lunedì 17 dicembre 2018

Rece d'Alligatore: The Lizards' Invasion


The Lizards’ Invasion, IN-dependence Time
Autoproduzione
Esordio davvero interessante questo dei vicentini The Lizard’s Invasion. Dopo alcuni anni di cosiddetta gavetta a partire dall’anno di formazione 2011, sbattimenti, cover (Led Zeppelin, Pink Floyd, Deep Purple, Toto), concerti con pezzi propri, concorsi, un paio di ep autoprodotti, altri concerti è venuta la volta del primo album, questo IN-dependence Time.
Un disco per molti aspetti da segnalare: nato grazie a un campagna di successo su Musicraiser, IN-dependence Time è un vero e proprio concet-album come non se ne fanno quasi più. Grazie a un progressive-rock di buona fattura, il gruppo veneto racconta in sette illuminanti capitoli l’arrivo della corruzione e della smania di potere in una società parallela. Una narrazione fantascientifica, capirete bene, fino a un certo punto …
Chitarre massicce, tastiere protagoniste, il giusto ritmo e un garbato uso dell’elettronica. Brano dopo brano, in una lenta, ma progressiva evoluzione musicale che accompagna l’involuzione di questa società, si alzano i toni sempre di più. Dopo la ribellione del penultimo capitolo, il finale sarà rivelatore, come nella migliore fantascienza.

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