Il Nuovo Male e Frigidaire di nuovo in edicola ...
È in edicola il n.24 de IL NUOVO MALE, mensile indipendente di satira e idee diretto da Vincenzo
Sparagna, coordinato e impaginato da Maila Navarra. Il critico rock sono sempre io, che nell'edizione interna di FRIGIDAIRE, recensisco i gruppi dell'underground italico più vero e genuino. Questa volta solo una, ma ad un disco che vale doppio, quello dei Bébé
Donge all'esordio con il cd + fumetto Le verità di Bébé
Donge.
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Etichette: Bébé Donge, Frigidaire, Frigolandia, Fumetti, Il Nuovo Male, Le verità di Bébé Donge, Libri, Maila Navarra, Musica, Recensioni, Rock, Satira, Vincenzo Sparagna
postato da Alligatore @ 23:09
14 Commenti
14 Commenti:
Visto oggi in edicola, non avevo soldi per prenderlo...!
Recupero domani :)
Moz-
Grande Miki ;)
come sempre diffondo il verbo!
Brava Serena, così si fa...
Domani lo cerco appena esco per andare in uni! :-)
... e due :)
Perfetto G.
L'ho cercato anche io e l'ho trovato al suo posto, sei più ordinato di me ;p Ora leggo cosa dici di Bebè, ma so che sarò d'accordo.
Chi cerca trova ;)
... ordinato io? Ah, ah, ah, ah ...
Meno male Alli che mi informi sempre delle uscite, perchè cercare in Imperia una cosa del genere , è come trovare l'acqua nel deserto..Pensa che Mucchio selvaggio, lo prendono per un magazine d' equitazinone..
Ho reso l'idea?
Grazie come sempre e bacionissimo!
Nella tu sfondibuna porta aprerta. Non immagini cosa sia qui chiedere bin edicola il mitico Mucchio Selvaggio ... io per questo a Il Nuovo Malesono abbonato. Grazie, bacionissimi a te.
Arrivato per posta in settimana, e già letto: bel numero estivo, bella rece Al!
Grazie George!
Caro Ally, se non ci fossi tu a ri-programmarmi sul piano musicale, bisognerebbe proprio inventarti!
Purtroppo (posso dir questo, a mia discolpa) la lotta per mantenere uno... stabile lavoro precario mi assorbe troppo...
Ma poi leggo i tuoi post e riesco ad aggiornarmi un po.'
E poi, "Il Male" mi ricorda i miei 16-17 anni...
Mi fa piacere che ti sono utile Riccardo, meno che dobbiamo essere assorbiti per lavori precari. Dovremmo cambiare il mondo del lavoro, impegnarci per cambiarlo nel profondo, LAVORARE TUTTI, LAVORARE MENO!
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