sabato 1 maggio 2010

Blues for the Working Class


49 persone
49 persone ai cancelli di una fabbrica/49 persone contro la polizia antisommossa/49 persone e manganelli contro i loro diritti/49 persone e la fame nei loro occhi/49 persone/che cercano di slegare il cappio/49 persone/senza più niente da perdere/49 persone/come me e te/49 persone/come me e te/49 persone e 14 mesi/un lucchetto e un telegramma non possono essere abbastanza/49 persone e 14 mesi di lavoro/un lavoro senza stipendio, lavorando per salvare il loro posto di lavoro/49 persone/che cercano di slegare il cappio/49 persone/senza più niente da perdere/49 persone/come me e te/49 persone/come me e te/49 persone, e 4 di loro su un carroponte/8 giorni di privazioni senza impazzire/8 giorni di una guerra bianca, senza cadaveri/speculatori mandati a casa, una battaglia di cui essere fieri/49 persone/che mostrano come si fa/a ottenere ciò che ci spetta/e a rinascere49 persone/che hanno bruciato la corda del cappio/49 persone/senza più niente da perdere/49 persone/come me e te/49 persone/come me e te
Traduzione di 49 people, il pezzo che il giovane bluesman Daniele Tenca ha dedicato alla splendida vittoria degli operai della INNSE (vedi foto). Nel suo recente cd, Blues for the Working Class, tratta in maniera politico-poetica il dramma del lavoro e del non lavoro. Un opera attualissima, un gioiellino che riporta il blues dove deve stare, cioè tra le persone, con i loro drammi, le paure, le passioni e un sistema oppressivo da battere.
Per saperne di più leggi la mia Intervista a Daniele Tenca sul sito di SMEMORANDA con tanto di link per ascoltarlo… buon PRIMO MAGGIO.

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