Pasolini 36 anni dopo ...
Significativo che sia stato assassinato dopo aver girato l'immenso Salò, o le 120 giornate di Sodoma, film sull'Italia del passato, forse del presente (e del futuro?). Pasolini conosceva più di ogni altro il nostro paese. Servirebbe uno come lui oggi. Sul canale YouTube ALLYDIEGO (cliccateci sopra) l'ultima intervista prima di essere assassinato, 36 anni fa. C'è tanto da imparare ...
Etichette: Allydiego, Brescia, Cinema, Cultura, Italia, Pier Paolo Pasolini, Salò, Salò o le 120 giornate di Sodoma
30 Commenti:
Pasolini è il più grande intellettuale che questo paese abbia mai avuto.Se oggi ci fosse ancora una voce così, forse non saremmo dove siamo.
Concordo, infatti nessuno oggi lo ricorda ...
Ancora oggi si rimane stupiti per la sua capacità di analisi: aveva capito in anticipo tante cose riguardanti l'evoluzione della nostra società con estrema lucidità.
Concordo ... è questo che impressiona. E non vorrei limitare la sua anlisi solo all'Italia, ma al mondo.
Pasolini non è morto.
L'hanno ammazzato, ma è VIVO.
E continuerà ad esserlo finché gente come te s'impegnerà a tenerne vivido il ricordo. :)
@Grace
Concordo, è più che vivo. La realtà che aveva previsto lo dimostra ogni giorno cercano di ucciderlo, ma lui ritorna, e noi, duri, continuiamo a ricordarlo ;)
Non molto tempo fa ho visto "Un mondo d'amore", il film che racconta la giovinezza di Pasolini, il suo allontanamento dalla scuola in cui insegnava dopo le accuse che gli erano state mosse, le umiliazioni subite, il suo approdo a Roma con la madre.
Ho visto Sodoma diversi anni fa e ricordo nitidamente il senso di vuoto ed un colore, il ruggine mi sembra, della villa. Non conoscevo l'intervista. Ti ringrazio. E' bello poter posare lo sguardo su persone così anche quando non ci sono più.
Concordo anche con te ... mi manca quel film, e sull'intervista dice cose, come sempre, che ti fanno pensare: "ecco, vedi, l'aveva previsto, aveva ragione, perchè non l'abbiamo ascoltato... siamo ancora in tempo?"
Sono d'accordo con Grace Alli, e qui ci sta bene questo De Gregori di annata riadattato:
Hanno ammazzato Paso, Paso è vivo!
Sai, spesso passo vicino all'Idroscalo di Ostia, vicino all'attuale porto turistico, e ogni volta non posso evitare di pensare!
Grazie Diego :)
@Nico
Concordo ... non si può fare a meno di pensare, passado per l'idorscalo poi... già, De Gregori, anche se non sono un suo appssionato, come mio fratellone, quella mi piace.
Genio incompreso e scomodo, uomo di grande cultura, artista dall'anima gentile che ha mostrato senza ipocrisie il volto di una Italia che molti non volevano vedere..Le sue opere non hanno tempo..E la sua scomparsa è stata veramente violenta come le sue storie surreali con personaggi rubati alla dura realtà..
Pasolini è vivente tra i vivi, tra coloro che sanno apprezzare l'immenso patrimonio di idee che generosamente ci ha regalato.
Ciao Diego un abbraccione ;)
Namastè
Me lo ricordo quando scriveva su "Vie Nuove": io avevo 12 anni, ma mi sembrava un maestro di vita.
Conoscevo già l'intervista.
Personaggio meraviglioso, immenso, e ti ringrazio, come ho ringraziato Ernest per averlo omaggiato.
Anche se, con una certa amarezza, non mi trovo d'accordo col dire che con un intellettuale così non ci troveremmo ridotti così male. Lo ascolterebbero quei pochissimi che, come giustamente dice Grace, lo ascoltano comunque... Potrebbe fornire consolazione, non certo soluzioni per la sempre più fangosa Lobotom-italy.
@MrHyde
Concordo, le sue opere non hanno tempo, perchè parlavano a quel tempo, e ci parlano ancora....
