Intervista ai Johnnie Selfish & the Worried Men
In realtà la foto è stata scattata in Giappone, di fronte ad un tempio durante una pausa del tour orientale fatto nella recente estate (non stanno mai fermi questi giovani bluesman lombardi). Ora, per far conoscere Committed, loro secondo cd, hanno in programma numerose date nella loro regione. Spero attraversino i confini e raggiungano pure la mia: banjo, steel guitar, ukulele, una voce forte e calda, voci femminili non di contorno, insomma del blues con i controfiocchi, per locali fumosi, alligatori pensierosi e impegnati. Potrei commuovermi questa sera bevendo del calvados. Meglio partire… pronti JS&WMB?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/johnnieselfish
Etichette: Autoproduzione, Blues, Committed, Folk-Rock, Intervista, Johnnie Selfish e the Worried Men, Lambrate, Lombardia, Milano, Pekka Himanen, Storia
96 Commenti:
Ciao!
Ciao, benvenuti nella palude Johannie ...
Allora, siete pronti? ... o state ancora facendo qualche preghiera? ...
ci siamo!!!
Allora accendo il vostro cd e partiamo ...
Va bene...goditelo
Con in sottofondo "Song for the working' class" (che titolo, ragazzi!) vi chiedo: chi sono i Johnnie Selfish & the Worried Men Band?
E' un gruppo country blues da lambrate milano composta da Johnnie Selfish in person, the chieftain, little harp lawrence, Mr.Time Machine
Cambio di nome in corsa ... chi è l'anonimo? ... siete sempre voi?
a proposito di nome, perché questo nome così imponente?
si ci siamo registrati!
Johnnie Selfish è un omaggio al grande Johnny Cash e Worried men band si spiega da solo...siamo effettivamente degli uomini preoccupati
... fate bene, per entrambe le cose.
Come nascono le vostre canzoni?
Prima la musica e poi le parole o è il contrario?
nascono contemporaneamente...trovare le parole è più semplice che trovare le melodie, perchè abbiamo molte fonti d'ispirazione come ad esempio Hank Williams, Johnny Cash, The Beatles e Bob Marley
Grandi nomi, già sentiti ...
Se non sbaglio.
Come sono nate quelle del recente cd “Committed”?
alcune erano vecchie canzoni, ma la maggior parte sono state scritte nell'ultimo anno...addirittura un paio di queste sono state partorite direttamente durante le incisioni in studio. Per quanto riguarda i testi comunque abbiamo cercato di fare un disco eterogeneo perchè tratta argomenti diversi ma comunque incentrato sul senso di malessere causato dal mondo del lavoro...
Una tematica calda, incandescente direi ... bravi nell'averla affrontata.
grazie
Del resto è un tema che c'è nell'aria ... basta saper respirare e ispira.
Appunto, parliamo di ispirazione.
Dove trovate l’ispirazione?
…A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.
Mai capitato?
L'ispirazione è fondamentalmente l'osservazione della realtà, anche da parte di altri. Ad esempio per la canzone "Dignity" ho citatoil discorso di un filosofo finlandese che ho sentito a un convegno. Altre canzoni nascono più da sensazioni del momento
caipta spesso di dimenticare melodie...più raramente i testi perchè son più facili da ricordare. Fortunatamente il cellulare è dotato di registratorino che mi permette di salvare le ispirazioni del momento canticchiandole.
Se le lascio da ubriaco però poi le cancello..eheh
Peccato ...magari come coda finale del cd potresti metterlo ... pensaci per il prossimo.
Pekka Himanen, è il filosfo, vero? Vogliamo dire due cose su di lui o sarebbe riduttivo? ... o cosa ti ha colpito per scrivere la canzone.
...
Himanen è un filosofo che ho sentito parlare all'univesità di Helsinki. Ha fatto un discorso commovente sul significato delle parole "creatività" e "dignità". Ho provato a contattarlo dopo aver scritto la canzone ma non mi ha mai risposto...
Magari legge il blog dell'Alligatore e vi contatta...
speriamo! eheh
Se non succederà chiederò alla mia vicina di casa finlandese...
Magari lo conosce.
Ritornando a noi ...
C’è una canzone in particolare che rappresenta il Johnnieselfish&theworriedmenband-sound?
Sul nuovo disco la canzone I got two, che è un cavallo di battaglia. Poi ci sono altre vecchie canzoni a cui siamo affezionati, come This machine kills fascists che è dedicata a Woodie Guthrie
Bel titolo davvero ... bella dedica.
Woody Guthrie ne sarà onorato ... domenica prossima è l'anniversario della sua morte, tra l'altro (3 ottobre 1967).
Non lo sapevo! Stapperò una bella bottiglia anche per lui!
Alla sua e alla nostra ...
E per quanto riguarda la nuova "I got two" c'è un bel gioco di voci maschile/femminile ...
Sì, ci hanno aiutato i nostri amici Red Wine Serenaders, ovvero Max De Bernardi alla chitarra e mandolino e Veronica alla voce
... è Veronica Sbergia, che voce! ... Un gran bell'accostamento con la tua voce.
