Ha detto bene Vergassola nella trasmissione della Dandini, dove la scorsa settimana era ospite proprio Gabriele Salvatores: Come dio comanda è un cinetorrone, di quelli belli duri. Ti colpisce, ti stende come certe canzoni di de Andrè. E proprio al cantautore genovese il regista milanese ha fatto riferimento riguardo ai personaggi del film (quasi tutti uomini), personaggi con molte sfaccettature, fondamentalmente negativi, neri.
Inevitabilmente anche il film si rivela dalle molte sfaccettature, tanto che quando esci dalla sala cinematografica non sai dire se ti è piaciuto fino in fondo. Veramente, sono combattuto: è il miglior film di Salvatores o il suo peggiore? La realtà rappresentata è troppo carica di luoghi comuni oppure no? Il profondo nord-est (vero protagonista della pellicola, anche se, giustamente, il cineasta ha detto che ormai è tutta l’Italia così) con le villette, i centri commerciali, un benessere diffuso, ma con delle sacche di povertà e disagio che possono sfociare in tragedia, è troppo sociologico? Lo stesso dicasi per le studentesse disinibite, con iPod sempre in funzione, diligenti a scuola, pornodive in privato …
E gli attori? Il mio giovin attore italico preferito, Elio Germano, non calca troppo la mano nel disegnare Quattro Formaggi, ex operaio diventato pazzo in seguito ad un incidente sul lavoro?
Lavoro che non c’è più, se non per gli stranieri, perché i padroni attuali possono sfruttare e ricattare come credono la manodopera dell’est o del sud del mondo … Potrei continuare all’infinito perché Come dio comanda è un film pensante (e fa pensare); però è anche girato da dio, costruito bene nella scrittura (Ammaniti è ancora pieno di schegge pulp, speriamo non se ne liberi), montato superbamente, con Filippo Timi dalla recitazione “a togliere” (per compensare quella di Germano?), e il giovanissimo Alvaro Caleca come protagonista che vede e capisce (quasi) tutto. Lui è il personaggio più vero (possibile che nei film ambientati nel mio nord-est, vedi Mazzacurati, solo dai ragazzini non escano caricature, come se gli adulti fossero tutti tagliati con l’accetta? Siamo così?).
Poi c’è
Fabio De Luigi, uscito da un cinepanettone (faccio fatica a non ridere quando è in scena, anche se è un serio assistente sociale, ma mi ricordo troppo il grande comico …),
Angelica Leo/cappuccetto rosso nel bosco, altro bel giovane volto da segnarsi sull’agendina …
Insomma, dopo una settimana di rimuginamenti mi sembra uno dei migliori film di
Salvatores. Un cinetorrone da mangiare. O mi sbaglio?
Etichette: Ammaniti, Cinema, Coloradofilm, Dario Vergassola, De Andrè, Elio Germano, Friuli Venezia Giulia, Gabriele Salvatores, Nord-est, Pulp, Rock, Salvatores, Serena Dandini
22 Commenti:
Grazie per la segnalazione. Deve essere davvero un film molto interessante.
Auguri.
Sì, è un film con molta carne al fuoco, stesa bene e lasciata rosolare con cura. Almeno, alla fine della fiera, questo mi è sembrato.
Grazie per gli auguri, ma il compleanno del blog alligatoriano è ormai alle spalle, guardiamo avanti ... e non mi sento un messia :-P
Grazie della recensione...ora diventa giocoforza obbligatorio vederlo per farsi un'idea. Che sia uno di quei film da vedere fra trent'anni come memorandum sul "come eravamo?"
Sì, penso sia possibile anche vederlo così. L'aspetto "sociologico" della pellicola (poco cinematografico) viene per fortuna controbilanciato dall'aspetto onirico di matrice pulp (basta vedere la casa di Quattro Formaggi, con quel presepe incredibile, la tv con le mani e il solito porno in onda o la lunghissima scena notturna nel bosco ...).
non so se andrò a vederlo di solito se leggo un libro non ne vedo mai la pellicola che ne ottengono, ed anche viceversa...
penso che l'ambientazione nel pordenonese spicchi... il libro è ambientato nella periferia di roma, ma qui tutto viene più facile...
capolavoro.
ed auguri...
