Per me è stato bello ritornare al cinema dopo alcuni mesi e vedere
recitare il figlio di Philip Seymour Hoffman, anzi commovente. Quasi
come riportare le lancette dell'orologio indietro di qualche anno,
quando eravamo più felici un po' tutti, e c'era ancora quel grande
attore. Ora c'è il figlio, che gli assomiglia tanto. Ha le movenze e il
corpo del padre, i suoi modi. Sì, Cooper Hoffman è un buon ragazzone
ingenuo, un gatto rosso simpatico al quale piace divertirsi nonostante
tutto. All'inizio del film interpreta un attore bambino prodigio. Il bambinone
Gary Valentine, non ancora maggiorenne, che recita in una serie tv di
successo. Siamo negli anni Settanta, e s'innamora di una ragazza ebrea
più grande di lui, Alana Kane (Alana Haim). Lei inizialmente rifiuta la
storia d'amore, ritenendolo troppo giovane, poi però inizia
un'amicizia sempre sul filo dell'amore.
Licorice Pizza è un film molto anni Settanta. Come stile,
libertà, colori, battute, musica (splendida colonna sonora, una delle
migliori degli ultimi vent'anni). Il film sembra un sogno con molte cose
dentro. Si tratta di una pellicola dilatata, densa, a tratti surreale, a
tratti comica. Come i lavori che fa Gary Valentine, anzi, gli affari
nei quali si getta con ingenuo entusiasmo e spirito d'avventura: dal
commercio di materassi d'acqua a quello dei flipper, mentre Alana Kane,
passa dal fare l'assistente fotografa all'attrice, con sempre accanto
lui. Poi l'esperienza nella campagna politica di un giovane senatore
troppo pulito (ma alla fine ha anche lui i suoi segreti, tipo un amore
gay, per l'epoca ancora proibitivo per fare politica in certe zone degli
Usa).
Il film è stupendo, quando ci sono in scena i due ragazzi è
meraviglioso. Sono davvero bravissimi, vederli in scena insieme una
bomba. Ho trovato invece irritante il gigioneggiare di Tom Waits con
Sean Penn. Molto meglio il cameo di Bradley Cooper nelle vesti ridicole
di un divo sciupa-femmine fidanzato con Barbra Streisand. Sono tutte
amichevoli comparsate, perché il film è tutto in questa bella storia
d'amore/non amore tra Gary Valentine e Alana Kane.
Per me Licorice Pizza è già un classico da vedere e rivedere, il migliore Paul Thomas Anderson di sempre. Un
capolavoro. Incantevole. Commovente. Il film dell'anno. Tutte cose che
leggete sulla locandina, e, vi assicuro, sono vere. Un bel ritorno al
cinema per me.
Etichette: Alana Haim. Cooper Hoffman, Anni '70, Bradley Cooper, Cinema, Cult Movie, Licorice Pizza, Paul Thomas Anderson, Philip Seymour Hoffman, Sean Penn, Tom Waits
11 Commenti:
Un film memorabile. Approvo ogni riga di quanto hai scritto.
Prendo nota, già il trailer mi piaceva.
Dovrò proprio vederlo allora che ho letto recensioni di tutti i tipi sul film da capolavoro a fetecchia.
@Clarke è vivo
Grazie, condivido in pieno: memorabile!
@Enri1968
Se riesci a riprendere con questo, riprendi bene ;)
@Alberto
Be', vorrei conoscere chi l'ha definito fetecchia. Che cultura cinematografica ha? Vai, vai al cine!
Mi fido di te e prendo nota.
Saluti a presto.
Grazie Cavaliere, attendo tue, dopo la visione...
Devo vederlo , ne sento parlare benissimo.
Vedilo e poi dimmelo se ti piace caro Marcaval!... attendo.
Mi hai incuriosito tantissimo cercherò di vederlo
Interessantissimo; mi hai fatto tornare la voglia di entrare in una sala cinematografica, ma attendo... Però me lo segno! Grazie della recensione
@Daniele
Ci riuscirai, magari in un cinema sotto le stelle ;)
@Berica
Lo, non è facile. Io, che andavo al cine almeno una volta a settimana, quest'anno (anche per le ragioni irragioneoli che sai) ci sono andato solo una volta, di quest'anno.
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