“Commited” è un’autoproduzione.
Perché questa scelta?
... è facile autoprodursi oggi?
Consigliereste ad altri giovani musicanti di autoprodursi? Avete avuto qualche aiuto?
grazie! Registrare quella canzone è stato molto bello. Ha dato un senso all'intero album.
La scelta dell'autoproduzione è stata dettata dalla necessità. Inoltre oggi come oggi bisogna sapersi arrangiare da soli
Siamo forunati perchè abbiamo potuto registrare il disco con i tempi che volevamo e senza spese considerevoli. Ci sentiamo di consigliarlo solo perchè estremamente gratificante
... un po' saltare tutte le mediazioni e prodursi in libertà, da etica hacker quasi. Pekka Himanen sarebbe contento di saperlo.
A prposito con Internet che rapporto avete da utenti?
Lo utilizziamo principalmente per promuoverci e per documentarci. Una delle cose positive della rete è che permette di conoscere e ascoltare artisti che fino a qualche anno fa sarebbero stati difficilmente reperibili.
Già, è un vero e proprio oceano ...
Ma in dettaglio, da musicanti il vostro rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in genere?
Nonostante il nostro "sguardo" sia prevalemtemente rivolto al passato, non possiamo ignorare i vantaggi delle nuove tecnologie. Resta il fatto che si è comunque creato grande spazio per l'autoreferenzialità e risulta di conseguenza più difficile distinguere i prodotti di qualità rispetto a quelli amatoriali e manieristi (musicalmente parlando ovviamente...).
Myspace vi sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? ... superato da Facebook?
Myspace è fondamentalmente un "curriculum" on-line, accessibile in ogni momento, quindi molto utile per avere rapporti con gli addetti ai lavori e le altre band. Facebook, invece, ha indubbiamente più presa sul pubblico e sui "fans". Solitamente preferiamo quest'ultimo per sponsorizzare date ed eventi specifici.
Ma torniamo al territorio, come dicono i politici oggi...
Venite da Lambrate, vicini a Milano dunque, un tempo la capitale morale d’Italia, dicevano. Un tempo, si diceva, l’unica metropoli italiana. Paroloni? Questo vi ha aiutato e vi aiuta nel vostro essere musicanti?
Il nostro Paese, Milano non è esclusa, sta subendo un impoverimento culturale inesorabile. Rimane comunque il fatto che la nostra città è ancora meta ambita di molti musicisti, forse anche per la sua storia. Ma possiamo assicurarti che, almeno per la musica dal vivo, la provincia riesce sempre a riservare sorprese.
Sì, e ci sono un sacco di posti dove suonare ... vedo un tour molto ricco, per voi ...
Si, suoniamo molto spesso dal vivo...è la parte più divertente..
Si, anche in Committed abbiamo racchiuso alcune collaborazioni con grandissimi artisti della scena blues italiana: i già citati Red Wine Serenaders, Mauro Ferrarese, il duo abruzzese Papaleg Acoustic Duo, the BigSoundOfCountryMusic...ci piace molto confrontarci con gli altri, soprattutto se più bravi ed esperti di noi.
Com’è la vita del giovane musicante indipendente? Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori e menate varie?
Pochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica …
Non è facile: lavorare di giorno, provare e scrivere di sera e suonare il week end. Ovviamente si tratta di sacrifici, ma li facciamo perchè di fatto "investiti" di una missione.
Siamo comunque contenti di mantenere la nostra indipendenza, pur di non dover cedere a compromessi artistici di sorta.
Bella missione ...spero abbia successo.
Il primo disco/cassetta della vostra vita? Quello acquistato intendo.
Un album live degli Aerosmith (J.Selfish)
The Worried Men Band lo diranno in un'altra occassione...
Loro non ricordano..
... una sorta di autocensura, di solito il primo disco è un disco-vergogna.
forse...ti lasciamo nel dubbio
Perché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?
Innanzitutto ci piace e poi è parte della nostra vita. Nel nostro piccolo speriamo di riuscire a cambiare qualcosa in una società che non funziona...
Ve lo auguro, intanto cambierete l'umore di chi vi ascolta ...in meglio, ovvio.
... e per finire, fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna, anche se è presto.
DOM: pensate di riuscire, con questo lavoro, a far sentire la vostra voce al grande pubblico, o quantomeno a quello rivolto alla vostra "nicchia"?
RISP: sinceramente NO, ma noi ci proviamo...
Goodnight!
JS&WMB
Be', l'importante è provarci, sempre.
... e poi l'Alligatore porta bene, dicono, non dovrei dirlo io, ma dicono ...
Grazie a voi JS&WMB.
Buonanotte e buonafortuna Selfish & the Worried Men Band ...
... e pure a Johnnie.
Mi devi tenere informata...
:)
Se me lo dici con quell'espressione sulla faccia e il dito medio puntato non so come prenderla ...
Se te lo dico cosi?
:)
... è già meglio.
cambiare il mondo con le canzoni con quel nome? sì si può! :)
@petrolio
Si deve, chiapperi, pure GoodyGoody Afternoon lo dice sempre ...
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