“È un vecchio detto che in tutte le guerre la verità è la prima a morire. In questa la verità non ha fatto neppure in tempo a nascere. Spie, informatori, millantatori e mestatori pullulano ormai ovunque, specie in una città di frontiera come questa, ma il loro ruolo è diventato marginale. Quelli che davvero contano in questa guerra di bugie sono gli spin doctors, gli esperti in comunicazione, gli addetti alle pubbliche relazioni. Sono loro ad offuscare il fondo di inutilità di questa guerra e ad impedire così all’opinione pubblica del mondo, specie quella dell’Europa, di prendere una posizione morale e creativa in proposito.”
Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra, Longanesi 2002
La guerra, per chi non lo ricordasse, è quella contro l’Afghanistan, attiva ancora oggi. Altre, dopo di quella, sono venute, sempre più feroci e assurde, sempre più nell’indifferenza generale. Forse gli spin doctors hanno lavorato bene, purtroppo. Ecco perché mi piace ricordare Tiziano Terzani, uomo di pace scomparso quattro anni fa. Oggi avrebbe giusto settant’anni. Invito a leggere o rileggere Lettere contro la guerra e tutti i suoi libri, e, per chi ha il satellite, a vedere Tutti i colori di una vita: Tiziano Terzani si racconta (oggi, 14 settembre a partire dalle 21,30 su Rainews24).
Etichette: Afghanistan, Compleanno, Firenze, Guerra, Lettere contro la guerra, Libri, Pace, politica, Terzani
9 Commenti:
Sempre ricco di ottime risorse! :)
Ho già messo a scaricare "Tutti i colori di una vita: Tiziano Terzani si racconta" ...
Poi ti farò sapere.
Buona domenica!
Io lessi qualche anno fa "In Asia".
30 Anni di storia asiatica,raccontati da Terzani mi hanno chiarito tanti aspetti.
Le vicende asiatiche viste e narrate con gli occhi di un occidentale, ma narrate con il cuore di un orientale...oh mio Dio quante giri di parole per dire che è un libro che merita di essere letto!
Ciao buona domenica..anche tu sei in forma ..vedo.
@silvia
Deve essere un gran bel film, tutti i film su/con Terzani sono interessanti e ricchi di energie positive.
@reanto
Ben tornato. Ho letto quasi tutti i libri di Terzani, "In Asia" mi manca. Io l'ho conosciuto (purtroppo) alla fine della sua vita, quando aveva la barba bianca e viaggiava in giro per l'Italia a parlare contro la guerra. Incontri pieni di gente. Ho cercato i suoi libri precedenti e un po' alla volta leggerò tutto. L'Asia è stato l'amore della sua vita.
Lo guarderò... visto che lavoro nella comunicazione;)
Bravo Alligatore, a ricordare uno dei più grandi giornalisti italiani di sempre.
Lettere contro la guerra dovrebbe essere adottato nelle scuole italiane di ogni ordine e grado, perchè è uno di quei libri multilivello: può essere letto dai bambini delle elementari come dai ragazzi delle medie e delle superiori. Dovrebbe essere considerato un classico, se il mondo non andrà a rotoli lo diventerà.
Grazie ancora per averlo ricordato.
ciao, silvano.
@sempreinspiaggia
Guardalo, leggilo, ascoltalo, Terzani era un grande comunicatore e quello che è importante, comunicava cose positive (non voglio trasformarlo in un santino, ma era così ...)
@silvano
Grazie. I libri fatti leggere a scuola poi gli studenti non li amano. Meglio che le giovani generazioni lo leggano da sole, magari invogliate da qualche notizia letta su Internet. Terzani era un figlio del '68, che aveva vissuto in presa diretta negli States, quelli di Pace, Amore e Rock'n'roll...
Non conosco in modo approfondito Terzani. Che comunque è un personaggio di grande rilievo culturale riconosciuto da una grande parte dall'opinione pubblica.
Mi colpisce il fatto che mio padre, non particolarmente attento alle spiritualià, abbia tutti i libri i Terzani, che si sa, aveva fatto una scelta di vita nella seconda parte della sua vita votata alla filosfia orientale. Credo che la sua grande bravura come narratore gli abbia consentito di essere un autore apprezzato da persone con sensibilità diverse.
@maurone
Pure io ho letto quasi tutti i suoi libri e pure io, per dirla come te, non sono particolarmente attento alla spiritualità come tuo padre. Ma se si legge veramente Terzani, non fermandosi all'esteriorità della sua barba bianca da santone e di come si vestiva negli ultimi anni e delle sue esperienze "mistiche", si può scoprire un vero agnostico. Lui, nelle sue peregrinazioni nell'Asia delle antiche religioni, alla fine si riscopriva sempre un europeo, meglio, un fiorentino, laico e illuminista. E questo lo trovi sopratutto in libri come "Un indovino mi disse", "Un altro giro di giostra", "La fine è il mio inizio". Prova e leggerli, se non l'hai già fatto, e mi dirai ... Per me, l'importanza della sua figura sta nel suo pacifismo. Terzani, come grande uomo di pace. E scusate se è poco, in questi giorni di odio e guerre dimenticate, dove l'Italia, l'Europa, oltre ai soliti Usa, sono, più o meno (dipende dal governo in carica) presenti. Ci manca molto un fiorentino così.
necessita di verificare:)
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