E anche Cardenal ci ha lasciati. Me lo ricordo negli anni Ottanta,
ministro della cultura del governo sandinista, sospeso a divinis da
Wojtyla, che non sopportava che un prete fosse nel governo
rivoluzionario (lo scorso anno papa Francesco ha tolto la sospensione).
Una storia importante la sua, da sempre dalla parte della cultura, da
sempre dalla parte degli ultimi. Poeta, rivoluzionario, sacerdote,
testimone dei cambiamenti nel suo Nicaragua. Quando ho letto della sua
morte ho pensato a quel dito puntato contro di lui da parte del papa
polacco, amico dei poteri forti, di Washington, Pinochet, contro la teologia della
liberazione, che Ernesto Cardenal rappresentava in pieno. Con quella
faccia da giusto, da film western dalla parte degli oppressi.
QUI UN ARTICOLO INTERESSANTE SU ERNESTO CARDENAL
Etichette: Altra America, America Latina, Centroamerica, Ernesto Cardenal, Nicaragua, Poeti, Ricordi, Rivoluzione, Rock, Scomparse, Storia, Teologia della Liberazione, Woityla
9 Commenti:
Non ho potuto leggere l'articolo ma mi sono informato su chi sia (stato) Ernesto. Non conoscevo la sua storia, né tantomeno la questione del papa (e dell'altro papa che lo ha "riabilitato")^^
Rivoluzione senza vendetta!
Moz-
Bravo Miki, mi fa piacere che ti sia interessato a questo uomo, che ci ha lasciati e che ha fatto la Storia. In realtà, ironia della Storia, la Rivoluzione sandinista è stata alla fine tradita, da chi allora era un mito rivoluzionario, che guidava il governo, cioè Daniel Ortega, ora cambiato totalmente, tanto che lo stesso Cardenal era un suo oppositore.
Mi spiace il link de il manifesto non si apra, ti consiglio di cercarlo in google digitando semplicemente "cardenal il manifesto". Ne vale la pena, se hai un attimo per approfondire, l'ha scritto Gianni Beretta, profondo conoscitore dell'America Latina.
Giusto omaggio a un grande uomo sempre "seduto parte del torto".
Ricordo di avere visto un programma a lui dedicato in TV ed ho ammirato il suo modo di fare, il suo modo di vivere. Dispiace che sia morto e hai fatto bene a dedicargli un post
Wojitila più che un papa era un politico conservatore. La santità è un qualcosa decretato dagli uomini e perciò lascia il tempo che trova.
Ernesto Cardenal un personaggio che ho amato e che ha insegnato tanto!! Per Woytila una delle tante vergogne del suo regno!!
@Berica
Sì, sempre dalla parte del torto, per dirla come una bella campagna de il manifesto 😉.
@Accadebis
Grazie, l'ho sempre apprezzato tantissimo, anche se la mia conoscenza è limitata a pochi episodi, ma di grande importanza 😁.
@Voltaire
Sì, i papi sono spesso e volentieri rappresentanti politici dell'istituzione chiesa, e anche loro hanno colorazioni politiche diverse. Wojtyla era di destra, schiacciato sulle politiche americane, e spesso a braccetto con dittatori terribili (vedi Pinochet)😎.
@Marcaval
Condivido in pieno, non ritengo di aggiungere altro 😳.
"Soy poeta, sacerdote y revolucionario", già questo è uno splendido biglietto da visita, più per i termini "poeta" e "revolucionario" , dal mio punto di vista, che per quello di "sacerdote" (ma devo ammettere che i preti cosiddetti impegnati nel sociale sono gli unici che mi stanno simpatici, gli unici mi riconciliano col cristianesimo).
Dispiace che l'opera di persone di tale grandezza lascino poche tracce nella realtà in cui operano, che i nemici di ogni rivoluzione si riorganizzino in fretta e riconquistino il potere, che addirittura alcuni rivoluzionari si trasformino essi stessi in feroci dittatori.
Rimane di Ernesto il suo esempio e la sua poesia e, fors'anche, la coniugazione del cristianesimo con i diritti sociali, con la concreta attenzione ai poveri e agli sfruttati.
Il link davvero non si apre, ma basta cercare su un motore di ricerca Il Manifesto Ernesto Cardenal che l'articolo sarà fruibile.
Ciao, e grazie per avermelo fatto ricordare.
Sì Garbo, confermo, che basta cercare su un motore di ricerca Il Manifesto Ernesto Cardenal e l'articolo si vede. Concordo anche sul resto.
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