Dylan Dog ritrovato ...
Dopo molti anni sono ritornato a leggere Dylan Dog (da ragazzino non mi
perdevo un numero). L'ho fatto richiamato dalle notizie riguardo il
rinnovamento del personaggio ideato da Sclavi (per me, oltre Dylan Dog, anche
un ottimo scrittore, magari un giorno ne scriverò). Ho trovato un
fumetto con lo stesso odore, formato, ma, a differenza di prima, tutto a
colori. Niente male la storia, come è disegnata e cosa dice. Sembra la
classica avventura fuori dalle solite, che ogni tanto usciva, però, a
quanto dicono, è il primo numero di una nuova strada.
In effetti, questa nuova avventura dell'Indagatore dell'Incubo è lontana (almeno nel tempo/spazio) da quelle consuete. Spazio profondo è ambientato nel futuro, nel 2427, tra navicelle spaziali al soldo dell'Impero britannico per la conquista dello spazio (non hanno perso il vizio di cercare il dominio sugli altri). Ci sono degli spettri, delle forme sconosciute che infestano alcune loro navicelle e che nessuno è riuscito a sconfiggere, anzi, nessuno è tornato indietro vivo. Per questo richiamano in servizio Dylan Dog.
Un Dylan Dog moltiplicato per cinque. Si tratta di cloni, ognuno dei
quali con caratteristiche dylandoghiane portate all'eccesso e/o
stravolte: c'è quello calcolatore, quello violento, quello dai
super-poteri mentali, una versione femminile, e quello con il quinto
senso e mezzo (i lettori del fumetto avranno indovinato: questo ultimo è
il più vicino al vero, pur essendo anche lui un clone). Tutti insieme
sono chiamati a collaborare per riprendere questa navicella alla deriva,
ma i mostri (veri mostri?), sono in agguato, e finiranno tutti e cinque
male... era solo un sogno? O un incubo?
Bravi gli autori: Roberto Recchioni, curatore della testata, l'ha
scritta, con i disegni di Nicola Mari e i colori di Lorenzo De Felici.
C'è quella spinta sociale, quel lato ribelle, tipico del Dylan Dog degli
esordi. Mostri nella mente, creati da uomini ancora più mostri. Mi è
sempre piaciuto questo mischiare il vero, cose strane, sogni e incubi,
storie e Storia...
Come sempre, c'è un taglio e dei rifermenti cinematografici o ad altri
"eroi" dei fumetti. Tutto nelle giuste dosi. Vedremo nei prossimi numeri
cosa cambierà. Si annuncia, nel prossimo in edicola a fine mese, il raggiungimento della
tanto agognata pensione da parte dell'ispettore Bloch. Incredibile.
Etichette: 2427, Dylan Dog, Fumetti, Ispettore Bloch, Letture, Lorenzo De Felici, Nicola Mari, politica, Roberto Recchioni, Sergio Bonelli Editore, Spazio profondo, Tiziano Sclavi
20 Commenti:
Dylan Dog è da sempre una certezza. :)
Nooo Bloch in pensione?? Non ci credo nemmeno se lo vedo :P
Mio padre colleziona fumetti, tra tutti Dylan Dog è quello che ho amato e che amo ancora. Interessante l'idea dell'avventura nel futuro e del clone donna, sono curiosa di leggerlo! ^_^
Non sono stata una lettrice di Dylan Dog,il mio Lui sì (ma lui ha letto qualsiasi tipo di fumetto, avendo suo nonno una cartiera gli arrivava di tutto) io invece sono più da Topolino (hem) ma questo ritorno mi ha fatto piacere, spero che oltre ai fedeli attiri nuovi lettori, magari una parte di quei ragazzetti che si rincoglioniscono sullo smartphone, e da quello che leggo e vedo dal tuo post mi sembra davvero interessante..
a colori....?!?!? mah
Preso, ma ancora non lo leggo.
Non capisco perché il nuovo corso lo abbiano fatto iniziare con una sorta di what if piuttosto che con il primo numero effettivo delle nuove storie.
Moz-
Un numero interessante, non leggevo Dylan Dog da anni, potrebbe spingermi a ricominciare
Io Dylan Dog lo compro dal primo numero, giugno 1986. Non l'ho mai abbandonato anche se ultimamente procedeva stancamente, a parte rari acuti. La storia a colori di questo mese è particolarmente originale e spero calamiti un buon numero di coloro che non hanno avuto la mia costanza negli anni. Recchioni è un ottimo sceneggiatore e spero mantenga i suoi propositi di cambiamento.
