Intervista ai Phinx
Sono loro la nuova band giovane di tendenza? Vengono da una cittadina ricordata per un ponte antichissimo e per fatti storici lontanissimi, Bassano del Grappa, e fanno una musica più moderna che ci sia. Paradossale? O forse no. Sotto la tecnologia c’è l’uomo, come sembra suggerire quella fantascientifica copertina del loro cd. Oppure è il contrario? Pensieri filosofici troppo alti, nei quali rischio di perdermi. Meglio lasciare la chat a loro. Fuochi e fulmini questa sera (c’è il temporale sopra la palude, non scherzo) Pronti Phinx? Uno, due, tre … contatto!
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/thephinx
Etichette: Alternative, Bassano del Grappa, Electro, Intervista, Irma records, Login, Phinx, Pop, Red e Blue, Storia, Temporale, Veneto, Vicenza
101 Commenti:
Chiapperi, temporale dalla palude a Bassano... questa sera niente grappa, acqua...
Phinx fate Login ...ed entrate nella palude.
... a meno che non sia saltato tutto.
Bella alligatore!! è un po umido qui stasera ma immagino che non sia diverso dalle tue parti!!
Già, sera da fuoco e fiamme ...
Benvenuti Phinx ... se avete fatto Login direi che possiamo partire.
cmq Login l'abbiamo già fatto! esce il 28 settembre :D
Allora partiamo: chi sono i Phinx?
Siamo quattro ragazzi innamorati della musica e sognamo di trasmettere le nostre idee sempre a più persone mettendoci tutta la nostra passione!
Perché questo nome? … Phinx.
Richiama la modernità, direi.
E' nato quasi per caso in realtà. All'inizio avevamo scelto il nome Sphinx, poi è successo che un giorno Pietro (bassista) ha appoggiato la mano sopra la "S" del nome scritto sopra una custodia di una chitarra e abbiamo letto Phinx. Ci è sembrato più musicale e ancora più misterioso così lo abbiamo tenuto. Abbiamo successivamente scoperto che esiste un personaggio del mondo fantasy chiamato Zesi Phinx rappresentato da una sorta di umanoide simile ad una donna sulla ventina con poteri telepatici che è solita raccontare storie sullo scisma tra il bene e il male. Inoltre in slang americano, non so di quale zona di preciso, significa 'vantarsi di far qualcosa che poi non si è in grado di fare'. queste comunque sono scoperte postume alla scelta del nome. ci piaceva per il suono e la semplicità
'vantarsi di far qualcosa che poi non si è in grado di fare'...
Fantastico, siete il gruppo con il nome perfetto dell'Italia di oggi...
A proposito di creatività ...
si, come certi palestrati che dicono di alzare 170 chili e poi si spaccano le braccia con 40..
Già, pensavo proprio a quelli ...
Come nasce un vostra canzone? Prima le parole o prima la musica?
Prima la musica, anche se in realtà molti testi li scrive france utilizzando la tecnica del "cut up". Succede quindi che frammenti di essi possono derivare da pensieri avuti molto tempo prima di scrivere le musiche. il lavoro di assemblaggio dei vari tasselli avviene però successivamente al lavoro sulla parte musicale. Per quanto riguarda la composizione dei brani talvolta nascono in sala prove; durante delle sorta di jam session nelle quali suonando insieme nascono giri di synth, voce, basso, batteria o chitarra che abbozziamo registrandoli nel nostro piccolo studio per essere poi arrangiati.
altri parti invece direttamente studio e sono più frutto di meditazione. . Il tutto viene poi ripensato in visione dei live, che per noi è il momento dove possiamo esprimerci al massimo direttamente in contatto con il pubblico
Sì, questo lavoro in comune in studio è molto comune tra le giovani band...ed è naturale sia così... e anche il discorso legato al live. Fondamentale oggi.
Come sono nate le canzoni di “Login”?
Sono nate tutte in momenti diversi. "Login" è infatti un lavoro che rappresenta gli ultimi tre anni del nostro percorso artistico. Si tratta quindi di un lavoro molto eterogeneo e nonostante ci siano molti fili conduttori tra i brani, vuole rispecchiare la nostra evoluzione e sperimentazione musicale in questo arco di tempo.
