giovedì 7 settembre 2017

Rece d'Alligatore: Bob Balera


Bob Balera, È difficile trovarsi
Dischi Soviet Studio/Audioglobe
Bob Balera è un gruppo padovano al disco d’esordio. Capitanato da Romeo Campagnolo, ex leader dei Solaria, che con altri amici della scena pop elettronica ha messo in piedi il progetto. Dopo un paio di singoli usciti nel 2014, un unico concerto l’anno seguente sul quale ci sono pareri contrastanti (il peggiore o migliore della storia), ecco arrivare questo album.
Dieci pezzi smaliziati, ironici, che strizzano l’occhio a un pop danzereccio, ma ben fatto, che lascia un buon retrogusto nelle orecchie. Penso a pezzi come Roma – Berlino, pop fresco, diretto, sull’internazionalismo giovanile ai tempi del web, con archi soffici su di un tappeto d’elettronica, come l’iniziale Bruciare, dal giusto ritmo e atmosfera sospesa, o il gran finale Bologna, malinconico piano/chitarra per omaggiare una città che gli è rimasta nel cuore (si sente). Da citare Celentano, anche se non è quella degli … A Toys Orchestra è un bell’omaggio al molleggiato, e l’ironica Playboy.
Una buona produzione Dischi Soviet  Studio con molta vibra per dei musicanti affiatati, che oltre a Romeo Campagnolo (voce) vede schierati: Matteo Marenduzzo (basso), Antonio Marco Miotti (Batteria), Filippo Pietrobon (chitarre), Jacopo Monegato (Tastiere), Gloria Azzolini (cori). 

Etichette: , , , , , , , , , , ,