@Maurone
Io non ho letto il libro. Lo leggerò nel 2015 ...
@Luka
Sì, l'ambientazione è perfetta, un vero personaggio. Sicuramente "Come dio comanda" è uno dei migliori Salvatores-movie...
Grazie, anche a te buona fine (visto che è un pulp) e buon inizio (visto che c'è qualche speranza, alla fine ...o sbaglio?)
Stasera o massimo domani mi tocca. Cercherò di dimenticare il libro e immergermi nella visione, anche se non sarà facile, vista la potenza delle pagine scritte.
Voglio vederlo, adoro sia Timi che Germano...
voglio leggere il libro prima di andare a vederlo al cine.
[buon dopoNatale...]
@Lucien
Ogni tanto, non riuscire a leggere tanti libri, è una fortuna (magra consolazione, vorrei leggere di più invece...anzi, ora vado, ne devo finire tre).
@Stellavale
Sono d'accordo. Su Germano ho già detto, con un post di elogio a lui dedicato. Timi è stato una piacevole sorpresa in un ruolo importante.
@Buncia
Prima il libro e dopo il film, interessante. Io purtroppo non lo posso più fare. Per quanto riguarda gli auguri post-natalizi, sono i più importanti: smaltire le tossine alimentari e di famiglia è una durissima impresa ... Post-auguri anche a te.
non ho visto questo film nè ho letto il libro, non ancora. Amanniti di solito mi piace un sacco, staremo a vedere....
tanti auguri!
Uhm... non sono particolarmente golosa di torrone e detesto Ammaniti. Dici che questo film potrebbe redimermi? :D
P.S. Le canzoni del mio ultimo post le ho inserite a partire da questo sito: http://www.muzicons.com/.
E' semplicissimo: carichi la musica dal tuo computer, scegli l'aspetto che vuoi dare al widget (colori, icone, ecc.) e poi copi-incolli sul blog o in un post il codice html che ti appare sulla destra.
E' abbastanza sicuro, non dovrebbe fare scherzi.
Ciao ciao
...Anche questo è da vedere...Ne ho accumulati un bel pò di film...
Comunque no, il rock 'n'roll non mi ha dato alla testa ;P semplicemente sono reduce da tre giorni pienissimi!
Spero tu stia trascorrendo delle belle vacanze...
Un abbraccio e buona giornata!
@Simona
Se ti piace Ammaniti questo film ti piacerà. Grazie, anche a te buona fine (non nel senso pulp) e buon inizio.
@AmosGitai
Ecco uno che di cinema se ne intende. Grazie, anche a te buona fine (non nel senso pulp) e buon inizio.
@Ross
Non credo nelle redenzioni, ma nel film c'è pure lo zampino di un buon regista e di alcuni bravi attori. Forse questi ti piaceranno. Grazie per le info, con la tecnica dei vari allegati sono una frana.
@Silvia
Fa piacere rivederti, a volte forte dosi di rock'n'roll sono devastanti, ma vedo che hai retto bene il colpo e sei più forte di prima. Bene todo, grazie. Sento anche a te. Alla prossima.
Eh!Eh! Stavolta non siamo d'accordo!
Aspettavo il film con curiosità, un po' per Germano (già sai!) e un po' perchè mi piace Ammaniti. Il libro l'ho letto, e anche se forse dei suoi è quello che mi è parso più debole, mi pare che non si meriti un film del genere. Davvero, non l'ho apprezzato affatto (nemmeno E.G. mi è parso formidabile). Senza prire l'annosa questione trasposizione romanzo-film, mi ha deluso perchè non traspare la violenza intrinseca ai personaggi che è base del libro, e anche la sceneggiatura tralascia molto (e non cose irrilevanti, anche se è chiaro che bisogna scegliere). Non so, son certa che avrei un'altra opinione senza il romanzo in mente (sebbene l'abbia letto più di un anno fa), ma così è stata veramente un'esperienza dimenticabile. Personaggi fittizi, tutto marcato, ma senza verità...mi è piaciuta solo la recitazione del ragazzino (che forse, infatti, è il solo a dar giustizia al suo personaggio romanzesco). Pazienza, sarà per la prossima. Tu non perderti "The millionaire", non è un capolavoro, ma ha i suoi perchè.
