Woody Allen non girerà più film in Italia
Ne sono sicuro, Allen non girerà mai più film in Italia. Me ne sono convinto dopo la visione di Vicky Cristina Barcelona, allen-movie senza Allen (anche se in realtà c’è).
Come ho scritto ad una mia amica, se il film fosse stato girato da qualche altro regista, lo stroncherei, ma in questo caso lo esalto. Sì, perché solo Woody può tirare alle estreme conseguenze gli stereotipi del suo cinema senza bruciarsi, senza sembrare ridicolo. Vicky Cristina Barcelona è la quintessenza del suo cinema, ve lo dice un alleniano puro come il sottoscritto. Ci sono i suoi tic, le sue manie, le sue passioni, l’intellettualismo, l’illusione di un Europa superiore agli States, le buone letture, i musei e tutto l’allen-pensiero. Non c’è lui in primo piano, anche se la bella Rebecca Hall lo rappresenta alla grande (e noi per questo l’amiamo più della Cruz, più di Scarlett Johansson).
Rebecca Hall (Hall, come Annie Hall, titolo originale di Io e Annie, cult-movie di Allen tra i più amati, Hall come il vero cognome di Diane Keaton, musa di Allen tra le più amate da lui, e da noi alleniani). E poi è splendidamente pallida, nevrotica, ha problemi nei rapporti col sesso, tradisce ma si torce e contorce, ha sensi di colpa. E poi si veste con quel simil-eskimo verde tipico di Woody (d’autunno lo indosso pure io, sono un alleniano puro). Le mancano i capelli rossi, le lentiggini, gli occhiali e qualche particolare anatomico di non poco conto, ma alla fine lei è lui.
Si è molto discusso sulle scene di sesso. Io mi chiedo, quali? Non andate a vederlo, se era per questo. Invece, cosa che può destare scandalo nell’attuale Italietta dei mille divieti, è quel continuo bere alcolici (manco avesse scritto il film il grande Bukowski). È magnifico. In ogni occasione ci sono calici di vino (rosso in particolare) nelle mani di tutti. O birra, cognac, qualsiasi cosa buona da bere con qualche sacrosanto grado alcolico (quindi non Coca Cola).
Nell’attuale Italia dei divieti, sarebbe inconcepibile. Con il criminale terrore della prova del palloncino instillato nelle nostre stanche menti, chi si abbandona più alle libagioni di un tempo? Che triste paese siamo diventati. Woody, non a caso, nel suo girovagare per l’Europa ci ha scansati. A parte qualche anno fa Venezia, per l’impeccabile Tutti dicono I Love You, non si è più visto (sono più di dieci anni).
Forse, a pensarci bene, potrebbe tornare a Venezia: lì, la prova del palloncino fa poca paura (non ti fermano, per il momento, a piedi, tra le calli e manco in gondola, che io sappia).
http://vickycristina-movie.com/
Etichette: Alcolici, Barcellona, Cinema, Javier Bardem, Penelope Cruz, Rebecca Hall, Rock, Scarlett Johansson, Spagna, Venezia, Vino, Woody Allen
14 Commenti:
La mia amica (la stessa a cui accennavo nella mail) ha visto il film e dice che fa schifo, che farei meglio a risparmiare i soldi del biglietto. Però Bardem... come si fa a dire no a Bardem?
Schifo? In realtà farebbe schifo nelle mani di qualche altro cineasta, ma sapendo che è Woody a maneggiare il tutto, il film alla fine ha un senso, funziona. Certo, poi Bardem, Rebecca Hall ...
Che bella recensione ispirata!
Si vede proprio che sei un alleniano puro :)
Premetto che sono una cinefila atipica. Per esempio, a "Non è un paese per vecchi" dei Coen, ho preferito "Onora il padre e la madre".
Addirittura schifo?????
Non commenterò.
Per il resto, caro Alligatore, io sono corsa a vedere il film e mi è piaciuto. Vicky, Cristina e Maria Elena sono, assieme, in ogni donna. Non è capolavoro, ma allora?
Sicuramente è alleniano, sicuramente Barcellona è una Barcellona da cartolina, che a noi europei forse fa un po' ridere, e sicuramente chi si aspettava scene di sesso è rimasto deluso.
Embè?
Per me è un film divertente e godibile, con l'amarezza che ci lascia la constatazione che tutto, alla fine, è rimasto come prima.
Si chiama Woody Allen, e io lo amo (e ho anche i capelli rossi, le lentiggini e gli occhiali :-)).
Mara
@J.(Pancrazia) Cole
...grazie, sì, sì, un alleniano duro e puro.
@Xtiana
Direi che sono due film importanti, segno di questi anni, anni dove si sente che non è più un paese per vecchi.
Forse, nel film dei Coen, non ti è piaciuta la pettinatura di Bardem ...
@Mara
Bentornata con questo perfetto post che completa il mio. Woody non può fare un capolavoro ogni volta...
Lo amo anch'io, anche se non ho lentiggini, occhiali e capelli rossi (tu se alleniana dentro e fuori, chiapperi).
Lo vedrò comunque. Ma Bardem non c'entra. Nella mia vita oramai c'è posto solo per Dexter ;-)
Avevo già intenzionedi vederlo :)
Ora lo farò di sicuro.
Notte
@Xtiana
Dexter? Non lo conosco, non guardo la tv (ma vado al cinema e faccio sport).
Vediamo se ti piace.
@Silvia
Vediamo se ti piace.
@tutte
Nottambule!
mai amato allen...l'ho sempre trovato insopportabile.
@and
Allora, caro and, non andare a vedere questo film, è Allen al quadrato. Mi dispiace, ma nessuno è perfetto.
Sui calici di vino da bere con voluttà spero però tu sia con me ...
Non avendo visto il film non mi sento di esprimere giudizi.
Grazie per la segnalazione.
Non sono un cultore di Allen, forse perchè non sono (più) un fruitore cinematografico seriale, ma "Amore e guerra" è uno dei film più belli che io abbia mai visto... e comunque è innegabile che Penelope Cruz e Scarlett Johansonn insieme mi attirano più di molte altre cose......... che vuoi farci :-)))))
@schiavi o liberi?
@maurone
A sentire questi ultimi vostri commenti (e anche quello prima di And), si direbbe che Woody è amato maggiormente dal pubblico femminile. O forse è solo un caso. Comunque, se vedete il film, mandatemi qualche segnale ...
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