Login, quello che dobbiamo fare per registrarci in qualche sito ...
Anche questo è moderno, da anni zero ... come la copertina del disco.
Come è nata questa scelta. In base alle canzoni che avevate?
... o le canzoni sono nate dopo?
Sia il titolo che la copertina sono nati successivamente alla scrittura e registrazione dei brani. "Login" è un termine che rimanda immediatamente ad un'immaginario legato alla tecnologia e alll'informatica a cui noi siamo stati sempre molto legati. Siamo cresciuti infatti nell'era dei computer sperimentando le prime possibilità offerte dall'utilizzo anche live di strumenti virtuali, controller evoluti ecc…
Oltre a questo c'è stato il boom nell'utilizzo del web con i social network e le nuove modalità per potersi autonomamente proporre promuovere e farsi ascoltare. Abbiamo visto e vissuto direttamente la nascita degli avatar di noi stessi e di tutte le persone che conosciamo in carne ossa. Quasi tutti ormai hanno la loro vita "reale" e una (se non di più) rappresentazione virtuale. E' un dato di fatto ormai intrinseco nella nostra società che troviamo però ancora molto interessante nella sua essenza. Con questo titolo (che è tra l'altro quello anche del primo brano dell'album) e questa copertina abbiamo voluto rimandare a tale immaginario invitando le persone ad entrare nel nostro mondo attraverso l'ascolto di questo nostro primo lavoro
Se “Login” fosse un concept su cosa sarebbe?
probabilmente sarebbe proprio questa relazione tra vita reale e virtuale prima citata. questa possibilità nuova di MUD(multi-user dungeons) che sono sempre più 'normale' al giorno l'oggi
Già ... è la vita di oggi.
Ispirazione: dove trovate l’ispirazione?
A proposito di scrittura e ispirazione, mi piace citare Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.
Mai capitato?
Girate un quadernetto o registratore?
E' successo eccome! Abbiamo un sacco di macchinari per creare i nostri suoni, ma più di una volta ci siamo trovati senza un piccolo registratore che ci permettesse di fissare alcune idee. Adesso succede spesso che usiamo i registratori vocali dei cellulari per registrare giri strumentali o idee varie. Anche il quaderno/moleskine è uno strumento che non morirà mai. sopratutto per i testi più che per le musiche. In sala prove è più facile perchè ormai basta un mac e una scheda audio per registrare qualche idea.
Succede spesso che nuovi spunti nascano di notte da soli in studio, con le cuffie per non disturbare nessuno mentre provi diverse soluzioni con diversi suoni. Poi magari suoni sempre lo stesso giro fatto di tre note ma quando trovi il suono giusto tutto cambia e quelle tre note che magari all'inizio facevano ridere acquistano vita...
C’è una canzone che rappresenta meglio il phinx-sound?
Gli ultimi lavori che abbiamo fatto sembrano andare verso una direzione più elettronica e dalle sfumature leggermente più cupe. E critiche. Probabilmente la titile track "Login" è quella che meglio rappresenta l'intenzione futura della nostra band.
Già, “Login” ... il cd è uscito con le indipendenti Irma Records e Red & Blue. Come vi siete incontrati? Come prosegue il rapporto con loro?
Tanto per cambiare grazie ad internet! Il tutto è partito in realtà grazie ai nostri attuali produttori Michele Rebesco e Alberto Zanotto di Pianozero i quali ci hanno notato durante i primi concerti locali e hanno deciso di investire in noi. Abbiamo sempre cercato e ottenuto di aver completa libertà musicale in quello che scriviamo e la dimostrazione di ciò è un album in inglese in un paese ancora esterofobo i cui contenuti sia musicali non sono stati elaborati da persone che sono famose, riconosciute o affermate, ma sono tutti professionisti con tanta voglia di fare e mettersi in gioco credendo in ciò che fanno. Dopo aver fatto un primo lavoro con loro siamo stati contattati tramite Myspace da Marco Stanzani della Red&Blue e insieme ad Irma Records ci hanno proposto di lavorare alla pubblicazione del nostro primo album. Ci siamo travati molto bene, abbiamo avuto completa libertà creativa e di gestione dei tempi senza dover sottostare a quelle che al giorno d'oggi sono le tempistiche discografiche. Si diventa famosi ancora prima di scrivere un brano e se non funzioni al primo singolo sei fuori. Nel nostro caso non è stato così. Ora stiamo iniziando la promozione vera e propria dell'album e sono tutti molto entusiasti e volenterosi di dare ognuno il meglio nel proprio ruolo.
