sabato 1 novembre 2014

La legge è uguale per tutti?

http://www.controlacrisi.org/notizia/Altro/2014/11/1/42881-caso-cucchi-famigliari-e-avvocati-vogliono-andare-avanti/

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22 Commenti:

Alle 1 novembre 2014 alle ore 21:08 , Blogger elenamaria ha detto...

No, non lo è. Vergogna. Profonda vergogna.

 
Alle 1 novembre 2014 alle ore 22:07 , Blogger Linda_chi? ha detto...

Mauro Biani riesce a fissare la drammaticità di certi eventi fondamentali nella storia di questo paese, come pochi sanno fare.
Su Stefano, mi sento sconfitta come fossi sua sorella, sua madre... Sì, lo Stato ci ha abbandonato, la Giustizia ha abbandonato questo paese.

 
Alle 1 novembre 2014 alle ore 22:24 , Blogger Santa S ha detto...

Mi piace la scelta della vignetta... è universale. Ci sono ci sono state troppe cose senza vera indignazione

 
Alle 1 novembre 2014 alle ore 23:25 , Blogger Sara ha detto...

una vicenda terribile, sono profondamente addolorata.

 
Alle 2 novembre 2014 alle ore 09:27 , Blogger amanda ha detto...

Voglio vivere in uno Stato dove il reato di tortura esiste.
Dove chi se ne macchia è un reietto e come tale viene condannato.
Perché non esistano mai più storie come questa, come quella di Federico Aldrovandi, della Diaz, e di Bolzaneto

 
Alle 2 novembre 2014 alle ore 09:42 , Blogger Elle ha detto...

Pensavo fosse successo qualcosa riguardo all'acqua, ma dai commenti precedenti sembrerebbe ben altro :(

 
Alle 2 novembre 2014 alle ore 09:52 , Blogger S. ha detto...

profonda sconfitta per tutto il popolo italiano...

 
Alle 2 novembre 2014 alle ore 17:53 , Blogger Vera ha detto...

Uguale? E quando mai.
Secondo il nostro stato Cucchi si è picchiato da solo.

 
Alle 2 novembre 2014 alle ore 18:29 , Blogger Felinità ha detto...

Non è solo una Giustizia ingiusta, e pure sconnessa e confusa e a questo non può rimediare neppure un giustiziere dei fumetti. GGGrrrrr

 
Alle 2 novembre 2014 alle ore 19:54 , Blogger bibliomatilda ha detto...

Quando mi affaccio al dolore di questi uomini me ne sento totalmente stravolta, annichilita, non riesco a comprendere come possa un altro uomo non vedere il dolore che provoca.
Per quanto riguarda la giustizia italiana, certo che non è uguale, non è uguale non è uguale per tutti, può tollerare le cose peggiori, sanandole, formalmente. Sentenze come questa lasciano la società un poco più malata di quando ancora non erano state emesse.

 
Alle 2 novembre 2014 alle ore 20:16 , Blogger Alligatore ha detto...

Nessun maschio ha commentato, come mai? ... concordo con tutte voi, e penso pure io, che si deve introdurre presto, anzi subito, il reato di tortura anche in Italia, Stato così non democratico, sempre meno fondato sul lavoro, ma sulla violenza e l'ingiustizia.

 
Alle 3 novembre 2014 alle ore 08:29 , Blogger Aldievel ha detto...

Purtroppo no Ally, non è affatto uguale per tutti. Questa storia lascia l'amaro in bocca ed aumenta la sfiducia.
Ciao

(Scusa per il ritardo!)

 
Alle 3 novembre 2014 alle ore 09:43 , Blogger GIOCHER ha detto...

Io mi chiedo solo se esista, per quanto lontano e grosso, il numero di episodi che nella Storia siano necessari per far prendere coscienza ad una popolazione dello Stato in cui si trova..Duecento anni eppassa che ci prendono a pisciate n'faccia chiamadola col suo nome e noi muti ad urlare "E' Crystal!!!" estasiati come dementi avvinazzati.

 
Alle 3 novembre 2014 alle ore 10:27 , Blogger Silvia Pareschi ha detto...

No, ovviamente no.

 
Alle 3 novembre 2014 alle ore 11:47 , Blogger Nella Crosiglia ha detto...

Miglior commento è la vignetta stessa Alli caro..
Un bacio sentito!!!

 
Alle 3 novembre 2014 alle ore 12:26 , Blogger Elle ha detto...

Si potrebbe presentare una petizione per chiedere l'introduzione del reato di tortura, ai nostri rappresentanti certe cose non vengono in mente, gliele dobbiamo suggerire. Ci sarebbe da introdurlo nella Costituzione!

Un bel testo serio da far girare per la raccolta di firme.

 
Alle 3 novembre 2014 alle ore 12:28 , Blogger Berica ha detto...

NO

 
Alle 3 novembre 2014 alle ore 12:49 , Blogger Serena S. Madhouse ha detto...

In Italia non c'è niente che sia uguale per tutti, proprio niente.

 
Alle 3 novembre 2014 alle ore 16:25 , Blogger redcats ha detto...

L'uguaglianza è roba vecchia

 
Alle 3 novembre 2014 alle ore 17:34 , Blogger Alligatore ha detto...

In questo giro di commenti, almeno due maschi, un diavolo e un giocher hanno risposto ...nel Parlamento italiano prevale la lobby dei torturatori (da ambo i finti schieramenti, in realtà uguali), e hanno sempre bloccato l'introduzione del reato di questo reato (anche se sanno, che i cittadini sono contro).

 
Alle 3 novembre 2014 alle ore 19:24 , Blogger francesca ha detto...

Certo che no!
:( ma che domande fai Ally?
Però, se ti consola, su una carta chiamata Costituzione, nelle aule dei tribunali, c'è scritto che è uguale...

Scusami l'ironia amara ma anche il solo commentare certe cose ti fa star male.
Francesca

 
Alle 3 novembre 2014 alle ore 19:41 , Blogger Alligatore ha detto...

Vero Fra, tutto dannatamente vero!

 

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