In palude con Gerardo Balestrieri
NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE di ENTRAMBI ELETTRONICA - CANZONE D' AUTORE
DOVE ASCOLTARLI: SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI (ELETTRO GIPSY PANDEMIKA è uscito il 30 aprile) RUE DE LA PAIX è uscito oggi 11 giugno 2021, il decimo disco nel giorno del mio 50esimo compleanno. Qui ELETTRO GIPSY PANDEMIKA, non vedo ancora online RUE DE LA PAIX ma quando ci sarà lo metterò … e auguri Gerardo!
LABEL: Interbeat Records
PARTICOLARITA’: Due dischi registrati nello stesso anno molto diversi tra loro.
SITO – FB – INSTAGRAM - SPOTIFY
CITTA’ VENEZIA
DATA DI USCITA ELETTRO GIPSY PANDEMIKA 30.04.21 RUE DE LA PAIX 11.06.21
L’INTERVISTA
Perché quest’anno due dischi?
Nell' attesa di alcune registrazioni di RUE DE LA PAIX per combattere l' ansia e non perdere il ritmo mi è venuto in mente di registrarne un altro di musica elettronica.
Come è nato quello elettronico? Elettro Gipsy Pandemika … novità, se non sbaglio, per te. E l’altro? Rue De La Paix?
ELETTRO GIPSY PANDEMIKA è stato un album non previsto ma necessario per me in quest'anno senza concerti. Mi è parso il disco giusto in questo periodo abbastanza robotico e sinthetico.
RUE DE LA PAIX era invece ben pensato per continuare con la canzone d' autore, con la curiosità di leggere e ascoltare come scrivo a cinquant' anni.
Come è stata la genesi dei dischi, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
ELETTRO GIPSY PANDEMIKA è nato nella mia stanza, tra computer, sintetizzatori e vocoder.
Un disco scritto e inciso in 20 giorni.
RUE DE LA PAIX vede la partecipazione di cari amici musicisti. Questa volta non è un'orchestra di trenta elementi come nei dischi passati...Ensemble molto più scarno per un suono più omogeneo.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di entrambi?
Durante il mixaggio di ELETTRO GIPSY PANDEMIKA realizzato da e con Giorgio Boffa ho scritto e registrato una canzone in mezz' ora LES ESCARGOTS che mi ha divertito molto.
Con RUE DE LA PAIX è stato emozionante ascoltare il violino di Fabrice You caro amico con cui vorrei suonare dal vivo. Le telefonate ad orari improbabili Venezia – Los Angeles per capire cosa fare.
Come ha influito la pandemia e i vari lockdown sul tuo lavoro?
A fine febbraio si è fermato tutto. Avevo appena pubblicato il disco dedicato a Corto Maltese che stava dando soddisfazioni tra recensioni, minime vendite e live. Poi il nulla...Ovviamente impatto traumatico ma mantenendo la testa ho guardato pochissimi TG e fatto altro: dagli spettacoli in streaming, a dipingere, ai rebus, a scrivere e pubblicare due dischi.
C’è qualche pezzo che preferisci tra i nuovi?
Non credo, troppo difficile scegliere, ma mi viene in mente LA CANZONE DELLE OSSA brano contenuto in RUE DE LA PAIX che omaggia una storia che mi ha colpito.
Una storia di contrabbando. Quando a metà del '900 in Unione Sovietica certa musica era vietata e i dischi venivano incisi sulle pellicole dei raggi X.
I due album sono targati Interbeat Records, distribuzione Egea. Quanto importante avere un’etichetta per il proprio disco?
Al momento non c' è ancora distribuzione Egea perché i dischi usciranno solo in digitale.
Un' etichetta è importante se fa qualcosa, altrimenti non serve a nulla.
Parlaci delle copertine… come sono nate? Chi le ha volute così?
Le copertine le ho pensate io con la mano artistica di Matteo Torcinovich che ne ha curato la grafica
La copertina di RUE DE LA PAIX è un disegno di mio figlio che aveva già disegnato quelle degli album CANZONI NASCOSTE, COVERS, SYNCRETICA.
La copertina di ELETTRO GIPSY PANDEMIKA vede la famosa Schwebebahn, ferrovia monorotaia sospesa di Wuppertal dove sono nato nel '71 mentre a qualche km di distanza Ralf Hütter e Florian Schneider ovvero i Kraftwerk pubblicavano il loro primo album.
Come presenteresti i dischi, se fosse possibile?
ELETTRO GIPSY PANDEMIKA è un disco da presentare rigorosamente in play back per una scelta stilistica e necessaria ( non saprei riprodurre tutti i suoni ricercati nel momento della registrazione, è un attimo che non si può riprodurre tecnicamente ).
Userei pochi strumenti live (basso elettrico, sinth e batteria elettronica) e 2 cuffie per finta,
come i DJ importanti ;)
RUE DE LA PAIX è un album che a differenza degli altri passati può essere presentato serenamente dal vivo sia da solo (pianoforte e voce) che in duo col contrabbasso per arrivare al trio quartetto ecc ecc
Altro da dichiarare?
A giugno saranno presenti sulle piattaforme digitali tutti i miei album.
Dieci dischi che vi invito ad ascoltare e diffondere.
Un abbraccio.
Etichette: Cantautorato, Elettro Gipsy Pandemika, Gerardo Balestrieri, Giovan musicanti e disoccupati, In palude con ..., Interbeat Records, Intervista, Pandemia, Rue de la Paix, Veneto, Venezia
10 Commenti:
Spiazzante Gerardo, anzi AUGURI GERARDO!
Gerardo Balestrieri è uno degli intervistati di GIOVANI, MUSICANTI E DISOCCUPATI, e quando mesi fa mi ha parlato di questi due dischi in uscita mi ha spiazzato. Perché due (quando era fresco il precedente capolavoro omaggio a Corto Maltese), e perché il primo, Elettro Gipsy Pandemika è un disco di elettronica.
Spiazzante, per un cantautore, ma se lo ascoltate bene anche no ... c'è quello spezziato, quello mescolare i mondi che è tipico suo, a partire dalla spledida Alfa centauri che apre in modo etnico e con patos il disco.
La title-track è trascinante, ipnotica, che potrebbe andare bene per la disco più alternativa d'Europa (quando sarà possibile), o per un film di Werner Herzog su questi anni pandemici... se sarà un poi per raccontarli.
Anti Social Network ha sia l'etnico del primo pezzo, sia la vibra ipnotica alternativa della seconda ... e siamo solo al terzo pezzo.
Un disco pieno di soprpese, con l'elettronica usata in un modo che non avevo mai visto fare prima. Tutto da ascoltare.
RUE DE LA PAIX è un disco da cantautore classico fin dal titolo, come ci ha abituato lui, Paolo Conte del nordest.
Lo devo ancora ascoltare bene, quindi non voglio aggiungere altro (anche perché non ho un link da darvi ...).
Il pezzo che potete ascoltare voi dal yotube in fondo alla pagina è un pezzo che da libertario di sinistra quale sono ho apprezzato molto. Leggete l'intervista e capirete il perché. Cantautorato classico, una storia da film e ironia...
Buon compleanno Gerardo!
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