Ecco la consueta lista dei film visti al cinema nel corso dell’anno che si è appena concluso. Ben 49 sono i film visti nella buia sala cinematografica nell’anno appena passato. Un bel numero, 6 pellicole in più rispetto al 2017. Elle e io manteniamo alta l’affluenza al cinema, non c’è che dire. Come noterete quest’anno ci sono i voti di entrambi (mele per Elle, pere per me), simboli presi dal nostro orto, in base ai nostri gusti in fatto di frutta. Ma tornando ai film, dico che il 2018 è stata una buona annata, con film memorabili a partire dalle pellicole italiche. Penso...
Film memorabili del 2018.
Penso a 3 capolavori che resteranno nei cuori e negli occhi di molti cinefili: Chiamami con il tuo nome di Luca Guadagnino, Dogman di Matteo Garrone e Lazzaro Felice di Alice Rorhwacher.
Sullo stesso livello alto, il ritorno del maestro Alejandro Jodorowski con Poesia senza fine, forse poco visto, ma, ascoltatemi, imperdibile. Acclamati giustamente anche il ritorno di Guillermo del Toro con La forma dell’acqua, Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh, Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson.
Ho poi ritrovato un Paolo Sorrentino in gran forma, con Loro (Parte I) e Loro (Parte II), che vanno visti insieme (il n. 2, ottimo, completa perfettamente il n.1, meno buono); come ha confermato la sua bravura Saverio Costanzo con L’amica geniale (noi abbiamo visto al cinema i primi due episodi e ci stiamo godendo gli altri 6 in questi giorni al pc).
Sorprese? Un affare di famiglia di Koreda Hirokazu, Lady Bird di Greta Gerwig, Chesil Beach – Il segreto di una notte di Dominic Cooke.
Per ritornare ai film di casa nostra, da citare La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi (film dell’inverno precedente, che abbiamo recuperato in estate, meritevole del suo successo), Favola di Sebastiano Mauri (peccato Filippo Timi faccia pochi film), Resina di Renzo Carbonera (visto al TFF, Trento Film Festival 2018, avrebbe meritato di essere distribuito di più in sala) e Il testimone invisibile di Stefano Mordini.
Discorso a parte merita il grande Paolo Virzì, del quale quest’anno abbiamo visto ben due film, diversissimi, ma entrambi grande cinema: Ella & John, tratto dal romanzo di Zadoorian In viaggio contromano; e Notti magiche, che si è meritato la foto del post. Questo ultimo è ambientato nel bel mondo del cinema romano, visto con l'ironia e la nostalgia (è ambientato nel 1990) tipiche della grande commedia italiana.
Purtroppo abbiamo chiuso l’anno con un film italiano che invece questa “tradizione” tradisce, I moschettieri del re di Giovanni Veronesi, sul quale voglio sprecare poche parole, solo per dirvi di starvene alla larga: volgare oltre ogni limite, banale, con ottimi attori al loro peggior film di sempre. Ecco, ho detto tutto.
Qui sotto la consueta carrellata, con i nostri voti espressi in mele e pere (se il film è arancione cliccateci sopra, finirete su qualcosa scritto da me o Elle relativo alla pellicola stessa).
I film del nostro 2018.
Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐 e mezzo
Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh = 🍎🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
Ella & John – The Leisure Seeker di Paolo Virzì = 🍎🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
Made in Italy di Luciano Ligabue = 🍎 🍐🍐🍐
L'ora più buia di Joe Wright = 🍎🍎 🍐🍐
The Post di Steven Spielberg = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino = 🍎🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐🍐
Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
Lady Bird di G. Gerwig = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
La forma dell'acqua di G. Del Toro = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
Ready Player One di Steven Spielberg = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐
Poesia senza fine di Alejandro Jodorowski = 🍎🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐🍐
Tonya di Craig Gillespie = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐 e mezzo
Finale ’68. Di pietre, pionieri, di macchia e altipiani (Italia 2018) di Gabriele Canu (TFF 2018) = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
Aisthan di Kevin Kok (TFF 2018) = 🍎🍎 🍐🍐 e mezzo
Uruca II di Erick Grigorovksi (TFF 2018) = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐🍐
Mountain di Jennifer Peedom (TFF 2018) = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐
Nowhere/Now here di Alvi Pakarinen (TFF 2018) = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐 e mezzo
Living with wildlife di Leanne Allison (TFF 2018) = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐
Kamchtka Bears. Life begins di Irina Zhuravleva e Vladislav Grishin (TFF 2018) = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐🍐
Das versunkene Dorf di Georg Lembergh (TFF 2018) = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐 e mezzo
The frozen Road di Ben Page (TFF 2018) = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐 e mezzo
Psycho vertical di Jen Randall (TFF 2018) = 🍎 🍐
The end of snow di Morgan Heim (TFF 2018) = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐
Iceman di Felix Randau = 🍎 🍐🍐🍐
Taming Winter di Andrea Arena (TFF 2018) = 🍎🍎🍎 e mezzo 🍐🍐🍐🍐
Señorita Maria. La falda de la montaña di Ruben Mendoza (TFF 2018) = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
Resina di Renzo Carbonera (TFF 2018) = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
Loro 1 di Paolo Sorrentino = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
Loro 2 di Paolo Sorrentino = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐 e mezzo
Dogman di Matteo Garrone = 🍎🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐🍐
Lazzaro felice di Alice Rohrwacher = 🍎🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐🍐
Favola di Sebastiano Mauri = 🍎🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐🍐
Il sacrificio del cervo sacro di Yorgos Lanthimos = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐 e mezzo
La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
Mamma mia, ci risiamo! di Ol Parker = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐
Un affare di famiglia di Kore'eda Hirokazu = 🍎🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
L'amica geniale di Saverio Costanzo = 🍎🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐🍐
A star is born di Bradley Cooper = 🍎🍎🍎🍐🍐🍐
Soldado di Stefano Sollima = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐 e mezzo
Euforia di Valeria Golino = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐
Ti presento Sofia di Guido Chiesa = 🍎🍎🍎 🍐🍐🍐 e mezzo
Notti magiche di Paolo Virzì = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐🍐
Tutti lo sanno di Asghar Farhadi = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐
Chesil Beach di Dominic Cooke = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐🍐
Colette di Wash Westmoreland = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐e mezzo
Bohemian Rapsody di Bryan Singer = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐
Il testimone invisibile di Stefano Mordini = 🍎🍎🍎🍎 🍐🍐🍐🍐🍐
I moschettieri del re di Giovanni Veronesi = 🍎 nessuna 🍐
Concordo sui 3 titoli italiani: ottimi film.
RispondiEliminaPer me il top dell'anno è stato Tre manifesti Ebbing, Missouri: un film che ho amato.
Tanti ottimi film, alcuni li ho visti ed altri sono in agenda.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Beati voi mannaggia! Mi piacerebbe tanto poterlo fare anche io, ma la mia situazione familiare non me lo permette, ci sono troppe cose a cui dobbiamo pensare e i nostri film sono meno di un quarto rispetto ai vostri. Speriamo quest'anno possa andare meglio! Vi auguro buon anno e...che questo 2019 sia la volta buona per conoscerci finalmente? :-)
RispondiElimina@Lucien
RispondiEliminaSì, quei tre film italiani sembrano, rispetto a tutto quello uscito nel 2018, su di un altro pianeta, quello del Cinema con la C maiuscola (e anche quei 3 cineasti sono un gradino sopra, tutti gli altri registi italici). Tre manifesti Ebbing, Missouri è film memorabile, sì, a partire dall'interpretazione di Frances McDormand, che sembra nata per quella parte.
@Cavaliere Oscuro del Web
Sì, molti da vedere assolutamente. Spero riuscirai a vederli tutti, direi, a parte quello che abbiamo messo in fondo, da perdere.
@Nico
Chi lo sa se ci vedremo dal vivo nel 2019?... facile che ci trovi al cinema, che, come avrai capito, è la nostra malattia.
Mi sa che di quelli che avete visto voi noi abbiamo visto solo Ready Player One :D Abbiamo gusti e target diversi al cinema..quello sui moschettieri ci incuriosiva ma ne avete parlato tutti male..recupereremo in tv con calma!
