NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE Folk, Elettronica e Pop
DOVE ASCOLTARLO … in ogni luogo, se volete partite da qui
PARTICOLARITA’ Progetto
nato a distanza tra Pisa e Berlino
CITTA’ Pisa/Berlino
DATA DI USCITA 03/03/2017
Come è nato questo vostro
omonimo disco?
Il disco si Chiama
Viva
:), è nato piano piano negli ultimi 2/3 anni, c'è voluto così tanto tempo
perché Davide e Simone, i due membri fondatori del gruppo, vivono a distanza,
rispettivamente Pisa e Berlino. L'idea iniziale era quella di provare a
sperimentare cose nuove insieme, Simone ha un passato da bassista ed ha
militato per anni nei Criminal Jokers mentre Davide viene invece dalla
scena techno ed elettronica (Pornorockerz, Zeta99, Fiera e Macello ed altri
piccoli progetti). Questo nuovo progetto è stato quindi l'occasione per Simone
di incominciare a provare ad usare la voce e dedicarsi al songwriting e per
Davide di confrontarsi con vere e proprie canzoni. Intorno al 2014 al progetto
si è aggiunta Dhari, ragazza australiana che vive e lavora a Berlino. Con
l'arrivo di Dhari il progetto ha cominciato a ingranare, in quel periodo abbiamo
avuto l'occasione di provare i primi live e di definire un numero di pezzi che
ci concedesse la possibilità di suonare dal vivo con il nome iniziale che era
appunto Viva. Dopo un po' di piccole esperienze live ci
siamo detti che era arrivato il momento di registrare il nostro primo disco, ci
siamo chiusi quindi in casa di Simone a Berlino e ne siamo usciti fuori con il
nostro primo disco finito, Viva!
Perché questo titolo al
disco? Viva …?
Come dicevamo sopra,
perché abbiamo iniziato a suonare dal vivo, queste canzoni …
Come è stata la genesi
del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
Inizialmente non
c'era l'idea di fare un album, bensì di mescolare le rispettive influenze e
sperimentare cose nuove. L'album è venuto fuori dopo che ci siamo resi conto
che i pezzi funzionavano e che non aveva senso lasciarli nell'hard disk.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la
lavorazione del disco?
Forse il freddo
bestiale che c'era in casa mia mentre registravamo. A gennaio e con la stufa a
legna a Berlino in una casa vecchia non è il proprio il massimo, sopratutto la
mattina.
E poi i miei
coinquilini che non ne potevano proprio più e dopo qualche giorno ne ho trovati
due che guardavano sul proiettore il live dei Queen a Wembley Stadium a tutto volume, cercando
di sovrastarci.
Se questo cd fosse un
concept-album su cosa sarebbe? … tolgo il fosse?
Se dobbiamo
trovare un elemento che accomuna tutte le canzoni abbiamo cercato tramite i
suoni e i testi di farlo, però non parlerei direttamente di un concept. Diciamo
che volevamo creare qualcosa di omogeneo dove ogni pezzo fluisse in quello
successivo in maniera spontanea e conseguente. L'idea era quella di creare
qualcosa facile all'ascolto e allo stesso tempo molto denso di elementi.
C’è qualche pezzo che
preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri dell’intero album? … che vi
piace di più fare live?
Forse Freedom to Sink
che è stato praticamente il primo e grazie al quale abbiamo capito più o meno
in che direzione andare. Però effettivamente è difficile sceglierne uno in
particolare. Ogni pezzo ha qualcosa da raccontare. Cosa ci piace di più fare
live? … You
Keep Thinking, Space, Straight Ahead (che è stata riarrangiata).
Come è stato a livello
produttivo fare il cd? Chi sono Aloch Dischi e come vi siete incontrati?
Il disco è stato
registrato in casa da noi. Il mixaggio fatto da Davide Barbafiera e il master
da Jan Driver. Le stampe sono state autoprodotte. Questo a cause delle
ristrettezze economiche e anche per metterci alla prova il più possibile.
Copertina molto
particolare, colorata, geometrica ... Come è nata? Di chi è opera?
La copertina è
stata fatta da Martina Gunkel e riprende le
fantasie delle maglie che indossava appunto Campos,
portiere Messicano, che ha ispirato il nome del gruppo. Campos è stato un personaggio degli anni '90, gli anni della
nostra infanzia. Oltre ad essere portiere ha giocato anche come attaccante ed
ha praticato anche surf, sport dal quale ha preso ispirazione per disegnare le
proprie sgargianti divise. Un personaggio singolare.
Come presentate dal vivo
questo album?
Per adesso in
trio: basso, chitarra, campionatori e sintetizzatore. A causa anche del poco
spazio che abbiamo in macchina. Quindi molto semplice. Il live rispecchia molto
il disco e questa cosa ci piace.
Altro da dichiarare?
Di salute stiamo abbastanza bene, lavoro c'è n'è poco ma
cerchiamo di sopravvivere, alla Juventus è toccato il Barcellona nei quarti di
Champions [l’intervista l’hanno fatta prima che si giocassero le due partite di
coppa e la Juve passasse il turno], Albano ha avuto un'ischemia, insomma ci sono tutti i presupposti per
mettersi a scrivere roba nuova.
a Presto.
[cliccate sopra alla foto per ingrandirla
e vedere tutte le date del tour]
Etichette: Aloch Dischi, Australia, Berlino, Calcio, Campos, Criminal Jokers, Elettronica, Folk, In palude con ..., Intervista, Martina Gunkel, Messico, Pisa, Pop, Toscana, Viva
12 Commenti:
Gruppo interessante questi Campos, che tra folk, rock, indie-elettronica, hanno creato un disco molto suggestivo.
Dodici ballate intense, con rifermenti ampi, che ricordano il Lanegan meno duro e il Devendra Banhart più rock.
Difficile, anche per questo disco, scegliere le preferite, ma ci proverò.
Direi "Am I A Man" pezzo pieno di patos, senza tempo, corale, maledettamente indie. Sembra il perfetto biglietto da visita per questo disco.
Poi direi "You Keep Thinking" per l'elettricità che sale, donando momenti acidi ad un pezzo intrinsecamente rock, ma è forse "Space"il pezzo più bello del disco elettronica dolce, quasi cullante e densa, ti pare quasi di toccarla.
Da citare assolutamente anche "How My Son" ritmato elettronico folk e "Freezing" ballatona Lanegan-style, voce/chitarra e suggestioni elettroniche
Bel terzetto, che promette molto bene. Ascoltatemi: ascoltatelo! ... e ditemi le vostre preferite.
Sono un gruppo ben avviato direi, viste anche le date del tour ed i luoghi che toccano (per es. Alcatraz a Miiano)|
Semplice e intenso. Mi piace molto questo disco! Mi piace anche la semplicità e decisione con cui lo si è messo assieme. Le mie canzoni preferite, se proprio devo sceglierne tre (non devo, ma queste tre mi piacciono paricolarmente): Am I A Man, You Keep Thinking e Space. :))
@Daniele Rockpoeta
Vero, vero, non sono di primo pelo, anche se questo è il loro disco d'esordio.
@Elle
Sì, mi paiono aggettivi corretti per questo disco, e anche le canzoni che hai scelto sono tra le migliori anche per me :)
Mio caro, ti faccio i complimenti per la tua rubrica e la dedizione...
Prendo nota di questo gruppo
Prendi nota, ne vale la pena ... grazie!
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