La produzione del film tratto dal mitico libro di Tiziano Terzani,
Un indovino mi disse, sembra ricalcare il viaggio fatto
dall'intellettuale pacifista fiorentino: lento ma cocciuto. Per
chi non l'avesse ancora letto e non sapesse dell'idea di farne una
pellicola, rimando ai miei due post precedenti (qui scrivevo
dell'idea iniziale, qui dell'inizio della raccolta fondi popolare).
Un viaggio fatto senza prendere l'aereo quello di Terzani nel 1993,
perché nella primavera del 1976 un vecchio cinese incontrato ad Hong
Kong gli aveva detto:
Attento! Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In
quell'anno non volare. Non volare mai.
Terzani, tra il serio e il faceto, accettò l'idea di girare nella
sua amata Asia, senza mai prendere l'aereo durante tutto quel 1993.
Questo viaggio diventò uno dei suoi libri più fantastici. Ora stanno
cercando di farne un film, e girano tante città alla ricerca di
fondi; le prossime Pesaro, Napoli, Bergamo ... cercate sul sito la vostra.
Etichette: 1993, Asia, Cinema, Der Spiegel, Film, Firenze, Foto, Giornalismo, Hong Kong, Letteratura, Libri, Mario Zanot, Raccolta fondi, Terzani, Tiziano Terzani, Toscana, Un indovino mi disse
17 Commenti:
Cavolo, mi sembra strano che un libro tanto amato (e venduto) necessiti di una raccolta fondi per diventare un film!
Gran bella iniziativa. Sono vere e proprie oasi.
Mi piacerebbe vedere il film. Però ha ragione Silvia..
Non ho letto il libro,mi fido che sia un "gran libro" ma ad onor del vero l'idea del film non mi affascina per niente.
Ho visto capolavori letterari ridotti a scempiaggini cinematografiche e poche volte, talmente poche da poterle contare sulle dita di una mano, il film rendeva onore al libro.
Poi, se la realizzazione del film è di matrice italiana .... passo!
Mi spiace Ally, concordo con te su tutto ma, cinematograficamente parlando, viviamo agli antipodi. Però...sei sempre il mio alligatore preferito e ti voglio bene lo stesso ;)
Francesca
@Silvia
Infatti, è uno dei misteri italici, non capisco... un produttore con un minimo di sale in zucca dovrebbe
produrlo. Che cosa aspèttan?
@And
... in un vero e proprio deserto, chiamato Italia.
@Mr Hyde
Già, la cosa è incomprensibile...
@Francesca
Grazie della fiducia ...consiglio di leggere il libri (e vedrai un gran film).Dopo la produzione potrà essere di qualsiasi stato, ma difficilmente risuciranno a rovinare una storia così ...
Così difficile trovare fondi per un film? E pensare che fanno così tante schifezze anche con fondi pubblici...
Buona domenica!
Sì, e pensare che è pure uno degli autori più letti in Italia e fuori, quindi le basi per avere un ritorno economico (al quale sono sensibili i produttori), ci sarebbero pure ...
progetto interessante vediamo cosa ne verrà, il materiale è talmente ricco d'ispirazioni .... miaooùù
@Felinità
Già, da materiale così ne potrebbe uscire un gran film .... miaooùù.
E' uno splendido libro e trovo anch'io difficile capire perchè non ne abbiano già fatto un film
Uno dei misteri italiani ... forse è perché si tratta di un progetto nato dal basso...
ma lo sai che non ho mai letto nulla di Terzani, per la verità (mi perdonerai mai?! spero di no..) non mi stava neanche tanto simpatico, saranno stati i vestiti bianchi...poi mi sono ricreduta, ma ancora non ho letto nulla di suo..
Ti perdono sì, io l'ho scoperto tardi, quando andava in giro a leggere le sue Lettere contro la guerra, poi ho letto tutto (mi mancheranno giusto un paio di suoi libri). Comincia da questo Un indovino mi disse.
Pure io non ho letto mai Terzani, anzi diciamo che non lo conoscevo proprio fino a poco tempo fa. Eppure vivo qui, in questo tempo. Questo mi fa pensare che davvero la vita è fatta di occasioni, perse o avute, nel bene e nel male e che certe strade, o altre, sono solo il frutto del caso.
Ma mi documenterò, certamente. :-)
Credo che Terzani avrebbe certamente apprezzato il tuo commento Linda ... era un toscanaccio, non credente, attaccato alla terra, ma allo stesso tempo molto spirituale (niente a che vedere con atei devoti)... pure io l'ho conosciuto per caso, e poi visto da vicino, molto da vicino ...
Sono uno dei sostenitori (ho messo il link anche sul mio blog), speriamo di vedere il film, prima o poi.
Bravo George ...già, speriamo ;)
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