Non sapevo fosse morta, non sapevo lo fosse da ben 8 anni (sono
distratto). L'ho scoperto per caso, cercando notizie su Wim Wenders, premiato alla Berlinale in partenza (5-15 febbraio) e su Il cielo
sopra Berlino, che lanciò l'attrice francese... un vero e proprio
lancio, dal trapezio. La ricordate? Interpretava la parte di una
acrobata del circo. La Dommartin passò tre mesi a prepararsi con
esercizi specifici, e tutte le sequenze acrobatiche del film vennero
fatte direttamente da lei, senza bisogno di controfigure. Dopo
questo folgorante esordio, comparve in poche altre pellicole,
collaborando con il suo compagno Wim Wenders sia come interprete
(Fino alla fine del mondo, Così lontano, così vicino), sia come
sceneggiatrice (Fino alla fine del mondo), sia come montatrice
(Tokyo-Ga). Da ragazzo ero attratto da lei: capelli lunghi e ricci,
biondi, un corpo flessuoso, un sorriso birichino di chi non te la
racconta giusta. Per questo mi sembra giusto ricordarla, la dolce
Solveig ...una parte dell'Orso d'oro che riceverà Wenders, è anche suo.
Etichette: Attrici, Berlinale, Berlino, Cinema, Così lontano così vicino, Film, Fino alla fine del mondo, Il cielo sopra Berlino, Solveig Dommartin, Tokyo-Ga, Wim Wenders
23 Commenti:
Non sapevo fosse anche sceneggiatrice di "fino alla fine del mondo"... Se non bastasse ciò che ha fatto, una ragione in più per rimpiangerla... Sic!
oh com'è triste questa notizia
Non lo sapevo nemmeno io... che notizia triste, ho amato e amo "Wings of Desire", quante volte me lo sono rivisto...be'...merito della presenza indimenticabile di Nick Cave, ma anche il pensiero, la decandenza che pervade tutto il film..Lei era stupenda sul trapezio e nel locale affollato di bella gente durante il conerto..poi "Fini alla fine del mondo" che ho scoperto partendo dalla colonna sonora, che contiene dei grandi, grandi pezzi.. il film per me un po' noioso, ma deve contenere qualcosa di magico, perchè l'ho visto in due giorni ed entrambe le volte che scorreva sullo schermo il mio gatto (Cenerino)si mise in prima fila e non perse un fotogrammo, ed è una cosa che non è più succcessa, di solito per lui gli schermi sono solo un ostacolo da saltare...
E penso anche quanto tempo è passato...che tristezza..
@Giò
Sono cose che ho appreso con stupore, in particolare della sua scomparsa...
@Amanda
Già, l'ho presa male anche io ...
@Serena
Der Himmel über Berlin è un film immenso (lo faranno in alcuni cinema quando Wenders sarà omaggiato a Berlino), e anche Fino alla fine del mondo non è male, lo vidi al cinema appena uscito, e poi mi presi il vinile (che ho consumato fino ad ascoltarlo). Già, il tempo: se pensi che ad agosto Wenders farà 70 anni ...
Fino alla fine del mondo è il sabato alle 14, purtroppo, non riuscirò a vederlo. Ma mi ricordo di lei nel Cielo sopra Berlino. Sei distratto tu o la sua morte è passata sotto silenzio? Forse non l'hanno "pubblicizzata" i familiari...
Vediamo se riesco a vedere Il cielo sopra Berlino mercoledì 18 febbraio (al cinema non l'ho mai visto). Non so, sul fatto della sua morte può essere, ma può essere che sono distratto io (lo sono), anche perché è morta nel 2007, e tenere "nascosta" una notizia come la morte di una diva in questa era, mi sembra cosa ardua ...
Che cavolo, ero rimasta folgorata dalla beltà di quella donna. Un viso indimenticabile. Neanch'io sapevo fosse morta.
