

Fiori di vialba, li conoscete?

Non conoscete la vialba? In
italiano si dice vitalba, è una
pianta spontanea, infestante
si potrebbe dire.
Vederla mi ricorda l'estate,
l'estate di quando ero felice,
perché bambino, e andavo
a cercarla nei campi.
Ci andavo con mio nonno:
una bici, la sua, con un sacco
attaccato al manubrio,
pieno di vialbe.
Di questa pianta si mangiano
i germogli, si possono fare
delle frittate, o mangiarla
con le uova sode.
Una cucina povera, una cucina
di una volta, ma molto buona
e vera; quest'anno, Elle e io,
l'abbiamo cucinata spesso.

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21 Commenti:

Alle 13 settembre 2017 alle ore 08:13 , Blogger amanda ha detto...

Alli amarcord 😉

 
Alle 13 settembre 2017 alle ore 08:57 , Blogger MikiMoz ha detto...

Non l'ho mai mangiata, credo.
Bellissimi i ricordi, bellissimo... rimetterli in pratica^^

Moz-

 
Alle 13 settembre 2017 alle ore 09:28 , Blogger Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Mai mangiata, ma che bel post denso di ricordi belli e sereni.

 
Alle 13 settembre 2017 alle ore 12:32 , Blogger Santa S ha detto...

Mai mangiata, altre piante spontanee si... Che bello recuperare le tradizioni e il territorio.
Siete grandi in palude :**

 
Alle 13 settembre 2017 alle ore 14:50 , Blogger Berica ha detto...

Ottima e bella... cosa si vuole di più?!

 
Alle 13 settembre 2017 alle ore 18:21 , Blogger Simona ha detto...

Non credo di averla mai mangiata, però è molto bella. La coltivate nel vostro giardino?

 
Alle 13 settembre 2017 alle ore 19:10 , Anonymous Enri1968 ha detto...

Slurp!

Bel post e magari invitaci a raccogliere e....
;-)

 
Alle 13 settembre 2017 alle ore 20:26 , Blogger fperale ha detto...

Non conoscevo e mai mangiata.. però è bello recuperare le antiche tradizioni..

 
Alle 14 settembre 2017 alle ore 00:20 , Blogger Alligatore ha detto...

@Amanda
Sì, direi che è proprio così ... una madeleine.
@MikiMoz
Dici bene anche tu, ricordi del passato, con una persona importante, rimetterli in pratica oggi, con un'altra persona importante, di oggi ...
@Daniele
Grazie, è così, mi piace averli trasmessi come volevo ...
@Santa S.
Grazie, grazie, la palude fa grande noi, noi facciamo altrettanto :)
@Berica
Sì, trovo anche io che sia una bella pianta (quando fa questi fiori è il massimo), e i suoi germogli sono una vera delizia. Già, cosa volere di più? ...
@Simona
Sì, molto bella ... non la coltiviamo, perché nasce e si sviluppa spontaneamente, arrampicandosi su altre piante, come sulle reti. Qui intorno al giardino e all'orto c'è in diverse parti. La mia idea è farne una belle siepe (bisogna stare attenti perché è molto forte e colonizza il terreno). Se vai in campagna la vedi ... mangiarla, credo che ormai la mangino in pochi (in qualche ristorante di sole erbe la puoi trovare).
@Enri1968
Sarebbe una gran bella iniziativa: raccolta delle erbe commestibili e poi bella cena a base di queste ...
@fperale
Sì, sì, tradizioni come queste le voglio rilanciare ... credo non siano in molti ad averla mangiata ancora.

 
Alle 14 settembre 2017 alle ore 09:52 , Blogger Zio Scriba ha detto...

Credo di non averla mai sentita nominare, a meno che dalle nostre parti non abbia altri nomi.
Noi facevamo le frittelle dolci coi fiori bianchi di robinia.
Abbraccissimo! :)

 
Alle 14 settembre 2017 alle ore 20:02 , Blogger Vera ha detto...

Attenti SOLO I GERMOGLI MOLTO GIOVANI! la pianta nelle parti adulte è tossica.

 
Alle 14 settembre 2017 alle ore 20:47 , Blogger Elle ha detto...

Come sono cambiati i tempi: ora esci in bici con me e dobbiamo cercare le ortiche! :D

 
Alle 15 settembre 2017 alle ore 01:16 , Blogger Alligatore ha detto...

@Zio Scriba
Probabilmente sì, con altri nomi ... credo sia una pianta molto diffusa, quanto poco conosciuta. Buone le frittelle :)
Grazie, a abbraccio a te!
@Vera
Sì, fai bene a dirlo, solo i germogli si possono mangiare.
@Elle
Perché le vialbe le abbiamo in casa ;)

 
Alle 15 settembre 2017 alle ore 07:23 , Blogger Cavaliere oscuro del web ha detto...

Non la conoscevo.
Serena giornata.

 
Alle 15 settembre 2017 alle ore 07:47 , Blogger marcaval ha detto...

non la conoscevo. Comunque vedo che si sta ridiffondendo l'utilizzo di piante spontanee in cucina.

 
Alle 15 settembre 2017 alle ore 15:23 , Blogger G ha detto...

Mi piace usarla, quando posso; fa parte di un'abitudine recente, che coinvolge una ricerca di dettagli nuovi, anche in cucina.
Che bello questo post proustiano e floreale, Alli.

 
Alle 15 settembre 2017 alle ore 18:43 , Blogger Alligatore ha detto...

@Cavaliere Oscuro del Web
Vedi quante cose si imparano qui in palude? ... grazie, a te e alla prox.
@Marcaval
Vedi ... sì, le piante spontanee vengono riscoperte, vuoi per la Rete, vuoi per la crisi (non costano nulla).
@G.
Grazi G. e bentornata ... fa piacere che qualcuno la conosca e usi.

 
Alle 16 settembre 2017 alle ore 06:04 , Blogger Glò ha detto...

Non sapevo si potesse utilizzare in cucina :O La ricordo bene, mi riporta al periodo in cui ci riunivamo in campagna dai nonni... noi cugini, allora piccole pesti che vagavano senza meta *_* Bei periodi, anche per me una sorta di madeleine!

Ciao Alli e buon week end! ^_^

 
Alle 16 settembre 2017 alle ore 21:54 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie, mi piace avere scatenato ricordi partendo dai miei ricordi ... buon fune settimana a te.

 
Alle 22 settembre 2017 alle ore 22:10 , Blogger Agricoltore Anacronistico ha detto...

La conosco e la mangio da molti anni...
A.A.

 
Alle 22 settembre 2017 alle ore 22:30 , Blogger Alligatore ha detto...

Mi fa piacere avere il tuo commento in merito.

 

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