Yato, Post Shock
Autoproduzione
Secondo
disco del cantautore electro vocal toscano Yato, seconda sua autoproduzione. Post Shock è
infatti un lavoro autoprodotto anche grazie alla campagna di raccolta fondi e
promozione fatta attraverso il portale Music Raiser. Tutto in linea con le
algide atmosfere di modernità e le tematiche spesso legate al web.
Post Shock è contraddistinto da
sette pezzi originali più un remix di Ormonauti,
singolo uscito nel suo album d’esordio. Da citare in primis i due strumentali Du-bi Song, tiratissimo, tra beat
nostalgico e sognante groovy, e Intro Me,
elettrica tesa che si insinua nella mente piano piano. Originale il pezzo
intitolato Idrolatina, cioè quella
sostanza immaginaria che senza coscienza assumiamo quotidianamente quando
entriamo nel virtuale: con un'atmosfera onirica e poche parole cerca di farcelo
capire. Interessante Post, elettrico
pezzo onirico con testo macabro sul dolore, cantato con una voce grave e una
tastierina carezzevole.
Come
fa immaginare la copertina, la musica di Yato è contraddistinta da synt
sognanti tra il pop e il rock, con riferimento scene elettroniche
internazionali da New York a Berlino e Londra, alla spasmodica ricerca dei
Sigur Rós
Etichette: Autoproduzione, Berlino, Elettronica, Firenze, Music Raiser, Pop, Post Shock, Rece d’Alligatore, Rock, Sigur Rós, Toscana, Versilia, Yato
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