Oggi avrebbe 100 anni
Nato il 6 maggio di 100 anni fa, a Kenosha, morto ad
Hollywood il 10 ottobre del 1985 a soli settant'anni. Quanti altri
capolavori avrebbe potuto darci Orson Welles? Del resto lui è stato il
re dei capolavori interrotti, incompiuti, massacrati da produttori
arroganti, o più semplicemente schiavi delle logiche di mercato.
Ultimamente lo sento citare meno, ma rimane uno dei cineasti
imprescindibili per ogni appassionato di cinema, e Quarto potere una lezione di cinema e politica fondamentale per capire il mondo.
Etichette: Arte, Capolavori, Cineasti, Cinema, Compleanno, Cult, Hollywood, Orson Welles, Quarto potere, Sigari
22 Commenti:
Lunga vita alla sua opera
Credo resisterà negli anni, perché dietro aveva idee forti.
hai detto tutto...
E' vero lo si nomina troppo poco.
L'espressione "a soli settant'anni" mi ha fatto sorridere, perché quando penso a mio papà dico sempre che ne ha SOLO 78!
E' che certe persone dovrebbero essere immortali.
Invece di citare qualche suo capolavoro, mi permetto di consigliare un romanzo tra i miei preferiti di sempre, in cui il nostro Orson è protagonista. Romanzo per altro scritto da Davide Ferrario, un regista italiano (che io adoro) tra i più bravi, grande cinefilo organizzatore di festival e cineforum. E il libro in questione si intitola "Dissolvenza al nero" Lo consiglio vivamente e caldamente a tutti!
@Ernest
In sintesi :)
@Carla Family
Pensare, che fino a qualche anno fa non era così.
@Ciccola
Sarà che anche mio padre è morto solo a 71 anni... credo troppo pochi per una vita.
@LYS
Grazie del consiglio, trovo pure io Davide Ferrario un grande cineasta italiano ... anche lui, considerato meno di quello che merita.
Quarto potere non mi è nuovo come titolo, ma non credo di averlo visto. Ma forse, senza saperlo conosco tutti i suoi film tranne questo ahahah. Perché stiamo parlando di un regista, i no?!?
uff.
mi fai piangere perché se penso a lui penso a mio nonno e a mio zio.
da quando sono morti non riesco quasi più a guardare un suo film.
L'incipit di Quarto Potere (anche se io l'ho visto solo in inglese) resta l'inizio più bello nella storia del cinema secondo me! "Rosebud", una parola, le immagini della villa e la palla di neve, e già ci troviamo di fronte ad un capolavoro! :-)
@Elle
Sì, sì, stiamo parlando di un grande regista ... che merita di essere visto (con me, se facciamo partire il lettore dvd/vhs qualche suo film vedrai).
@And
Alcune cose, film, personaggi, si legano incredibilmente ai ricordi, e si piange... che faccia bene?
@G
Sicuramente uno degli inizi migliori della Storia del Cinema ... e anche lo svolgimento :)
Memorie memorabili: Il ventre dell'architetto!
:D
Non per fare il complottista, ma secondo me non si parla più tanto di lui... volutamente.
Perchè allora si dovrebbe parlare anche di "Quarto potere", un film che smaschera certi meccanismi manipolatori che (oggi anche più di ieri) inquinano la mente e le scelte delle persone.
Ciao, Allig'!
Del resto, non si parla più neanche di Pasolini.
O sbaglio?
Trovo che di Pasolini si parli, ma solo come poeta o sul' mistero' della morte...si parla anche del Pasolini corsaro, ma superficialmente e si riflette poco su quanto pregni di significato certi suoi 'sfoghi' fossero.
G: concordo pienamente!
Del resto, anche del "mistero" (come ben da te virgolettato) della sua morte, si parla glissando...
@Giò
C'era Orson Welles? Non mi ricordavo ...
@Elle :DDDDD
@Riccardo
Be', direi che sono complottista pure io ... il sistema ingloba quello che può, il resto lo sputa.
Ciao Ric
@Riccardo 2
Di Pasolini si parla di più ... ma per incensarlo, per addolcirlo...
@G
Direi che è vero ... e questo mi ispira qualcosa.
@Ric
Bel dibattito si è sviluppato, mentre ho lasciato la palude incustodita ... fa bene ogni tanto.
Quando il sasso è ben lanciato :-)
G.
Hai visto quanti cerchiha fatto qui in palude? Vedi anche post seguente :)
Tanto come cineamatore, quanto come (ex) filmmaker, ho sempore apprezzato il suo stile, la sua audacia, la sua tecnica.
Credo che Citizen Kane sia uno dei migliori dieci film di sempre, e che possa tranquillamente rappresentare lo spunto anche per buona parte dei registi di oggi.
A.A.
Sì, Orson Welles era pensiero e azione in n solo uomo ... un uomo nuovo. Da rivedere/rileggere tutto.
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