Torna in palude, quasi un anno dopo, il cantautore piemontese Paolo Rigotto. Forse aveva nostalgia dell’umidità e delle domande dell’Alligatore; io del resto, sentivo il bisogno della sua feroce ironia, che, come ben vedete, parte dalla copertina del cd. Una copertina che farà molto rumore quella di Uomo bianco, atto d’accusa contro la società attuale sotto forma di canzoni demenziali, dato alle stampe proprio con la label giusta, Contro Records, ricca di giovani cantautori come lui, o quasi. Un secondo disco a nome Paolo Rigotto, molto ben calibrato, sia nei suoni, sia nelle parole.
Capelli lunghi, barba, orecchie da coniglio, Paolo è così conciato sul retro della copertina, e comincio a ridere … poi parte il disco e non la smetto più. Tra una risata e l’altra però, mi trovo a riflettere, amaramente, di quello che siamo diventati, della fine del mondo ben rappresentata da quel mappamondo nel cesso. Non c’è qualunquismo, ma lucida follia nel mettere le parole giuste le une vicine alle altre, e rendere l’idea dello stato dell’arte. Una versione irridente e musicalmente varia de Le Luci della Centrale Elettrica? La butto lì facendovi l’occhiolino, e vediamo che succede … pronti?
Etichette: Cantautorato, Contro Records Torino, Due parole, Intervista, Le Luci della Centrale Elettrica, Paolo Rigotto, Piemonte, Pop, Rock, Synpress44, Uomo bianco
86 Commenti:
Paolo ci sei? ... o sei finito nel ..., insomma, sotto il mappamondo?
Ciao Alligatore!
ci sono, nessuno ha ancora tirato la sciacquone.
Ciao Anonimo ... sei Paolo?
Mi devo fidare ...
sì sono io...
Sì, dai, ti riconosco dalla voce ...
fidati, conosco tutti i suoi segreti...
Ah, ah, ah, ecco, questo è di sicuro Paolo Rigotto.
in carne ossa e modem
Sparito?
A no, eccolo ... se sei pronto, faccio partire il cd e vado con le domande.
no no io ci sono!
vai pure
Come è nato “Uomo bianco”?
Questo secondo figlio è nato per caso ma anche per amore, come ogni creatura che si rispetti. E' nato per voglia di fare altre canzoni.
Bisogni espressivo forte ...
Beh mi diverto... ho bisogno di divertirmi, possiamo dire così..
Sì, si sente ...si può dire...
Perché questo titolo?
Per via della mia proverbiale abbronzatura, ho rischiato di apparire nudo in copertina, poi per fortuna questa cosa è stata evitata. Da lì, il discorso si è sviluppato anche grazie alle canzoni che scrivevo, che avevano tutte un filo conduttore involontario ma piuttosto evidente. Il mondo.
Perchè, cosa c'è di particolare della tua abbronzatura?
Che è bianca! Sto acquisendo una tolleranza ai raggi uvh prossima allo zero. ma solo per pigrizia.
UVA, non UVH, ovviamnente!
ovviamente, non ovviamnte, ovviamente.
Facciamo del buon vino bianco allora ...
Come è stata la gestazione di questo cd, dalla scrittura alla registrazione?
Molto rilassata, le canzoni nascevano quando servivano, e io non ho insistito troppo per farle uscire. Tra l'altro per me le fasi di registrazione e composizione coincidono, il più delle volte non posso immaginare la nascita di un arrangiamento separata dalla nascita del testo.
Posso immaginarlo ... ascoltando.
Qualche episodio curioso che ricordi durante la lavorazione …
ci tengo molto a che la musica e il testo si spieghino a vicenda
e' caduto il governo Berlusconi...
Quando?
Non mi sono accorto ...
in realtà non ricordo episodi particolari durante la lavorazione del disco, piuttosto la ricerca del soggetto della copertina..
Sì, poi ci arriviamo ...ma se vuoi dire già qualcosa ora.
Dico della copertina, che farà molto rumore ...
beh di soggetti ne abbiamo cercati decine... e molti sono diventati foto del booklet interno... ho impiegato lo stesso tempo per registrare il cd e trovare la copertina.
una delle opzioni ero appunto io di spalle nudo con un gremiule da massaia che stendo i panni. ma invece di panni sono banconote.
Nudi alla meta, insomma, metafora esplicita.
Se fosse un concept-album su cosa sarebbe? … forse lo è.
Non solo. Anche nudi a metà.
