L'anima delle macchine
Molto bello l'ultimo Dylan Dog in edicola, il n. 384 uscito a fine
agosto. S'intitola La macchina che non voleva morire, è giocato
tutto sul rapporto di amore per la sua vecchia auto, il maggiolone
bianco con capotta nera, da sempre accanto a Dylan Dog. Secondo la
legge sulle emissioni atmosferiche deve essere demolito, o venduto,
perché non può più circolare. Dylan Dog lo vende per una sterlina a
uno strano collezionista, ma la macchina torna indietro ... non
voglio dirvi altro, per non rovinarvi la lettura di questo numero
scritto da Gigi Simeoni, autore sempre originale e splendidamente
disegnato da Sergio Gerasi.
Aggiungo solo, che mi è successa una cosa curiosa in questi giorni.
Un mio amico mi ha detto che il figlio ha preso una nuova auto, e ha
quella vecchia da vendere. L'ha proposta a me, che ho un'auto ancora
più vecchia (il prossimo anno festeggeremo 25 anni con la mia
vecchia Golf bianca, battezzata con il nome di Bina da da Elle, che
l'adora e guida meglio di me), e io non nascondo di averci fatto un
pensierino (di prenderla, non di vendere la Golf), e la mattina
seguente Bina non è partita. Un problema di batteria, subito
risolto, ma anche un segnale. Le cose hanno un'anima?
Mi viene un po' da ridere, visto che sono agnostico, ma questo non
vuol dire nulla. Come dice in questo Dylan Dog, 384 Hamlin, mefistofelico personaggio del
negozio magico Safarà, gli oggetti passano di mano in mano, nel
corso dei decenni o dei secoli, assorbono le vibrazioni emesse
dalla nostra aura ... che si fonde con la loro, creando un
elemento nuovo, una risultante energetica che permeerà per sempre
l'oggetto e chi ne entra in possesso.
Interscambio energetico, teoria animista molto affascinante, secondo me. E voi, che ne pensate?
Interscambio energetico, teoria animista molto affascinante, secondo me. E voi, che ne pensate?
Etichette: Animismo, Auto, Bina, Dylan Dog, Fumetti, Gigi Simeoni, Golf, Hamlin, Safarà, Sergio Bonelli Editore, Sergio Gerasi
18 Commenti:
Siiiiiiii, Alligatore caro, gli oggetti che ci sono appartenuti, che hanno fatto parte della nostra vita per così tanto tempo non possono non avere assorbito qualcosa di noi, del nostro spirito, certo, io ne sono convinta! La mia auto ha solamente 15 anni, una ragazza in confronto alla tua , ma liberarmene? No, non mi fido, chissà cosa potrei trovare al suo posto 🤪. Per la segnalazione di Dylan Dog ti ringrazio! È ora che legga qualcosa di nuovo dell’indagatore dell’incubo 🤗
Allora se la pensi così La macchina che non voleva morire ti piacerà, troverai conferma alle tue tesi.
Ci sono oggetti che sono legati alla nostra vita e ai tanti ricordi, difficili da rimuoverli.
Serena domenica.
Con DYD mi son fermato al n 345 nel 2015.
Mi annoiavano le nuove storie , non mi piacevano più i disegni ...e il nuovo corso che aveva preso il mensile .
Però ricordo le storie dove compariva il negozio transdimensionale dell’usato di Hamlin ed erano affascinanti.
Quindi immagino che in una maniera o nell’altra il vecchio maggiolino di Dylan non andrà in pensione come ha fatto il buon ispettore allergico al sangue.
Le cose hanno un’anima, ne sono convinto.
Son parte di te , come i giocattoli che ti accompagnano crescendo che magari spariscono perché li rompo ma se li potessi salvare tutti credo non ne butteresti uno.
Si , penso che le cose hanno un pezzo di te ( quelle che ti piacciono naturalmente)
Buona domenica
@Cavaliere Oscuro del Web
Assolutamente, difficile rimuoverli, ma non ho manco voglia di farlo ...
@MAX
Io invece ho proprio ricominciato a leggerlo con il nuovo corso, mi piacciono le storie e anche i disegni, che da anni avevano perso smalto. Concordo invece con trovare affascinante da sempre il negozio e le storie con Hamlin, hai ragione ... e anche sull'animaccia delle cose concordo.
Grazie, buona domenica a te, quella che resta.
Sono secoli che non leggo un Dylan dog, me ne hai fatto venire voglia! Anche io mi ritengo agnostica, ma non atea, perchè una sorta di spiritualità credo sia imprescindibile, e questa teoria animista mi piace molto!
Ti consiglio Cri, per tutto quello che dici, di leggere questo numero che trovi ancora in edicola allora.
A me è piaciuto proprio per il discorso anima degli oggetti. Pur non credendo a una vera e propria anima, sai che io con gli oggetti ci parlo e do loro pure un nome. Credo che Bina volesse avvertirti che ti tiene in pugno, non puoi tradirla nemmeno col pensiero!
Vero, tutto vero Elle, è così.
Sì, pur non credendo all'anima, crediamo che gli oggetti abbiano una loro essenza, esistenza, vita ...
Ahaha, è più vecchia della mia! La mia Punto ne ha 22 (o forse 23!). E certo, continua a funzionare perché le sono simpatica :-)
Sì, ricordo quando ci siamo visti che ci avevi detto che anche la tua era quasi auto d'epoca. Le nostre auto sono coetanee o quasi e non le lasceremo mai!
Concordo con te. Il nuovo corso Dylan Dog è veramente bello e in generale la Bonelli sta finalmente percorrendo nuove strade. Io sono affezionatissimo alla mia piccola Picanto che ho comprato usata dalla solita persona che ha venduto macchine usate a tutta la mia famiglia e mi fu fatta notare da mia madre che era già malata e infatti da allora é Adry
Oltre agli oggetti ci sono anche luoghi che sono definitivamente legati a noi e alla nostra storia personale.
@And
Sì, la Bonelli ha intrapreso una buona strada, non si è seduta sugli allori, e con il nuovo Dylan Dog mostra bene questo atteggiamento (non lo leggevo da qualche anno e con la nuova serie ho ripreso costantemente). Non ho presente la Picanto, andrò a cercarla online, ma ti ci vedo, ti ci vedo ...
@Marcaval
Vero, vero, anche certi luoghi sono definitivamente legati a noi (ma in questo caso sono loro a entrare in noi, con gli oggetti succede, forse, il incontrario).
Strani congiunzioni astrali o coincidenze?
;-)
Telepatia :)
Ho letto poco D. Dog ma l'ho sempre trovato molto stimolante; magari riprenderò a leggerlo, prima o poi.
Le cose hanno un'anima? Credo che questo sia più probabile per le persone e per gli oggetti naturali, soprattutto le piante.
Faccio però un'eccezione per i palloni da calcio.
Io non guido, ma chi lo fa, mi assicura che le auto hanno un'anima... una qualche forma di. In un universo strano come il nostro, potrebbe anche essere vero.
Dovresti leggere il nuovo Dylan Dog, che trovo più interessante del vecchio. La nuova formula è azzeccatissima, ovviamente per me. Credo anche io che tutto abbia una qualche forma di anima, e le auto, ti assicuro, sono tra le prime.
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