Lisa
Giorè, Le vie dell’insonnia
Volume!Records/Believe
Digital
Esordio della toscana (è di Siena) Lisa Giorè,
che fa ben sperare, per l’intensità dei suoni e delle parole. Cantautorato
femminile di buona fattura, tra il pop e il rock con rimandi al folk e
all’elettronica. Testi molto maturi, che assieme alla musica fanno pensare a
grandi nomi della nostra musica. Lisa sembra osare alto, sapendo usare bene le
parole, impreziosite da ottimi arrangiamenti. Ogni suo pezzo ti lascia
qualcosa.
Vena
decisamente malinconica in Settembre,
con una bella progressione testo/musica, che ritroviamo con maggiore atmosfera
decadente ne Il contrario del silenzio,
a narrare l’inverno e L’effetto del vento,
dedicata ad un amico scomparso, elettronica incalzante con la dote della
semplicità. Semplicità che troviamo anche in Scarse prospettive, analisi di una coppia in crisi con musica
spensierata, Parlo di te, elettro-pop
per un amore in evoluzione, Dracula,
ennesimo omaggio al conte dai denti aguzzi, con gusto e ritmo che la rendono un
classico al primo ascolto.
Le vie dell’insonnia
(chissà perché? … l’avrà scritto mentre non riusciva a dormire?), piace al
primo ascolto per la leggerezza nel trattare temi pesanti. È questo il segreto
della musica pop, e la giovane Lisa Giorè, sembra averlo capito al primo disco.
Vedremo in seguito …
Etichette: Believe Digital, Dracula, Elettronica, Folk, Le vie dell’insonnia, Lisa Giorè, Pop, Rece d’Alligatore, Rock, Siena, Swing, Toscana, Volume!Records
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