Beh in effetti è un concept involontario, ha preso forma più o meno a metà lavorazione, ma senza dubbio è un disco sull'uomo del XXI secolo e su tutte quelle piccole e grandi assurdità sociali demenziali che mi divertono un sacco.
Non sarebbe così divertente per me se non fosse autoironico.
Per esmpio? ...parliamo dei pezzi, che preferisci o ritieni piuù riusciti.
I figli sono tutti uguali e diversi. Ogni canzone per me rappresenta un momento e uno stato d'animo ben preciso. Posso dire che il pezzo che più mi ha divertito registrare è Fuori di Me. Ma anche Uomo Bianco. Ma anche La Via Lattea. Ma anche Facciamo pace. Vedi? Un po' tutte...
La title track è molto ricca, si sente che è forse il "figlio" prediletto ... o sbaglio?
Mah, non so... se mi prometti che le mie canzoni non leggeranno il blog, ti posso dire nell'orecchio che quella a cui sono più affezionato è Quasi QUasi.
Stavo dicendolo io che è una delle mie preferite ... ah, ah, ah ...non lo dirò alle altre.
"Quasi Quasi" la sento molto frankzappiana...
grazie!
adoro Zappa, anche se non penso sia tra le mie principali influenze.
A produrre il cd Contro Records, label con un toro nel simbolo e un sacco di giovani cantautori in catalogo. Chi sono? Come vi siete incontrati e come avete lavorato insieme e/o lavorerete?
Galeotto fu facebook. Ho trovato Davide (Tosches) e la sua etichetta nel social network per eccellenza, scoprendo poi che abita a cinque km da casa mia. I ragazzi che ne fanno parte sono tutti cantautori di talento e motivatai, come lo stesso Davide. Proprio lui ha fatto un bellissimo lavoro di supervisione grafica sulla copertina del disco, ora poco alla volta si collaborerà anche per i live.
Sì, ho visto un sacco di cantautori, direi che è la specialità di questa label ...
Copertina che sembra tutto un programma, con questo mappamondo gettato nel cesso. Immagine forte, una metafora ardita ...come mai hai scelto questa copertina?
Anche se qualcosa abbiamo già detto ... Chi è l’autore? Nata prima la copertina o il cd?
Beh, è nato prima il cd ma non di molto... cercavo un soggetto che mi sembrasse semplice, efficace e possibilmente provocatorio. credo di averlo trovato nel mio bagno di casa.
Sicuro ...
mappamondo compreso.
Ma si è bagnato? ...
no no, ma comunque è inossidabile. non come quello vero.
Ah, ah, ah, meno male ...almeno quello.
Come e dove presenterai/hai presentato il cd?
Con la mia band (Francesco Borello, Silvio Vaglienti, Roberto Cannillo, Elvin Betti) siamo ormai da un mesetto in tournè mondiale, occasionalmente capita di passare per l'Italia, come ad esempio giovedì 21, data nella quale suoniamo al Manhattan di Torino. Con me stesso (Paolo Rigotto) porto in giro uno spettacolo basato sul CD con l'ausilio di video e ammenicoli vari.
Al carengie hall un trionfo.
Carnegie, sorry.
Quindi qualcosa di più di un concerto, una commistione di arti ... interessante. Staremo attenti ai tuoi spazi web, per quando sei in Italia.
Si, mi raccomando. il mondo è piccolo.
Già, a guardare la copertina si comprende questo benissimo...
Per finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente …troppe cose?
Non passa per un pelo.
nel senso che la tazza non era perfettamente pulita.
scusa, jet lag da blog, ora rispondo:
Vorrei dire ai giovani che fanno musica (anche a quei pochi più giovani di me) di farla perchè è bello farla. Non c'è un altro motivo per fare musica. I soldi, se arrivano, è perchè ti è andata bene.
Be, direi che è così ... qui in palude è una cosa risaputa, ma è giusto ribadirlo.
Suonate, suonati.
Ah, ah, ah ... è lui, è lui...
Grazie Paolo, sei stato veloce, ma hai detto tutto ... altro da dichiarare?
Innanzitutto ti ringrazio per questo spazio, originale divertente e soprattutto posso fare i gestacci mentre rispondo... e poi un grazie a chiunque leggerà o parteciperà a questa pagina. Vi devo un favore.
Grazie a te ...il favore lo devo io a te per essere passato di qua.
... e allora, buonanotte e buonafortuna a Paolo Rigotto.
Notte Alligatore, viva l'amore e l'amusica.
:)
Chicche rarissime, ma altamente significative!
@Ernest
:( ;)
@nella
Grazie, mi fa immenso piacere questo tuo commento ghezziano ...
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