lunedì 17 novembre 2025

Miscellanea incazzata, Palestina Libera

 

Nel giorno della morte di Alice ed Ellen Kessler, morte insieme, come sono vissute insieme, morte in modo civile a 89 con la pratica del suicidio assistito (una notizia che non dovrebbe essere una notizia), vengo a sapere che nella mia città negano l’aula dell’Università per un incontro sulla Palestina (tra gli ospiti ci doveva essere anche Greta Thunberg). Motivazione, leggo in un articolo online del quotidiano della mia città, la legge sulla par condicio (in Veneto ci saranno le regionali il 23 e 24 novembre). Mi viene da ridere per non piangere? Cosa centrano questi giovani studenti, universitari e medi con le elezioni, le noiose elezioni regionali dove si sa già come andrà a finire? Cosa centra la Palestina, dove stanno massacrando un popolo come gli indiani nelle Americhe, gli armeni eliminati dai Turchi, gli ebrei nel centro della civile Europa? Vi rendete conto? E intanto su Rai 3 passa finalmente No Other Land, documentario Oscar che fa vedere cosa succedeva e succede in Palestina (è una finta tregua, lo sanno anche i sassi). Commuove tutti, o quasi … io lo vedrò su Rai Play, cercatelo lì se non l’avete ancora visto. E poi mi andrò a bere un brulè dai giovani dell’università di Verona, che non possono fare il loro incontro sulla Palestina, con testimoni diretti del massacro in atto. Per la par condicio, pensate! Rido per non bestemmiare. E domenica andrò a votare comunista, come ho sempre fatto. Con poco entusiasmo questa volta, più che altro perché me lo consiglia l’amico Pier Paolo Capovilla. Oggi è pure la festa dei gatti neri. Auguri!  


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5 Commenti:

Alle 19 novembre 2025 alle ore 05:14 , Blogger Andrea Sacchini ha detto...

Andrò a cercare il film su RaiPlay, anche se credo sarà abbastanza inutile. Chi ha sempre seguito e si è sempre indignato per quello che succede là, credo non racconti nulla di nuovo, purtroppo.

 
Alle 19 novembre 2025 alle ore 12:01 , Blogger Berica ha detto...

"Entità" estranee interferiscono da troppo tempo nella vita democratica e civile del nostro paese. Penso alla censura che affligge chi vuole informarsi sui temi etichettati di complottismo, antisionismo, putinismo e altri "ismi" inventati al bisogno. Penso a i tanti dibattiti, tavole rotonde, proiezioni di film e molto altro, in cui gli organizzatori hanno dovuto riprogrammare gli eventi a seguito dell'imperativo categorico giunto da qualche ambasciata straniera o da qualche parlamentare zelante. Tuttavia, queste "entità" non hanno mai estinto la voglia di partecipare e a tutt'oggi, le sale sono sempre piene.

 
Alle 19 novembre 2025 alle ore 16:47 , Blogger Farfalla Legger@ ha detto...

La censura avanza... A Torino hanno bloccato una conferenza di Angelo d'Orsi al Polo 900, ente che raggruppa associazioni storiche della Resistenza.
Gente del PD.
https://farfallaleggerabis.blogspot.com/2025/11/grazie-prof.html
Ciao buona serata

 
Alle 20 novembre 2025 alle ore 10:47 , Blogger Cavaliere oscuro del web ha detto...

Visto il film su RaiPlay, hanno cercato di boicottarlo e invito tutti a guardarlo.

 
Alle 20 novembre 2025 alle ore 17:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ohi ohi, dire che stiamo andando assai assai male? Dire che non è da oggi che in Palestina la giustizia non esiste? Sappiamo tanto di come vanno le cose in quella terra tormenta in seguito ad un massacro (quello compiuto da Hamas), ma non fosse stato per persone come Francesca Albanese, Anna Foa, Moni Ovadia e la fioritura di letteratura e saggistica e cinema di questi ultimi due anni, continueremo a non saperne nulla o quasi. Non dobbiamo mollare ora. Non dobbiamo dimenticare quel popolo forte che non vuole morire, nonostante tutto. Continuiamo a parlarne, a protestare, s chiedere, a scioperare e a manifestare, per loro e per noi.
Tiziana (bibliorenata)

 

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