Con Internet che rapporto avete da utenti?
... saltati?
E' quasi scontato ormai, ma è sicuramente un rapporto di amore e odio. E' fantastico il fatto di poter avere accesso a così tante informazioni in tempi rapidissimi. E' uno strumento potentissimo che può aiutare in qualunque campo. E' comodissimo per informarsi, svagarsi, naturalmente ascolatre, musica e vedere nuovi video. Si possono conoscere anche un sacco di persone interessanti e tenere rapporti a distanza. Purtroppo può diventare una sorta di dipendenza ma per adesso meglio le sigarette haha
A chi lo dite... e da musicanti, il vostro rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in generale?
Siamo molto affascinati e abbiamo cercato sempre di sfruttare le nuove tecnologie sia per quanto riguarda la produzione della nostra musica, sia per quanto riguarda la promozione della stessa. Da musicisti usiamo i new media per promuoverci, farci conoscere ed esprimerci in generale non solo sotto l'aspetto musicale, ma anche per quanto riguarda i video fatti in casa o alle grafiche.
Grandi Phinx ! Continuate così ! Siete un nuovo orgoglio Italiano!
Ragazzi, vi chiedo rapidirà per le ultime domande,qui salta la corrente, per temporale forte e chiaro ...è già saltata.
Ok?:...siete come me veneti, vicentini di Bassano del Grappa, una zona dove girano o giravano i schei (i soldi, per chi non avesse capito). Tutto questo giro di schei ha portato qualche investimento in musica e/o cultura? Domanda retorica? …o era meglio nascere da qualche altra parte per “fare gli artisti”?
Qui salta tutto... forse sono saltati pure i Phinx ...ci siete?
A domani ... se ci saremo ancora...
Grazie ...boom.. chiapperi ciao Phinx.
ci siamo ci siamo!!
Dobbiamo dire che per essere in Italia la nostra zona negli ultimi anni è sembrata distinguersi per quanto riguarda iniziative, idee, proposte concrete e progetti legati al mondo della musica e dell'arte in generale.Non sappiamo se derivi dal fatto che le istituzioni possono permettersi finanziamenti maggiori per questo genere di iniziative o derivi principalmente della buona volontà del persone. Probabilmente entrambe le cose anche se crediamo la seconda sia la più attendibile e concretamente constatabile. Solo nella nostra città che conta meno di 70.000 abitanti ci sono diverse iniziative e proposte che hanno funzionato o che stanno ancora funzionando non solo livello locale ma anche nazionale e addirittura internazionale. Diciamo che sembra esserci molta voglia di fare e positività nei confronti della musica e anche dell'arte. Si può sicuramente ancora migliorare tanto, ma i presupposti sembrano essere buoni. Si sta cercando di aprirsi un po' alla volta verso il resto dell'europa invitando artisti qua e cercando di mandare i nostri là. Realtà come ad esempio Trash Dance o Infart lo stanno facendo già da tempo ed è molto importante come cosa.
Duro e Albe sono la sezione ritmica piu cazzuta che c'è! Thumbs-Up for Phinx !
Non ci sta un soggetto normale oh! Ma forse per esser "artisti" la normalità non è concessa...
Urca!
O_O
Cip! Questa volta per mia crassa ignoranza. Ma, nei miei attuali limiti di tempo, cercherò di recuperare.
@PHINX
Peccato sia saltata l'intervista così, sulla coda ... c'erano altre cose da dire. Ma se passate di qua si potrà riprendere il discorso in qualsiasi momento. Grazie.
Anonimo
Spaccano, spaccano... è saltata pure l'intervista .
@Maraptica
Normali? ... sul mio blog non li voglio. Comunque dai, questi Phinx sono trai più normali apparsi nelle interviste sul blog.
