NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE Rock- Electro
DOVE ASCOLTARLO Dalle 3 alle 5 di
notte su un impianto hi-fi a letto.
su spotify
su itunes
LABEL Santa Valvola
PARTICOLARITA’ Tutti suoni veri
SITO O FB DEL GRUPPO qui ,
CITTA’: Prato
DATA DI USCITA ottobre 2015
Come è nato Lowc1ph3r? … l’ho
scritto giusto? Come si fa?
Ciao Alligatore, prima di tutto
ci teniamo a ringraziarti di poter tornare a nuotare liberi nella tua palude.
Si hai scritto giusto e rimanda
al nome lowcipher, il brano numero 3 che dura 3:33.
Il cammino verso la meta nasce
dal 2010, da quando orfani del mitico Polimerostudio gestito da Paolo Benvegnù
ed Andrea Franchi abbiamo preso un fondo in affitto creando il Lowavestudio con
l’idea di produrre musica amorevolmente artigianale come ci hanno trasmesso i
due maestri sopra citati.
E’ stato un lavoro lungo per una
questione puramente tecnica in quanto prima è nata la sala prove poi a distanza
di un anno abbiamo iniziato ad attrezzare la regia per poter fare riprese con
una qualità soddisfacente, imparato ad usare protools, tutto questo per
diventare realmente operativi a fine 2013.
Perché questo titolo così strano?
L’idea è stata da sempre di dare come titolo dell’album il nome del brano
Lowcipher perché racchiude molti significati:
Lowcipher si può dividere nelle parole low – cipher, cifra bassa, per noi
inteso come le cifre 0 e 1 che compongono il sistema binario, oppure come i
mattoni che compongono l’universo, idrigeno ed elio, in entrambi i casi
elementi bassi, poveri, semplici che però insieme sono riusciti a dare vita a
due universi, quello fisico e quello virtuale.
Letto tutto di un fiato invece ricorda il nome di lucifero in tutti i
significati che questa parola assume nella società occidentale, in chiave
religiosa cattolica, mistica come il significato del diavolo nella carta dei
tarocchi o in chiave complottistica come leggenda del Dio Enki dell’antica
mesopotamia, massonica come essere portatore di luce…
Graficamente, sostituendo le lettere –i ed –r con i numeri 1 e 3 abbiamo
arricchito il messaggio con due numeri che a loro volta racchiudono significati
matematici ed esoterici… Tutti sono liberi di interpretare in modo libero e
differente ma in fin dei conti, in conclusione, è solo un mix di lettere e
numeri.
Come è stata la genesi del cd, dall’idea
iniziale alla sua realizzazione finale?
Come scritto prima, dalla genesi alla fine dell’album, c’è dentro un bel
viaggio che ci ha maturato tanto tecnicamente per quanto riguarda la registrazione
avendo però sempre l’idea di creare e registrare con più amore possibile, senza
farsi condizionare da concetti come genere musicale, oppure di voler creare ad
hoc brani che poi abbiano un minutaggio da singolo.
Ci teniamo a sottolineare che ogni suono presente nell’album è analogico,
in ogni suono abbiamo cercato di trasmettere l’amore ed il rispetto che abbiamo
verso gli strumenti ed il loro suono.
Ci siamo divisi tra il vivere il lavoro della sala prove che è istintivo e
più naturale, componenti che poi si evidenziano nei live con il lavoro nella
regia che cambia molto la visione d’insieme.
“Cambia l’orecchio” dall’universo sala prove a quello della regia,
nell’album ci sono brani come Bim, Tale Seven, Golden Mine che sono nati in
sala prove e brani come Milky Way, Lazy Brother o Lowcipher che sono nati in
regia da spunti di improvvisazioni che poi abbiamo arrangiato ed in questo
processo è stato molto divertente poi risuonarli live.
Ogni ripresa audio è stata fatta da noi al Lowavestudio, il mixaggio l’
abbiamo fatto al Bunker Studio di Rubiera dal grande Andrea Rovacchi, volevamo
vedere lavorare un professionista per accrescere ulteriormente le nostre
conoscienze e poi ci è piaciuto tantissimo l’album “Our Secret Ceremony” dei
Julie’s Haircut e sapevamo che lui era l’umo giusto. Noi in studio abbiamo
investito sui preamplificatori per le riprese ma volevamo vedere girare i vu
meter dei compressori.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria
durante la lavorazione del disco?
Ogni pezzo registrato ha una storia infatti a breve sarà on-line un blog
dove racconteremo ogni brano.
Il Brano Milky Way è nato da una sequenza di un Roland che vive solo nel
disco perché non può essere più riprodotta fisicamente, era quel momento e
stop… ecco questo è un esempio di cosa intendiamo per “amorevolmente
artigianale”.
Per fare le voci di Fuck The Pyramid, Loris che registrava ed Ivano che
cantava hanno bevuto buona parte di una bottiglia di Jack Daniel’s per dargli
l’attitudine giusta ahahahah
Se questo cd fosse un concept-album su cosa
sarebbe? … tolgo il “fosse”? … è?
Non ci piace tanto il termine concept album perché noi pensiamo che in
generale ogni album dovrebbe esserlo,
nel senso che deve per forza racchiudere dentro di se un percorso collettivo o
singolo nei confronti di qualcosa, noi nella nostra nullità abbiamo tentato di
esorcizzare il lowcipher spirituale che
la società ci ha infettato.