Mara
Voglio prima leggere il libro ....
@Lamentepersa
E "Changeling" l'hai visto? Non mi dire di no...
@Mara
Sul commento a "Changeling" non dico niente, perchè condividiamo tutto, sui blogauguri ti ringrazio e sul film di Salvatores mi soffermo un attimo. Ha diviso molto. Molti, in particolar modo quelli che avevano letto il libro, l'hanno trovato non all'altezza. Forse bisogna scordarsi il libro quando si vede un film tratto da...? Come dici tu, annosa questione. Mi ricordo le stesse polemiche per "Caos calmo" (anche lì, io non avevo letto il libro e lo avevo apprezzato molto ...lo so, ultimamente leggo poco, speriamo nel 2009). Su Germano, che tutti amiamo e consideriamo indispensabile per il nostro cinema, ho espresso dei dubbi pure io (ha gigioneggiato troppo?...lo richiedeva il personaggio? ... è il pulp?); sì, i personaggi adulti hanno qualcosa di stonato, sembrano meno "veri" del ragazzo. Si tratta del surreale di derivazione pulp? Troppo facile cavarsela così? Alla fine della fiera, come dicevo, mi è sembrato però un film importante per l'amico Salvatores, uno dei suoi migliori: ben girato, ben montato, con la musica giusta, un'ambientazione perfetta. Comunque mi fa piacere sentire pareri come il tuo, altrimenti è tutto un "volemose ben" che non porta a nulla. "The millionaire" spero lo proiettino dalle mie parti, ne ho sentito parlare sempre bene e il regista di "Trainspotting" (e del sottovalutato "The Beach") è uno dei miei ... Alla prossima.
@XPX
Benvenuto. No, guarda prima il film ...il libro lo puoi leggere dopo, c'è sempre tempo.
non sono un grande amante di salvatores e nemmeno di ammanniti...mia sorella l'ha visto e ha detto che le è sembrato un po' bozzettistico. ieri sera invece ho avuto modo di vedere gomorra, la prima parte è molto bella, sembra un documentario in presa diretta, la seconda invece, più "classico film di camorra/mafia" che deve portare alla conclusione, mi ha un po' deluso, un po' solita cosa.
per quanto riguarda il nord est, lo conosco abbastanza e penso, che a livello di sensibilità, vitaliano trevisan l'abbia descritto benissimo.
Buona domenica! :D
@And
Sì, sul bozzettistico di certi personaggi del film c'è quasi l'unanimità di vedute. Mi chiedo se sia voluto per accentuare il grottesco. Questa è la mia ipotesi. Non credo che Salvatores volesse parlare/descrivere il nord-est, che conosco pure io, ma semplicemente, fare del cinema. Credo ci sia riuscito. Su Trevisan sono quasi completamente ignorante e "Gomorra" non mi è piaciuto dall'inzio alla fine (a parte l'interpretazione del grande Toni Servillo).
@Silvia
Buona domenica pure a te. Qui purtroppo nevica. Bello da vedere, con il gatto alla finestra con gli occhi spalancati, ma sulle strade è un disastro. Noi alligatori scivoliamo fuori strada spesso e volentieri. Speriamo non attacchi... meglio spargere il sale.
@Lamentepersa A
Meritava una visione al freddo. Nella piccola tv (per grande che sia lo schermo) perde molto. per me 1. Changeling, 2. Million Dollar Baby 3. Mystic River (che non ho amato alla follia, ma i gusti ...); comunque non sono un clintoniano (in tutti i sensi).
@Lamentepersa B
Non so cosa dirà "L'Alligatore -Sado-Maso Rock'n'roll". Tutto dipende da come andranno gli esami...
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