@Stefania248
... hai ragione, Urca è saltata l'intervista... e non sei manco intervenuta tu.
@Adriano Maini
Ma che ignoranza... con un paio di passaggi nelle interviste s'impara tutto e di più...
Forse per quello che è saltata, perché non sono passata io ;-)
Passa da me, c'è un premio che ti aspetta.
:)
Vedo che hai misurato le parole ... allora io vengo subito :)
Ho detto passa, non vieni, caro Al.
:)
Ragazzi, ci siete ancora in giro? ... il mio sesto senso e mezzo mi dice di sì.
Intanto che vi preparate rispondo a Stefy248: è vero, hai detto passa, infatti ho scritto: hai misurato le parole. Brava...poi io sono venuto a ritirare il premio (niente doppi sensi, come vedi).
Ora chiarito con Stefy possiamo finire l'intervista con i Phinx ... intervista che ha battuto il record di durata.
Phinx, siete pronti? ... è qui l'intervista.
Quindi hai sbagliato risposta tu...
dovevi dire passo...
:)
Salutami i tuoi amici, io vado a cantare Albachiara.
Ciao!!!
:D
Eccoci qua! Abbiamo letto alcuni commenti, ma mi sa che dopo le ultime battute quelli più normali qua siamo noi! Ahaha!:D
Avete proprio ragione ...
Allora dove eravamo rimasti, venerdì, prima del temporale? A, sì, ora tocca a questa ...
Confermo!
Qui di normale c'è poca gente.
Scappoooo.
ciao
Ciao Stefy.
Phinx
Com’è la vita del giovane musicante indipendente? Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori e menate varie?
Pochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica …
Sicuramente non è semplice e l'ignoranza di molta gente certo non aiuta. C'è infatti chi pensa che perché sei andato in tv qualche volta adesso navighi nell'oro, che ti paghino per essere andato lì o altri che pensano che magari hai tu pagato per essere lì. Niente di più assurdo. Per una band quale la nostra le spese sono ancora di gran lunga superiori ai guadagni. Lo si fa per passione sperando che in futuro la cosa possa permetterti di concentrarti esclusivamente su quello perché è la cosa che più amiamo fare. Siamo tutti studenti quindi riusciamo a dedicare molto tempo a questo progetto, ma pensare di riuscire a viverci è chiaramente molto difficile perché i dischi non si vendono e i guadagni possono arrivare quasi esclusivamente attraverso i concerti. In Italia però si tende a pagare migliaia di euro un band che suona in playback il liscio o che fa le cover di Ligabue o Vasco, mentre ad una band che scrive e suona dal vivo brani propri viene dato (e non sempre) un rimborso spese o al massimo qualche centinaio d'euro.
Bisognerebbe ci fosse una giusta retribuzione in base all'effettivo lavoro che c'è dietro un progetto, ma non sempre le persone riescono a comprendere questa cosa. Il problema nasce dai molti che preferiscono andare ad ascoltare qualcosa di già conosciuto piuttosto che scoprire qualcosa di nuovo. Si tratta secondo noi principalmente di abitudini sbagliate perché se vai a Londra trovi ogni sera in qualsiasi pub, locale o club, band che suonano repertorio proprio ed è sempre pieno di gente che va lì indipendentemente da chi suona, ma perché sa che potrà incontrarsi coi propri amici, ballare divertirsi e conoscere nuova musica. Se dici che suoni in una cover band lì ti guardano male, qui invece ti pagano più di un artigiano.
Già, è una fase molto contradditoria, di cose da dire ne avremmo ...
Il primo disco/cassetta della vostra vita? Quello acquistato intendo.
Francesco: inconsapevolmente credo qualcosa del tipo Festivalbar degli anni 90' quando avevo tipo una decina d'anni, consapevolmente Superunknown dei Soundgarden, Nevermind dei Nirvana, Congregation degli Afghan Whigs, Ten dei Perl Jam, Siamese Dream degli Smashing Pumpkins e Surfer Rosa dei Pixies. Tutti in una sola volta perché ne pagavi 5 e te ne davano 6. Una buona spesa!