@Rosa
Concordo, e ti ringrazio per il tuo post a lui dedicato (e anche per tutti gli altri.
Namastè.
@Adriano
Concordo, un maestro di vita, che ha scritto/girato/letto/visto di/su/per tutto.
@ZioScriba
Non lo so se concordo, è difficile dirlo, non era un intellettuale qualunque, aveva forza e sapeva convincere ... pensa a Pasolini negli anni '80. Sarebbero stati uguali a quello che sono stati? Il riflusso sarebbe stato così ampio? Vero che ad ascoltarlo sarebbero stati in pochi, però ... non lo so.
immenso, unico e indimenticabile.
Avanti troppo troppo avanti.
Lui che a volte si auto censurava, per non essere accusato di vilipendio.. Che potrebbe dire al giorno d'oggi?
Onestamente ti dico, certe sue idee non mi piacevano, ma aveva una forma di comunicazione del proprio pensiero, che al giorno d'oggi trovi meno di quello si dovrebbe :)
"Amare. Essere amati. Non dimenticare mai la propria insignificanza. Non assuefarsi mai all’indicibile violenza e alla grossolana disuguaglianza della vita attorno a te. Cercare la gioia nei posti più tristi. Inseguire la bellezza fin dentro la sua tana. Non semplificare mai le cose complicate e non complicare mai le cose semplici. Rispettare la forza, mai il potere. E, soprattutto, guardare. Cercare di capire. Non distogliere mai lo sguardo. E mai, mai dimenticare".
Cercando, in un file di raccolta di citazioni, una frase di Pasolini che l'intervista che hai proposto mi ha richiamato alla mente, mi sono trovata sotto gli occhi queste parole di Arundhati Roy. Che forse non c'entrano tanto con il ricordo di oggi, può essere, anche se a me pare di sì.
Un bacio.
@Ernest
Concordo ... avanti e a sinistra ;)
@chaillrun
Concordo sulla forma di comunicazione, del resto era un vero intellettuale di popolo...sul resto, bisogna vedere cosa si intende. Pure io non concordo sul tutto quello che ha detto, o fatto, ma al 95% sì.
@Ross
Leggendo la tua citazione ho pensato fossero parole sue. Anche per me c'entrano.
Una mente lucida e libera, tanto da risultare scomodo ieri come oggi. Ma non tutti sono sordi alle sue parole. Miaooooùùùùù
Grande P.P.P. manca davvero una persona come lui! Immenso!
@Felinità
Concordo ...Miaooooùùùùù
@Nora
Concordo, manca, ma forse c'è.
Cinema, letteratura, poesia, pittura, politica, giornalismo, vita.
Perfetta sintesi George ;)
Un film violentissimo. Significativo, anche se secondo me di lui non il migliore...
Figura complessa e controversa, Pasolini, di grandi illuminazioni e altrettanto patenti ingenuità.
In ogni caso, sicuramente, una mancanza ora.
Però non sono così d'accordo sul fatto che nessuno oggi lo ricorda, purtroppo ogni tanto (e a differenza di altri, vedi Fortini, per esempio) viene citato e ricitato, spesso a sproposito, ed è un male.
@povna
Qualche punto di contatto c'è: significativo "Salò", tra i miei preferiti in assoluto (adoro tutto il suo cinema, che ho visto e rivisto letto e riletto)... poi: le illuminazioni/ingenuità convivevano bene (forse in simbiosi), manca, manca da vendere. Forse citato a proposito, ma poco ricordato veramente, e, come Gramsci ad esempio, dimenticato completamente da certa sinistra moderata, che ha lasciato alla destra campo libero a livello culturale (discorso lungo quello dei danni di certa finta/finita sinistra, ma già sappiamo).
Quelle erano 120 giornate, qui siamo arrivati a 18 anni...
@Baol
Sì, in effetti ... anche se poi quel film "raccontava" il fascismo, durato circa 23 anni.
Grandissima figura Pasolini, ma Salò l'ho odiato con tutta me stessa.
@Babol
... lo immaginavo ;)
Su Pasolini concordo con te.
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page