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo
del quale andate più fieri dell’intero album?… che vi piace di più fare live?
Tutti i brani dell’album ci rappresentano altrimenti non li avremmo messi,
live ci divertiamo tanto (così come il pubblico) a fare Lowcipher, Iggy, FTP e
Bim perché sono più rock e gira e rigira la persone in un live sono sempre
attirati da quel demone… Comunque ci sentiamo abbastanza fieri di un brano come
Golden Mine nel quale una sequenza elettronica techno striscia in un ambiente
naturale, è il nostro serpente verso la mela.
Il cd è una vostra produzione autarchica,
registrato in solitudine, poi mixato al mitico Bunker Studio da Rovacchi …
Altre realtà attorno a voi da citare assolutamente?
Sicuramente sono da citare tutti i gruppi che fanno parte
di Santa Valvola: Nausea, Topsy The Great, Quiet Pig l’unica etichetta locale che con tanta
passione promuove gruppi in città.
I Go!zilla fanno garage rock e suonano tantissimo in
Europa.
Un gran bel gruppo sono “I Solchi” con alla voce Serena
Altavilla, per noi una delle voci rock più belle in Italia.
Dovrebbe uscire a breve il nuovo album dei Dilatazione.
Nel cantautorato c’è Andrea Franchi un grandissimo
musicista-compositore-produttore uscito quest’anno con l’abum “Tanz”.
Sempre quest’anno è uscito un
bell’album di Matteo Bonechi dal titolo “Sono solo tre ore che aspetto”.
Nel punk ci sono i Drunken Nights e nella new wave si
stanno facendo strada i Tanks And Tears.
Tra le nuove leve ci sono i Fantastic Bra, i Kenny Muore
Sempre ed i Tanz.
Per gli amanti di amplificatori c’è il grandissimo Hope
che costruisce e customizza casse ed amplificatori per chitarra o basso.
Per la musica made in Prato 2015 i nomi sono questi.
Copertina spaziale, come tutto l’artwork del
semplice cartonato (e le magliette). Come nasce l’aspetto grafico della vostra
musica? Chi l’autore e come lavora con voi?
L’autore della copertina come delle magliette è Ivano.
E’ bravissimo a popolare fogli di carta con strane creature e nella
copertina dell’album ha dosegnato le tematiche di cui abbiamo conversato
finora, è rappresentato il caprone lowcipher come pianta di una città futura,
sulla sinistra una torre un po’ babele un po’ fallica con sullo sfondo lo
spazio.
Come e dove presenterete l’album?
La presentazione ci sarà in ottobre al locale Garage a Calenzano (FI).
Suoneremo tutto l’album e ci sarà il banco di Santa Valvola con i nostri cd
ed il loro catalogo.
Altro da dichiarare?
Presto faremo un videoclip ed un video live dove eseguiremo 2 pezzi nel
nostro studio.
Etichette: Andrea Rovacchi, Autoproduzione, Bunker Studio, Elettronica, In palude con ..., Intervista, Lowave, Lowc1ph3r, Prato, Rock, Toscana Santa Valvola
11 Commenti:
Sono molto incuriosita da questo gruppo, che non conoscevo.
Ho provato a spulciare in giro, ma non trovo nulla di loro. Cosa mi consigli, Alli?
Be' G., in primis ti consiglio di andare anche all'intervista precedente, fatta in diretta sul blog nel lontano 2009 (questo il link http://alligatore.blogspot.it/2009/03/intervista-ai-lowave.html), e poi di ascoltare bene i loro dischi, e magari sentirli live ...
Bravi. A me piacciono Golden Mine, Iggy e Bim. Effettivamente in giro non c'è nulla da ascoltare, ho trovato solo la loro pagina fb, mentre sul loro canale youtube c'è qualcosa solo del precedente disco (in free download su bandcamp) :(
Fortuna che io ho te Alli ;)
Le mie preferite, cara Elle, coincidono con le tue, mettendo Iggy prima, Bim seconda e Golden Mine terza, ma solo per sfumature la musica non è un Grand Prix :)
Per il resto che dire? Hai fatto un sunto perfetto di cosa ascoltare/vedere per approfondire la loro musica.
Fortuna che io ho te Elle ;)
Grazie mille, Elle :) ho fatto una prima immersione!
Credo che se arriveranno nella mia parte di Italia, andrò molto volentieri ad ascoltarli :-)
Mi piace questa collaborazione tra blogger riguardo le "scoperte" musicali. Brave Elle e G.
Grazie per i vostri commenti e il vostro interesse. E ancora grazie alligatore (e alla tua palude).
La pre-release dell'album è appena stata pubblicata su bandcamp.
https://lowave.bandcamp.com
Grazie Matteo, grazie Lowave ... chi è interessato ad ascoltarvi allora vada su bandcamp ... ora metto pure il link nella presentazione.
Ora anche su Spotify e iTunes. :)
https://open.spotify.com/album/3Jfs0Y6U6wlcUWx6VHEeaf
https://itunes.apple.com/it/album/lowcipher/id1046102199?l=en
Bene, bene, li metto anche in homepage ...
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