Non l'ho mai letto e non mi incuriosisce. Mi piacciono di più quegli altri fumetti che raccontano la Storia. :)
@Linda
Sì, non leggendolo da anni (a parte l'edizione grande ogni anno), era una certezza indubitabile... ora leggendolo, l'ho confermata.
@Chiaretta
Pure io ne ho parecchi numeri, non i primissimi, che ho recuperato in seconde edizioni, ma tutti fin ad un certo numero...Dylan Dog posso dire è il mio fumetto.
@Serena
Be', in effetti, il mio abbandono di Dylan Dog risale al massiccio uso del pc... mi fa piacere che abbi resistito, e si rinnovi.Sì, un'oretta con Dylan Dog, potrebbe essere aria per cervelli ammuffiti.
@Kermit
In effetti è stata una sorpresa anche per me... non ho capito se è solo questo numero o anche gli altri.
@MikiMoz
Io l'ho letto appena preso, non ho resistito, come aver accolto un vecchio amico che non vedevo da tanto tempo. Difficile dire il perché il nuovo corso inizi con una storia deviante dal solito, come ogni tanto capitava... capita. Mah, a volte certe cose hanno logiche interne, di tempi loro, difficili da capire da esterni.
@Manfredi
Sì, a me ha spinto a ricominciare, e ho una vaga idea di ricominciare a leggerlo con una certa costanza...un'oretta in meno al pc ci può stare ;)
@Haldeyde
Bravo... io ho ceduto prima (e avevo iniziato un po' dopo), ma l'ho sempre avuto nel cuore, come diceva sopra un'amica blogger: una certezza.
@Elle
Guarda che anche Dylan Dog ha raccontato la Storia (mi ricordo un numero cult sui nazisti), spesso confrontandosi con miti letterari e artistici, e sporcandosi le mani con la cronaca, la politica e la Storia.
Mio fratello ne ha una bella collezione, da ragazzo lo leggeva.
Buona giornata!
Bacio
Mia Dolcemetà è Dylandogghiana dagli sordi, io no.Anzi: Mister No...Ma comunque, per il nuovo corso RecchionE, ci siamo riappropinquati e staremo a vedere. Una sola, GROSSA cazzata: la pistola.Cazzo,la pistola! Cosa diamine ti materializza uno spettro che manipola la materia organica una pistola carica! Anche sul piano onirico è una minchiata.
Allora leggerò solo quei numeri :D
(Occhio al refuso: Sclavi). Ma i disegnatori saranno gli stessi? Io però le storie splatter le preferivo in bianco e nero...
Questo numero così speciale ha anche una bellissima la copertina :-)
Ohhh...mio caro Alli, che malinconia vedere Dylan Dog, il fumetto preferito dal mio compagno!!!!
Li conservo ancora tutti nella sua stanza , ma non li ho mai aperti..devo decidermi a leggerli..
Un bacio di cuore!
L'ho sempre letto a casa del suocero che non si è mai perso un numero. Ora che si è trasferito sarebbe il caso di comprarlo, ma ho già la casa invasa dai libri.
E' un personaggio che ho sempre amato.
Lo compro! Ho amato Dylan tantissimo, tu ragazzino, io giovane donna.
@Kyl
Bravo, digli di leggere pure questo.
Grazie, buona notte.
@GIOCHER
Sì, e poi non c'è manco Grocuho (se non in un cameo mostruoso), al quale dire la solita battuta: Groucho, la pistola!
@Elle
Te li farò leggere tra poco ;)
@Silvia
Non so se saranno gli stessi... e certo, il rosso dello splatter, va meglio b/n... grazie, ora correggo il re-fuso ;)
@Berica
Sì, ma direi che tutte le copertine del Dylan Dog sono sempre state stupende...
@Nella
Grazie, doppiamente importanti allora ;)*
@Ciccola
Io li ho tutti ditetro la testa, non lo prendevo da molti anni, ma questo ne vale la pena...
@Bibliomatilda
Sì, un eroe anti-eroe con tanti buoni estimatori....poi mi dirai se lo leggerai...
Una stanza di casa racchiude collezioni di fumetti tra cui tutti i Dylan Dog. Ma non ne ho mai letti, mi riprometto sempre, ma poi opto per altro. Ora, per dire, mi sono andata a beccare i primi Julia (sempre Bonelli) e mi piace assai!
Rimane il fatto che mio marito lo adora, mi paragona a lui "indagatrice dei sogni, vegetariana e mancina!" . Diciamo Dylan Dog, uno di noi :D
Ah, ah, ah, è vero Sole, potresti essere un Dylan Dog al femminile, tuo marito ha ragione... forse per questo non lo leggi, sai già come andrebbe a finire.
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