NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE Cantautorale
DOVE ASCOLTARLO (in parte o
tutto) I singoli “Ma la domenica” e “Non vedo l’ora” sono già approdati su
Youtube. L’intero disco uscirà, a breve, in anteprima su un sito che
annunceremo al più presto, e successivamente su tutte le piattaforme digitali ...
LABEL autoproduzione
PARTICOLARITA’ Canzoni a colori
CITTA’ Abatemarco (Salerno)
DATA DI USCITA 4.10.2016
Come è nato Agrodolce - Racconti d’amore fra fegato e
cuore?
Due anni fa, dopo aver
collezionato un ottimo numero di date e dei buoni riscontri grazie all’ EP
d’esordio Non date retta a me, mi
son deciso a dar vita ad un disco. Nel cassetto avevo qualcosa come 25, 30
brani, di cui una quindicina parlavano d’amore. Ho scelto le nove a mio avviso
più belle (impiegandoci circa due mesi) e da lì è partito il tutto.
Perché questo titolo? … perché fra fegato e cuore?
Agrodolce racconta di storie d’amore felici, passionali, ma
anche di relazioni tormentate e finite male, scherza sui banali litigi
quotidiani, sulla forsennata ricerca dell’anima gemella. Insomma, vuole mettere
in evidenza il doppio sapore dell’amore, che riesce a mescolare per bene
passione e sofferenza, gioia e tensione, dolcezza e ansia.
Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla
sua realizzazione finale?
Una volta scelti i brani, è iniziata la collaborazione con Manuele
Scandizzo, grande artista e mio carissimo amico. Ho girato a lui i nove pezzi,
nudi e crudi, voce e chitarra, a cui ha dato una prima bozza di arrangiamento. Successivamente,
con tanta cura e altrettanta passione, abbiamo finito di cucire insieme il
vestito ad ogni brano, e si è entrati in studio, il TVA di Tonino Valletta, ad
Ascea (Salerno). Mi son circondato di alcuni tra i migliori musicisti del
Cilento, e siam partiti con le registrazioni. A distanza di quasi due anni, finalmente,
il lavoro è pronto!
Qualche
episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
Ricordo che Manuele durante le registrazioni era vittima di una fastidiosa
sciatalgia, e tra una ripresa di basso e l’altra, tra un editing e l’altro, tra
un caffè e l’altro, scompariva. Lo ritrovavamo coricato a terra, nello studio,
ben nascosto tra qualche compressore e il banco mixer, a contorcersi e ad
improvvisare buffi allungamenti muscolari. Povera la sua schiena, ma la scena
era sempre molto comica e divertente! Quasi quanto i miei brani!!
Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …
tolgo il se?
Togli il se. Ovviamente, sull’amore!
C’è qualche pezzo che
preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero di Racconti d’amore fra fegato e cuore?… che ti piace di più fare
live?
Il brano che preferisco è Marlene, scarno, intimo, diretto. L’unico
privo di ironia ma stracolmo di emozioni. E’ un brano di cui vado molto fiero e
che adoro suonare Live, “in solo”, voce, chitarra e armonica. Mi piace (ma non lo clicco su facebook) e Nella mia stanza, con il loro bel tiro rock, sono i pezzi
che più fan divertire me e la mia band dal vivo.
Il cd è in
autoproduzione, se non sbaglio … è stato facile farlo? … nomi da citare “dietro”e “dentro” il cd?
Non sbagli. Beh, è stato un duro lavoro, ho impiegato due anni per completare
il tutto, ma mi son divertito tantissimo e sono molto soddisfatto di ciò che ne
è venuto fuori! Oltre al già citato Scandizzo, assai importante è stato, da
dietro le quinte, il supporto di Giuseppe Galato (QALT).
Copertina molto ironica, parente stretta delle canzoni
dell’album, … come tutto l’artwork, del resto. Come è nata/o e chi è l’autore?
L’ideatore sono io, e mi piace molto che tu riveda nelle immagini i brani
del disco, vuol dire che son riuscito nell’intento! Vorrei poi citare Angelo
Oliva, autore delle foto, e Sabrina Campagna, alla post-produzione delle
fotografie e alla lavorazione del progetto grafico.
Come
presenti l’album?
Come un disco diretto, simpatico, che racconta l’amore in maniera
caricaturale, buffa e colorata.
Altro da dichiarare?
Ci tengo a ringraziare Alligatore per lo spazio concesso, Sandro di
“Promorama”, e saluto i simpatici lettori, che spero di ritrovare sotto qualche
palco o palchetto, a cantare d’amore, di fegato e di cuore.
Etichette: Abatemarco, Autoproduzione, Calcio, Campania, Cantautorato, In palude con ..., Intervista, Manuele Scandizzo, Martino Adriani, Nazionalpopolare, Pop, Promorama, Rock, Salerno
6 Commenti:
Cantautorato pop, a volte folk, qualche volta rock, ma sempre a parlare d'amore, in tante sue sfacettature ... il disco d'esordio di Martino Adriani è così.
Nove pezzi leggeri, ben calibrati, che ti fanno spesso sorridere per le storielle che raccontano.
Penso a Mi piace (ma non lo clicco su facebook, pop allegro, con giri di chitarra e un piglio divertito sulla vita di coppia ... e il non sbandierarlo in FB (da qui il titolo) simpatico. Penso a Marì voce/chitarra per un pezzo struggente e intenso, tra Rino Getano e Ivan Graziani, o Nella mia stanza rock scatenato ironico, da cantautore classico con ancora l'amore in primo piano. Penso a Marlene intensa chiusura dell'album.
... ma il disco è tutto da ascoltare. Ascoltatelo e dite le vostre preferite, se volete :)
Marlene stupenda, alzo sempre il volume quando parte. La prima volta in auto di notte, c'era l'atmosfera giusta. Disco davvero simpatico, mi piacciono anche Mi piace, Ma la domenica e Nella mia stanza.
Sì, un disco molto simpatico, concordo con le tue segnalazioni ... ne possiamo consigliare l'ascolto in auto a giovani e non coppie :)
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