LIBRI: Gaza, Restiamo umani di Vittorio Arrigoni
Restiamo umani, era così che chiudeva i suoi reportage (è limitante chiamarli così, ma rende) dall’inferno scatenato contro i palestinesi, che pubblicava costantemente sul suo blog, ma anche come articoli di prima su il manifesto. Una testimonianza diretta (era volontario sulle ambulanze), una delle poche, per questo preziosa.
Tante domande mi sono venute in mente leggendo questo importantissimo libro. Perché mille e più morti nell’arco di un mese, in un territorio così stretto, in barba al diritto internazionale e contro ogni logica apparente? Per vincere le elezioni? Per mandare un messaggio ad Obama che stava per insediarsi alla presidenza? Per fermare il terrorismo? Ma dai! …
I libro è interessante proprio perché ti pone delle domande, mostrando i fatti nudi e crudi. E poi perché ti ricorda delle miserie della politica (anche quella di sinistra), vuota, senza più il coraggio di chiamare le cose con il loro nome: morti, resistenza, guerra, pace, assassini …E poi perché è scritto bene, nonostante le condizioni e la rapidità che richiedeva.
Restiamo umani leggendolo.
QUESTO IL SUO BLOG
E per continuare a lottare segnalo questo post dell’amica Ross
Etichette: Blog, Cultura, Gaza Freedom March, Il manifesto, Libri, Pace, pacifismo, Palestina, Restiamo umani, Vittorio Arrigoni
6 Commenti:
Ally, anche da te c'è sempre tutto.
O per lo meno tutto quello che serve per essere mica poi più buoni, ma di certo più umani.
La musica.
La resistenza.
La partecipazione.
Grazie Ally. Mica solo per il link.
Avevo anche seguito la loro spedizione a Gaza sul mio blog. Ricordo molto bene gli eventi e quei giorni. Ricordo anche "piombo fuso".
Spero che Obama riesca dove altri hanno fallito...
@Marte
Bello questo, mi hai fatto venire l'idea: a natale più buoni, poi, il resto dell'anno, più umani.
@Ross
Grazie anche a te, non solo di questo link.
@Daniele Verzetti il Rockpoeta®
Lo sospettavo, tra gli amici blogger, pochi, forse nessuno, avrà dimenticato...suo Obama molte sono le speranze, per ora solo speranze.
Grazie per averlo ricordato. E grazie per averci consigliato questo libro. Sulla vita e le vicende nei territori occupati, mi permetto di segnalare un altro bellissimo libro "Domani andrà peggio" di Amira Hass. Se non sbaglio è di fusiorari.
C.
Grazie a te del passaggio sul blog e del consiglio di lettura...andrò subito a vedere.
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