Karbonica, Quei colori
Autoprodotto/Zimbalam
I Karbonica sono una giovane rock band
siciliana, con già un bel po’ di palchi nel motore. Tra il 2012 e oggi hanno
maturato esperienze, tra piccoli concerti e manifestazioni sempre più
importanti, entrando pure nella compilation celebrativa del trentennale del
disco culto dei Litifiba 17 Re, tra le sedici band selezionate direttamente da
Pelù e Renzulli. Una bella soddisfazione, come possono dirsi soddisfatti di quest’esordio
autoprodotto.
Dieci pezzi istintivi, diretti, genuini con
chitarre gajarde e una ritmica incessante data dal bel lavoro collaborativo di
basso e batteria. Pezzi come L’inganno,
sulla falsità del mondo globalizzato con un sound e parole stile Litfiba, Pezzo d’Africa, rock elettrico ed eclettico
che dice parole chiare sull’immigrazione, Quel
bisogno che, dolce pop-rock adolescenziale. Molto suggestiva la title-track,
che conquista al primo ascolto grazie alla melodia e alle parole giuste, come
la fortemente politica La tua Rivoluzione,
con un bel ritmo in crescendo. Liberatoria e trascinante Scappo via … ma tutto da ascoltare è Quei colori.
Bella anche la copertina, poetica e dal
sapore invernale, ottimo modo per presentare questo giovane rock di strada. I Karbonica
non dicono cose nuove, ma buone e giuste. Lasciamoli liberi di camminare e
vediamo dove arrivano ...
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