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giovedì 12 maggio 2022

Licorice Pizza film dell'anno


Per me è stato bello ritornare al cinema dopo alcuni mesi e vedere recitare il figlio di Philip Seymour Hoffman, anzi commovente. Quasi come riportare le lancette dell'orologio indietro di qualche anno, quando eravamo più felici un po' tutti, e c'era ancora quel grande attore. Ora c'è il figlio, che gli assomiglia tanto. Ha le movenze e il corpo del padre, i suoi modi. Sì, Cooper Hoffman è un buon ragazzone ingenuo, un gatto rosso simpatico al quale piace divertirsi nonostante tutto. 

All'inizio del film interpreta un attore bambino prodigio. Il bambinone Gary Valentine, non ancora maggiorenne, che recita in una serie tv di successo. Siamo negli anni Settanta, e s'innamora di una ragazza ebrea più grande di lui, Alana Kane (Alana Haim). Lei inizialmente rifiuta la storia d'amore, ritenendolo troppo giovane, poi però inizia un'amicizia sempre sul filo dell'amore. 

Licorice Pizza è un film molto anni Settanta. Come stile, libertà, colori, battute, musica (splendida colonna sonora, una delle migliori degli ultimi vent'anni). Il film sembra un sogno con molte cose dentro. Si tratta di una pellicola dilatata, densa, a tratti surreale, a tratti comica. Come i lavori che fa Gary Valentine, anzi, gli affari nei quali si getta con ingenuo entusiasmo e spirito d'avventura: dal commercio di materassi d'acqua a quello dei flipper, mentre Alana Kane, passa dal fare l'assistente fotografa all'attrice, con sempre accanto lui. Poi l'esperienza nella campagna politica di un giovane senatore troppo pulito (ma alla fine ha anche lui i suoi segreti, tipo un amore gay, per l'epoca ancora proibitivo per fare politica in certe zone degli Usa). 


Il film è stupendo, quando ci sono in scena i due ragazzi è meraviglioso. Sono davvero bravissimi, vederli in scena insieme una bomba. Ho trovato invece irritante il gigioneggiare di Tom Waits con Sean Penn. Molto meglio il cameo di Bradley Cooper nelle vesti ridicole di un divo sciupa-femmine fidanzato con Barbra Streisand. Sono tutte amichevoli comparsate, perché il film è tutto in questa bella storia d'amore/non amore tra Gary Valentine e Alana Kane.
Per me Licorice Pizza è già un classico da vedere e rivedere, il migliore Paul Thomas Anderson di sempre. Un capolavoro. Incantevole. Commovente. Il film dell'anno. Tutte cose che leggete sulla locandina, e, vi assicuro, sono vere. Un bel ritorno al cinema per me.

11 commenti:

  1. Un film memorabile. Approvo ogni riga di quanto hai scritto.

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  2. Prendo nota, già il trailer mi piaceva.

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  3. Dovrò proprio vederlo allora che ho letto recensioni di tutti i tipi sul film da capolavoro a fetecchia.

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  4. @Clarke è vivo
    Grazie, condivido in pieno: memorabile!
    @Enri1968
    Se riesci a riprendere con questo, riprendi bene ;)
    @Alberto
    Be', vorrei conoscere chi l'ha definito fetecchia. Che cultura cinematografica ha? Vai, vai al cine!

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  5. Grazie Cavaliere, attendo tue, dopo la visione...

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  6. Devo vederlo , ne sento parlare benissimo.

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  7. Vedilo e poi dimmelo se ti piace caro Marcaval!... attendo.

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  8. Mi hai incuriosito tantissimo cercherò di vederlo

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  9. Interessantissimo; mi hai fatto tornare la voglia di entrare in una sala cinematografica, ma attendo... Però me lo segno! Grazie della recensione

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  10. @Daniele
    Ci riuscirai, magari in un cinema sotto le stelle ;)
    @Berica
    Lo, non è facile. Io, che andavo al cine almeno una volta a settimana, quest'anno (anche per le ragioni irragioneoli che sai) ci sono andato solo una volta, di quest'anno.

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