mercoledì 28 dicembre 2016

In palude con i Senura


NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO 
GENERE crossover
DOVE ASCOLTARLO (in parte o tutto) Su Spotify
LABEL furious party
PARTICOLARITA’ sì
CITTA’:  venturina, livorno
DATA DI USCITA  18/11/2016 un venerdì


L’INTERVISTA
Come è nato questo vostro nuovo cd? 
Abbiamo scelto di suonare la musica che avremmo voluto ascoltare.
Perché come titolo il nome della band? … cosa vuol dire? 
Perché, solitamente, il cd d’esordio di un gruppo cross over è omonimo. Senura (Cenoura) è un personaggio del film City of God, film ganzo abbestia.
Perché un cd, e non un ep con meno canzoni? 
Perché è sembrato il giusto traguardo del lavoro svolto negli anni precedenti. Avevamo sei canzoni “vecchie” che volevamo registrare a tutti i costi e lavorando su quelle abbiamo trovato ispirazione per i nuovi pezzi .
Come è stata la genesi del disco, dall’idea iniziale alla 
sua realizzazione finale? 
Deh, io so tornato da lavoro e volevo sona’, che era tanto che s’era fermi. Ho chiamato Masu pe vede’ se conosceva un cantante e s’è preso Jack. S’è fatto un po’ di prove e poi qualcuno ha detto: oh, si fa un cd?! E tutti: de sì! Dove si va? Da Ovi! Siamo andati da Ovi e lui c‘ha detto: boia ganzi avoglia.
Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … tolgo 
il fosse? 
Sulla prospettiva, sui modi di vedere le cose, sugli stati di coscienza o sulle reazioni collettive.
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate 
più fieri di questo disco?… che vi piace di più fare live?  
Idolatrya.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la 
lavorazione del disco? 
Durante la sessione di registrazione di pianoforte sulla nave, è passata davanti all’oblò una ragazza, che poi si sarebbe scoperto essere la figlia di quel signore con cui una volta ho suonato in terza classe. Non sono mai riuscito a consegnarle il disco pronto. Bellissima anche quella volta in cui ho tolto i freni al pianoforte durante una tempesta, insieme al trombettista della band. Lì è nato il solo di superverve ad esempio.
In copertina un disegno molto particolare, di una figura
geometrica, direi molto alternative rock. 
Come è nata e chi è l’autore? … 
nata esplicitamente per il cd? 
È la forma generica di un cubo impossibile, si collega alle altre forme impossibile del resto della grafica del cd. Solitamente si associa alle figure impossibili di Escher. Il disegno e la grafica sono di Serena Banti.
Come presentate dal vivo questo album?  
Ciao (nome del locale dove suoniamo), siamo Senura e questo è il nostro album!
Altro da dichiarare? 
Noi la cintura s’aveva allacciata, poi ce la siamo levata appena abbiamo visto la paletta alzata.
Fra l’altro c’era Enthony testimone.

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6 Commenti:

Alle 28 dicembre 2016 alle ore 00:17 , Blogger Alligatore ha detto...

Decisamente forti questi Senura, utili per digerire il natale con annessi e connessi. La scelta giusta per oggi, quindi ...

 
Alle 28 dicembre 2016 alle ore 00:18 , Blogger Alligatore ha detto...

Dieci pezzi dieci, diretti come un pugno allo stomaco ... e, fa ancora più piacere, il tutto cantato in italiano.

 
Alle 28 dicembre 2016 alle ore 00:21 , Blogger Alligatore ha detto...

I pugni meglio assestati, per chi ascolta sono: Indaco per la gran vibra, il gran bel testo, il ritmo che sale, poi Norimberga dove la band suona come un uomo solo, e Niente cresce, filosofico e con chitarre arrembanti.

 
Alle 28 dicembre 2016 alle ore 00:23 , Blogger Alligatore ha detto...

Notevole anche Idolatrya citata da loro, pezzo labirintico, veramente hard, e I santi ironico e tiratissimo brano che chiude l'album.

 
Alle 28 dicembre 2016 alle ore 00:23 , Blogger Alligatore ha detto...

Un album tutto da ascoltare, un esordio da tenere a ment ...

 
Alle 28 dicembre 2016 alle ore 00:24 , Blogger Alligatore ha detto...

E voi? ... qualcuno di voi vuole provare a dire le proprie prefe?

 

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