RispondiEliminaSì, te lo dico spassionatamente: non perdere tempo con i Moschietteri (mi fa piacere che mi dici che anche altri ne hanno parlato male, perché è una vera schifezza di film, così volgare e stupido che chi l'ha fatto ha perso gran parte della mia stima, perché un attore deve sapere anche dire di no, anche se morisse di fame, e non credo sia il caso degli attori presenti nel film). Recuperalo in tv, se non hai altro da fare, quando passerà.
RispondiEliminaNon è proprio vero che non vado mai al cinema, qualcuno di questi l'ho visto anch'io (spesso in aereo, a dire il vero)
RispondiEliminaDunque, su 5 stellette darei:
Tre manifesti ecc. ****
The Post ****
Lady Bird ***
La forma dell'acqua **
L'amica geniale ****
Tutto qui, accidenti. Molto dispiaciuta soprattutto di essermi persa Lazzaro felice della bravissima Alice (rima involontaria).
Bene, bene, fa piacere che hai visto questi, che sono piaicuti molto anche a noi, come vedi (L'amica geniale lo stiamo vedendo anche a puntate in questi giorni, forse questa notte chiudiamo la prima serie). Sì, Lazzaro felice lo dei vedere (ma anche Guadagnino, anche Dogman e Jodo meritano ... e anche Un affare di famiglia).
RispondiEliminaGrazie per i tuoi preziosi suggerimenti cinematografici.
RispondiEliminaTuttavia, ci sono due film, non presenti nella tua lista, che mi stanno facendo riflettere: Troppa grazia e Tre volti. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
Grazie a te per l'attenzione. Troppa grazia e Tre volti son due film che ci siamo purtroppo persi, ma che speriamo di recuperare presto e al cinema, come il film sull'assassinio Cucchi.
RispondiEliminaPer me anno disastroso, ne ho visti solo sette di quelli segnalati e ho perso i tre italiani che segnali come migliori. Vedrà di fare meglio nel 2019!!
RispondiEliminaPiù impegno e meno mosche-ttieri ;)
RispondiEliminaPer me che in questo fatidico anno , ho disertato le sale cinematografiche, questa tua lista , che ho stampato, mi insegna ,quante cose belle o meno, ho perduto..e quindi grazie come sempre mio caro Alli, tutto il bene del mondo!
RispondiEliminaGrazie Nella di averla stampata, mi fa piacere ... sono film visti con Elle e giudicati insieme. Spero ti sia utile per vederli quando ci sarà la possibilità.
RispondiEliminaDei titoli italiani nella top 3 ho visto solo quello di Garrone, davvero bellissimo.
RispondiEliminaChiamami col tuo nome... boh. A me ha lasciato davvero poco, ahimé!
i 3 billboard... grande
RispondiEliminane hai visti eh?
Roma di Guaron mi è piaciuto molto, emozionante.
Un affare di famiglia...
insomma il cine ha dato molto molto. Bravi!
@Babol
RispondiEliminaMi è sempre piaciuto il cinema di Guadagnino, e qui, secondo noi era al suo meglio: mi è piaciuto l'ambiente raccontato, il modo di raccontare un'epoca, i colori di quell'estate anni '80, i primi amori, il modo di mostrare il sesso (forse unico, tra i viventi cineasti italici, a saperlo mostrare così bene). L'abbiamo veramente amato entrambi, tanto da voler leggere poi il romanzo (meglio il film). Garrone è stato straordinario, ma ancora di più la Rohrwacher, giovane, eppure con già un bel po' di film imperdibili. E questo, per ora il suo vertice.
p.s.
Di Guadagnino attendo Suspiria :)
@Enri
Ne abbiamo visti tanti, sì, ma ci manca Roma, che ci siamo lasciati sfuggire a dicembre (a dicembre abbiamo perso il controllo, sbandando poi con il film di Veronesi). E poi avrei voluto vedere Sulla mia pelle.Sì, Un affare di famiglia è un altro gran film da vedere, quest'anno, e per fortuna non l'abbiamo perso.