Sono sempre in ritardo con le mie letture. In questi giorni mi sono letto il
texone dello scorso anno (anche perché mi sono preso quello di quest’anno e la pila dei libri/giornali sul comodino si faceva pericolosa). Non sono un lettore abituale di
Tex (il
Dylan Dog di
Sclavi è stata la mia lettura per anni, mentre sul versante western
Ken Parker rimane insuperabile), ma da alcuni anni a questa parte non riesco a rinunciare all’albo gigante. Forse è proprio il formato che mi affascina, ma anche le storie, spesso fatte bene (meglio, lo devo ammettere, del
Dylan Dog gigante), come questo
Seminoles. I disegni, di
Lucio Filippucci (tra l’altro, matita di
Martin Mystère) sono fantastici: la natura selvaggia delle Everglades, le paludi della Florida infestate da alligatori (già, proprio quelli, e
Tex ne uccide un bel po’…mi sono sentito male), il popolo fiero e pacifico dei seminoles, spostato dalla propria terra e rinchiuso da politicanti a caccia di voti. In questa storia, ne troviamo uno con dei baffetti stupidi e la faccia orribile, che accusa ingiustamente dei seminoles di un delitto e vorrebbe impiccarli per ottenere la poltrona di governatore del Texas (mi ricorda qualcuno). Ma aquila della notte, che dovrebbe catturarli, non ubbidisce, e assieme ad uno schiavo da poco libero, aiuta i due a fuggire. Darà quel che si merita al politicante, più pericoloso degli alligatori (forse un caimano).
Una storia poco tradizionale, con
Kit Carson, abituale compagno d’avventure di
Tex, che abbandona quasi all’inizio, perché ferito. L’ha scritta
Gino D’Antonio, storico
scrittore di personaggi avventurosi, poco prima di morire. Un bel testamento.
Etichette: Alligatori, Dylan Dog, Fumetti, Gino D’Ambrosio, Lucio Filippucci, politica, Seminoles, Sergio Bonelli Editore, Tex
10 Commenti:
io sono cresciuto a base di tex, mio nonno, mio padre e i miei zii ne erano innamorati insieme a zagor, poi ho conosciuto anche altri fumetti. crescendo mi ha un po' stancato perchè lo svolgimento delle sue avventure è più o meno sempre lo stesso ma se lo riprendo in mano o ne compro uno, alla fine lo leggo sempre. Ken Parker insuperabile, adesso io seguo continuamente Magico Vento, Nathan Never e il nuovo Caravan, che partito in sordina adesso mi ha conquistato.
Un texone che custodisco come una reliquia è quello di Magnus, la valle del terrore: 7 anni di lavorazione per un capolavoro.
La storia sembrerebbe anche interessante, ma la quantità industriale di Tex che Ciccio ha sparso per casa oramai me lo fa odiare con tutta me stessa
La mia infanzia è sempre stata piena di Topolino e poco altro... col tempo ho scoperto qualche altro fumetto.. quando potevo divoravo linus in sala periodici della biblioteca... ultimamente mi sto interessando ad Animals, nuova pubblicazione con alcuni spunti interessanti...
@And
Belle letture le tue. Io ho un passato di lettore di fumetti seriali: Dylan Dog, Ken Parker, Magico Vento ...ora Texone e Dylandogone e basta (di seriale).
@Lucien
Certo, certo, è un grande classico. Non si legge, si guarda e si respira, Mangus era un grande.
@JaneP.Cole
Tira le orecchie a Ciccio e leggi il Texone che consiglio, vedrai che lo amerai: un ranger che va contro gli assurdi ordini impartiti da politicanti a caccia di voti è un esempio da seguire ...
@Maurone
Il passaggio da Topolino a Linus è un classico...grandi mie letture del passato. Sì, Animals è un esperimento riuscito.
di Tex anche io ne ho letti solo due o tre fumetti
anche io ho letto più spesso Dylan Dog ...
^_____________^ buon giovedì
Io di fumetti non è che me ne intenda molto oltre a Topolino :)
L'Eternauta e Persepolis mi sono piaciuti molto naturalmente...
Ciao Ally!
Sai che non ho mai letto quel tipo di cose?
E' grave?
Un caro saluto.
@Pupottina
Forse è solo una questione generazionale? O forse no...
Buon venerdì.
@Silvia
In realtà pure io me ne intendo poco. Il fumetto è un argomento vasto, complesso...siamo partiti tutti da Topolino per arrivare alla Topolin. "Persepolis", film e fumetto, sono tra le migliori sorprese degli ultimi anni.
@SCHIAVI O LIBERI?
Ma ovviamente è gravissimo, devi recuperare assolutamente, il fumetto, Odb insegna (e non solo lui), è letteratura con dignità alta.
Brava Gio'...a divertirsi con le "nuvole parlanti" e ora ti diverti a farle parlare...con le mucche.
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page