Dedo, Cuore Elettroacustico
Vertigo Publishing
Quarto disco di Dedo, polistrumentista,
collaboratore da anni di artisti quali Elio e le Storie Tese, Daniele
Silvestri, Raf, Niccolò Fabi, Nicola Piovani, Bandabardò, Max Gazzè (dal 2013 è in forza stabile
alla sua band). Come questi nomi la sua musica il suo è un pop-rock carino, con
ironica leggera critica sociale, dalla tv ai social network, dalla società che
non da spazio ai giovani all’euro.
I pezzi più riusciti sono Resta sul divano, momento di ritmico
rock, critica diretta al potere della Tv, Ti manci 'u quagghiu, scatenato rock cantato
in dialetto siciliano, Piango alla TV,
popparello, dedicato alla televisione del dolore, come si può intuire (da
segnalare Faso di Elio, al basso), condivisibile critica all’imposizione dell’Euro
dall’alto, con tanto di ritornello da mandare a memoria.
Menzione speciale a Taggami il nervo dell’amore, nel quale
prende di mira i miti e i riti dei social, FB in primis (ma anche lui ha la
pagina) tra tag e like. Nel pezzo, uscito come singolo nel
2015, suona il basso l’amico Max Gazzè, pure regista del relativo video.
Pop-olare con brio, consigliato a chi ama la musica leggera.
Etichette: Bandabardò, Cuore Elettroacustico, Daniele Silvestri, Dedo, Elio e le Storie Tese, Faso, FB, Max Gazzè, Musica leggera, Pop, Rece d’Alligatore, Rock, Sicilia, Tv, Vertigo Publishing
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