Benvenute ... nuove cantautrici
Benvenute è un disco di sole donne, dodici donne del nuovo cantautorato italico, unite da un progetto femminile e femminista (si sarebbe detto una volta, ma credo sia bene dirlo anche oggi). Dodici canzoni forti, che raccontano la donna nei suoi sogni e nelle sue rivendicazioni, nelle sue lotte e aspirazioni, nella ricerca della semplicità, nel gioco come nel desiderio sessuale.
Ho intervistato Chiara Raggi, direttrice artistista del progetto assieme a Michele Neri. Per leggere l'intervista sul sito di SMEMORANDA clicca qui.
Nei commenti del blog i miei commenti alle canzoni contenute nel cd, che non si trova online. Per ascoltarlo bisogna acquistarlo, qui tutte le info.
Etichette: Benvenute, Chiara Raggi, Eleonora Betti, Flo, Francesca Incudine, Giorgia Bazzanti, Giulia Pratelli, Ilaria Pilar Patassini, Ilaria Porceddu, Katres, Marlò, Paola Rossato, Sarah Stride, Veronica Marchi
15 Commenti:
Il cd si apre con un bel pop-rock cantautorale pieno di suggestioni e un testo, dire molto politico sulla famiglia tradizionale ... con molta ironia. Brava Flo con L'uomo normale
Storia struggente sull'incendio di una fabbrica di camicette negli Usa, a New York il 25 marzo del 1917 dove morirono 17 uomini e 125 donne. Bruciate. Pezzo molto attuale, pieno di patos, ben interpretato dalla brava Francesca Incudine, s'intitola No Name
Pop sul lavoro, sullo stress da lavoro, con un bel ritmo, quasi reggae e un testo molto realista e finale rap interpretato da Doro Gjat. Lei è la brava Patriza Rossato, la canzone Non dormo.
Pezzo classico, intimo, personale (il personale è politico?), chitarra/voce e molta intensità da parte della brava Ilaria Pilar Patassini con Eccomi.
Elettricità e cripticità con un che di Mara Redegheri per la brava Sarah Stride e la sua Schianto.
Pop cantautorale virato sulla musica leggera, ma con un testo forte e dei gustosi archi, per la brava Giulia Pratelli e il suo Le cose da fare.
Gran bel ritmo per un pop italico alla Rino Gaetano e un bel modo di cantare per la brava Eleonora Betti e la sua Libera.
Voce/piano/archi per un brano fortemente cantautorale sulla metafisica del sesso... brava Ilaria Porceddu e la sua Tabula rasa.
Pop-rock cantautorale con momenti reggae e un bel cantato in romanesco, tra gioco e leggerezza, quella giusta... brava Giorgia Bazzanti con Famme giocà, pija coraggio.
Lucida analisi sul sentirsi di scorta ... per Marlò e la sua Donna di scorta.
Voce/chitarra per raccontare una voglia di cambiare che parte dalla testa... grande intensità per Katres e la sua Coiffeur.
Chiusura del disco intima, personale, ritmica, libertaria sull'essere bambina prodigio per Veronica Marchi e la sua La musica fa male.
Tra un pezzo e l'altro la voce recitante di Sara Galli, brava attrice.
Bella iniziativa, mi pare.
Grande che ce l'hai fatta conoscere
Grazie Alberto. Sì, bella musicalmente e anche per il fatto che è benefica.
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