martedì 20 aprile 2021

L'Alligatore da piccolo -3-

Non c'è due senza tre, e poi continueremo. Sarà un rubrica fissa, con vecchie rece a dischi, film, libri del passato, perché siano utili al presente. Per riascoltare/rivedere/rileggere. Si chiamerà ADP (Alligatore da piccolo) e poi il titolo dell'opera scelta. 

In questa terza puntata sveliamo il nome. Non nasco come Alligatore, ma lo divento. Lo divento quando Smemoranda mi chiede di inventarmi un nickname, un alias, un nome d'arte insomma. Mi trovavo davanti alla libreria in camera mia e pensavo, pensavo, pensavo...vedevo delle copertine gialle in maggioranza. Erano quelle dei libri di Massimo Carlotto con le avventure de L'Alligatore. Per questo decisi di firmarmi così.
Qui sotto metto una rece al cd di una band che mi piaceva molto, i veronesi Lecrevisse. I componenti della band, dopo il terzo cd presero strade diverse (
è stato ospite più volte in palude). Io continuo a considerarli una delle migliori band dei primo decennio del nuovo secolo...


Lecrevisse, (due.) Jestrai/Venus, 2003

Kappa, cantante e chitarrista dei Lecrevisse, in una recente intervista ha detto che quando gli chiedono che tipo di musica fa il suo gruppo lui dice che suonano rock, poi, se l’interlocutore è ancora interessato parte con una mezz’ora di definizioni. È quello che vorrei fare io per parlarvi di questi piccoli/grandi musicisti al loro secondo cd. Ascoltandoli saltano in mente un sacco di nomi, ma alla fine ci si accorge di aver sentito una sola grande band: i Lecrevisse. Sarà la loro abilità nel suonare duemila strumenti per creare i più svariati suoni, sarà la versatilità dei loro gusti musicali e delle loro esperienze, sarà quel che sarà ma questo loro cd profuma mito lontano un miglio: theremin, trombe, violini sapientemente sparsi per il cd, chitarre acide e testi malinconici cantati in italiano, momenti lisergici di rara potenza. Dal lungo viaggio della durata di ben 11 minuti di ncg 287 (puro Motorpsycho) alla malinconica di ieri, con il vociare caotico in sottofondo (sarebbe stata perfetta per l’ultimo film di Ozpetek), dalla tromba che accompagna il sorprendente jazz di divertissement all’originale cover di come è profondo il mare (si proprio lei) di Dalla. Un caleidoscopio di suoni, parole, immagini che ti colpiscono il cervello. Il modo migliore di festeggiare i trent’anni di The Dark Side Of The Moon

www.lecrevisse.com …                                                                                                                     

                             L’Alligatore

 

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9 Commenti:

Alle 20 aprile 2021 alle ore 10:55 , Blogger fperale ha detto...

Presumo che ormai tanti penseranno che "Alligatore" sia il tuo vero cognome :D

 
Alle 20 aprile 2021 alle ore 14:31 , Blogger Berica ha detto...

Mi piace molto la rubrica ADP e mi piacciono i Lecrevisse/unòrsominòre.
Sarà perchè il passato che evochi appartiene anche a me, o per il tuo modo di scrivere fluido, piacevole e generoso di informazioni... Ad maiora!

 
Alle 20 aprile 2021 alle ore 14:46 , Blogger Ernest ha detto...

e ormai sei Alligatore!!!

 
Alle 20 aprile 2021 alle ore 20:09 , Blogger alberto bertow marabello ha detto...

Bellissima idea di riprendere i post del passato.
quando avrò un po' di tempo mi farà un sacco piacere spulciare tra le tue vecchie recensioni, lo penso da un po'

 
Alle 20 aprile 2021 alle ore 22:55 , Blogger Alligatore ha detto...

@fperale
A parte quei mentecatti di FB, che mi bannarono perché volevano il mio nome vero. Ma Diego Alligatore è il mio nome vero.
@Berica
Certo, per chi è passato spesso e da tanto in palude, non sono nomi nuovi, forse (se attenti come te), e questa rubrica sarà per loro, che vogliono ricordare il recente passato rock, ma anche per gggiovani, quelli che non c'erano. Grazie.
@Ernst
Ecco uno che c'era... e che dice bene: ormai,dopo anni,sono Alligatore.
@Alberto
Ecco uno gggiovane, recente qui in palude. Grazie del proposito, di usare il tuo tempo prezioso per le mie "cose" vecchie...
Tra l'altro, questi pezzi, che voglio ripubblicare, sono ormai scomparsi, in quando usciti su siti che o non ci sono più, o che hanno cambiato versione, tipo Smemoranda, perdendo i pezzi iniziali.

 
Alle 21 aprile 2021 alle ore 20:07 , Anonymous accadebis ha detto...

Ahhh, ecco svelato il mistero! Mi sono chiesto più volte se Alligatore era un cognome. E quindi allora Smemoranda ha fatto qualcosa di buono, viste le recensioni che fai.
Un salutone

 
Alle 21 aprile 2021 alle ore 22:58 , Blogger Alligatore ha detto...

Svelato l'arcano, accadebis, anzi, l'ARCANA, editore del mio primo libro, nelle migliori librerie dal 29 aprile 2021: Giovani, musicanti e disoccupati. Prenotalo 😉.
... e grazie per quello che hai scritto 😉.

 
Alle 23 aprile 2021 alle ore 17:42 , Blogger fulvio ha detto...

Ottimi i romanzi di Carlotto e del suo Alligatore. Per i Lecrevisse, che non comoscevo, mentre ti scrivo sono ai primi ascolti e non sono male.
Ciao fulvio

 
Alle 23 aprile 2021 alle ore 23:21 , Blogger Alligatore ha detto...

Be', per me Carlotto è il Massimo :)
... e i Lecrevisse sono stati importanti, che si ascoltino adesso mi fa piacere.

 

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