30: art.18, per forza e per amore
Da: jacopo@30.it
A: lorenzo@30.it
Data invio: giovedì 21 marzo 2002 21.20
Data invio: giovedì 21 marzo 2002 21.20
Oggetto: R: Basta farti del male
Caro Lorenzo, grazie per la proposta per sabato prossimo, ho appena letto la tua e-mail. Non so se ci sarò sabato prossimo. Come avrai sicuramente sentito, sabato 23 marzo a Roma si terrà una manifestazione per la difesa dell’articolo 18. Berlusconi vuole toglierlo, vuole che le imprese licenzino con maggiore facilità. Via i lacci e i lacciuoli. È una manifestazione organizzata dalla Cgil, ma anche il Partito sarà presente. Il segretario mi ha chiesto se vado anch’io. Non ho ancora deciso. Se ci va Teresa ci vado pure io. Lei ha mal di denti e ha detto “forse…”. Aspetto una telefonata da parte del segretario del Partito. Ormai chiamerà domani.
Rimandiamo la cena di una settimana, anche due (sabato 30 è la vigilia di pasqua). Sento che a Roma succederà qualcosa di speciale. Salterò sopra una bomba messa dai soliti servizi segreti deviati. Dopo i finti attentati in Italia fanno scoppiare le finte bombe (le Br sono morte e sepolte, Biagi è stato ucciso dai soliti finti brigatisti ed è stato lasciato solo da chi doveva difenderlo, si vergognino). È sempre stato così. Morirò da eroe, allora Teresa mi amerà.Bey.
P.S.
Non chiamarla stronzetta. Se lo fai ancora ti taglio i coglioni.
---- Original Message ----
From:<lorenzo@30.it>
To:<jacopo@30.it>
Sent: Tuesday, March 19, 2002 11.51 AM
Subject: Basta farti del male
caro Jac, c’è un limite a tutto, tu questo limite l’hai superato.
non mi riferisco ai miei confetti (anche a quelli, potresti passare
a prenderli), ma alla tua infatuazione adolescenziale per
teresa. basta, basta continuare a farti del male.
non vuole l’uovo? bene, cerca qualcuna che
lo apprezzi. il mondo è pieno di ragazze che vogliono il tuo
uovo (anzi due), perché insisti
con quella? sabato prossimo non permetterò che tu
beva come una spugna. se non vieni tu, verrò io sul lago.
andremo a mangiare una pizza e poi in taverna da te. dillo
a Martino e a tutta la compagnia. e non invitare quella stronzetta.
ci sentiamo.
Lorenzo
Etichette: 2002, 23 marzo 2002, 30, Art.18, CGIL, Decennale, Letteratura, Manifestazione, Petizione, politica, Roma
16 Commenti:
Credo sia più che giusto protestare per quello in cui si crede.
Un bacione e buon giovedì!
Lorenzo è un vero amico... la dice cruda, così com'è. Non trovi? :)
ora aspettiamo di assistere al taglio dei coglioni (di Lorenzo e dei lavoratori...)
@Kylie
Già, mi sembra il minimo.
Grazie, anche a te.
@Maraptica
Sì, direi di che è così. Hai letto bene ...
@Zio Scriba
In verità quelli di Lorenzo si sono salvati ...
sai quanta gente ora dice che è giusta questa proposta ed era in piazza a manifestare, per non parlare logicamente dei politici.
assurdo
Sai quanto incazzata sono per come sta andando tutto a puttane!
Ma questi signori capiscono che se le persone protestano non è perché non hanno niente da fare?!
Articolo 1 della costituzione: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Una repubblica affondata, direi!
Ciao Ally e buona serata.
@Ernest
Allora il problema era solo Berlusconi, che gli stava sulle palle. Assurdo quanto la gente si venda, anzi svenda per nulla ... comunque, onestamente non so quanta gente sia veramente convinta, non ho sondaggi (sempre guidati), ho letto poco, e parlato con pochi ... vediamo nei prossimi giorni.
@maura
Concordo ... penso che tutti i problemi sono nati con il maggioritario, ancora negli anni '90 ... hanno cercato di creare con le leggi elettorali il terreno giusto per cambiare nella forma e nella sostanza la nostra costituzione. Con questo parlamento, privo di classe e sotto ricatto eruopeo, ci stanno riuscendo. Però così, la democrazia è svuotata...bisogna dirlo.
c'ero anch'io, un viaggio da tregenda in pulman da venezia, ma quanta gente poi. ho ancora attaccato sulla credenza l'adesivo di san precario dato da il manifesto che il me di allora leggeva.
Bel viaggio notturno il mio, con un pulman da Verona. Non ho l'adesivo, ma un cartoncino, tipo santino, con San Statuto, protettore dei lavoratori (disegnato da Vauro), e sul retro la frase "Scherza con i fanti e lascia stare i santi" - Roma 23 marzo 2002, firmato "il manifesto", che hai fatto malissimo a smettere di leggere ...
Ho capito che e' un anniversario, ma per il resto forse mi sono persa qualche puntata, come ... due decadi?
C'ero pure io con mio padre quel giorno.
cosa dire di quanto sta succedendo? c'era mica una canzone degli offlaga che diceva "c'hanno preso tutto"?
È San Statuto in effetti, protettore dei lavoratori, disegnato proprio da Vauro, e in un angolo a penna c'ho scritto "Roma 23-03-02".
Purtroppo la situazione è di dieci anni fa, anzi peggio.
@Ale
Sì, è difficile comprendere, ho buttato nel blog alcuni "capitoli" di un romanzo epistolare intitolato "30", ambientato tra il 2001 e il 2002 ...il tentativo di rifare Jacopo Ortis oggi. Proposto ad alcuni editori, da tutti rifiutato (per fortuna), alla fine l'ho proposto così, per ricordare un biennio molto importante.
@Andrea
Sì, gli Offlaga ;) grandi, grandissimo, presto sul blog ...
@soglia
Già, il mio campeggia sopra la libreria da 10 anni.
@Cavaliere oscuro del web
Sì, è peggio, perchè non vedo una reazione necessaria, cioè quella di mandare a casa chi ci malgoverna da troppi mesi e creare uno schieramento alternativo.
Gran bel pezzo di Storia Ally, purtroppo molto attuale ... e allora la lotta continua.
Grazie George, ho visto sul tuo blog che la lotta continua ... anche sul mio.
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