Bellissima, particolare, da cinema. Sono rimasto colpito da lei, come dalla notizia della sua scomparsa: infarto, nel 2007, giovane lei che era nata nel 1961 (o, secondo alcuni, nel 1958).
Somiglia molto ad Ewa, la badante dei miei suoceri. Ho sempre avuto una simpatia istintiva per le donne con una capigliatura leonina e ribelle. Coerentemente, ho un'antipatia dichiarata per quelle sempre fresche di parrucchiere. Le donne che domano costantemente i loro capelli sono delle represse! E il dominio che esercitano su se stesse lo esercitano puntualmente sugli altri. È avvisato!
quante emozioni quel film....e ormai tu sei diventato berlinocentrico.
@Silver Silvan
Grazie dell'avvertimento, starò attento ...
@And
Hai ragione su entrambi i punti ... dovevo andare a Berlino anche in questi giorni, per la Berlinale, ma causa la rottura di palle del lavoro (e le mie magre finanze) ho dovuto rinuniciare.
Bellissima donna, splendida attrice, anzi, diva, e come tutte le dive nel bianco e nero splendeva. Una grave perdita.
Hai detto bene George, grande diva, che nel bianco e nero splendeva. Ciao Solveig.
La ricordo fulgida e splendente .. un vero peccato ..anche le stelle si spengono...
Bacio!
Sì, dici bene anche tu Nella, fulgida e splendente, così la ricordo.
Quando penso ai sentimenti... rivado al il Cielo sopra Berlino, al loro incontro, lei bellissima e lui che sente la corazza pesante. Mi spiace... il cinema continua però a farla vivere. Mercoledì se rivedrai il film, lei ci sarà.
Non mi ricordo bene il film Santa, solo alcune scene, alcune sensazioni, e lei ... lo voglio rivedere, spero di riuscirci al cinema (sarà in alcuni cinema italiani mercoledì 18 febbraio, mentre mercoledì 25 Paris, Texas ... qui la lista dei cinema http://www.nexodigital.it/1/id_400/Wim-Wenders-Tribute.asp).
Cavolo, non lo sapevo neanch'io. I tedeschi sono discreti.
Lei in realtà era francese, ed è morta nella sua patria, dove ora è sepolta. Non so, a dire il vero, come fossero i rapporti con Wenders quando morì ...
Mi unisco anche io al post anche se in ritardo. Ho scoperto proprio in questi giorni che Solveig Dommartin è morta, mi dispiace tantissimo non lo sapevo. Ero convinto che fosse ancora la compagna di Wim Wenders perché all'epoca sembravano una coppia indissolubile.
Me la ricordo nel film "Fino alla fine del mondo" alle prese con il traffico, quando decide di abbandonare il percorso il navigatore satellitare la rimprovera e le dice che non può seguirla. Una scena molto futurista se si pensa che il navigatore satellitare in quegli anni, almeno in Italia, era ancora un miraggio.
R.I.P. Solveig
In realtà, Domenico, credo siano in molti a non averlo saputo, anche tra cinefili forti come me ... sembra una cosa veramente incredibile. Indmenticabile sì, in molte scene. Le sono bastate poche pellicole, per dieventare immortale.
Beh, qualcuno ha il coraggio di scrivere che l'Interpretazione (si fa per dire) di Solveig Dommartin rovinò letteralmente "Fino alla fine del mondo"? Dai, su, pace all'anima sua ma era una vera cagna. Assegnarle quel ruolo da protagonista assoluta fu uno degli errori più enormi commessi da Wenders nella sua carriera.
Tu sbagli di grosso, non era per nulla una pessima attrice, resterà sempre nell'immaginario collettivo per Il cielo sopra Berlino, e le altre apparizioni wendersiane non hanno fatto altro che dimostrarne la sua bravura, Fino alla fine del mondo film per me molto bello a partire dalla sua interpretazione e dalla colonna sonora.
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