Alberto: inconsapevolmente Buon Compleanno Elvis di Ligabue, consapevolmente Back in Black.
Pietro: Californication dei Red Ho Chili Peppers
Dani: Dynamite di Jamiroquai
Prendi 6 paghi 5, è stata una grande offerta sentiti i titoli dei cd. …
Californication (mi è venuto voglia di riascoltarlo, se lo trovo sotto la massa dei cd, lo metto in auto …)
Non so quale sia stato il vostro primo concerto, ma ho letto da qualche parte che il secondo è stato a Cremona… con Il Teatro degli Orrori… come mai?
Come è stato dividere il palco incandescente con P.P. Capovilla e la sua scatenata banda?
In realtà è così anche adesso, ma quella era la prima volta!
Il primo è stato a distanza di qualche giorno ad una sagra di paese. Avevamo appena fatto uscire il nostro demo completamente auto-prodotto e vinto il primo Myspace contest italiano insieme ad altre due band tra le più di 200 che vi partecipavano. La serata finale prevedeva di suonare a Cremona prima dei Teatro degli Orrori i quali avrebbero presentato lì per la prima volta la band e l'album.
Era il loro primo concerto quindi nessuno conosceva ancora il progetto che si è poi rivelato essere uno dei più interessanti in Italia in questi ultimi anni. Loro erano già dei professionisti affermati, noi dei ragazzini alle prime esperienze, ma è stata molto bella come esperienza!
Tra l'altro io (Francesco) ho fatto i 18 anni proprio quella sera lì!
... wow, è stato un battesimo del fuoco. Indimenticabile compleanno.
Eh si! Da ricordare!
Forse si è persa ... perché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?
Crediamo che tutte queste motivazioni possano andare bene. Principalmente la musica parte però sempre da un confronto interiore e dalla necessità di voler scaricare le proprie tensioni, pensieri, idee, condividere opinioni ed emozioni con altre persone. Fare musica è qualcosa che fai prima di tutto per te stesso. E' gratificante il momento in cui stai provando in sala prove o in studio e tiri fuori il giro o il brano che ti convince. Ti emozioni, sei soddisfatto. Dopo un po' ti abitui e sei spinto sempre a creare qualcosa di nuovo. La soddisfazione perenne non si ottiene mai, è un continuo ricorrerla, ottenerla, perderla e tornare a rincorrerla. Infine c'è il live che è la cosa più importante perché ti mette di fronte all'ascoltatore, ti permette di esprimerti senza mezzi interlocutori, di sudare, muoverti dalla tua città, conoscere persone, confrontarti con altre band e crescere non solo come musicista, m anche come persona.
Già il live è importantissimo … sudare poi fa bene e l’avrete imparato fin dal primo concerto con Il Teatro degli Orrori …quanto sudano P.P.Capovilla e soci…
... e per finire: fatevi una domanda, datevi una risposta e poi a fare la spesa ... devo ricordarmi il latte per il gatto, altrimenti non mi lascia in pace.
DOMANDA: Obbiettivi e idee per il futuro?
Obbiettivi e idee per il futuro?
La cosa che più abbiamo a cuore è appunto l'attività live, on the road e a contatto con il nostro pubblico. Il nostro obbiettivo è di suonare sempre di più e sempre in più posti. Ci piacerebbe proporci anche all'estero, è una bella sfida ma speriamo di farcela, noi ci proveremo.
Con l'uscita dell'album abbiamo deciso di creare un nostro sito (www.phinx.eu) in supporto ai classici social network, per poter interagire con in nostro pubblico; prossimamente inizieremo a pubblicare molti contenuti quali blog, testi con delle riflessioni allegate, dei lavori grafici e video, i "making of" dei clip e delle registrazioni in studio, remix, foto, anteprime dei futuri lavori.
Stiamo inoltre lavorando ad una nuova versione di concerto pensata per i club nella quale daremo molto spazio al nostro lato più electro, ma mantenendo sempre una forte componente live.
Direi che avete le idee molto chiare, complimenti e grazie.
Grazie Phinx.
... e grazie pure a tutti gli interventi tra un blocco d’intervista e l’altro: Anonimi, Maraptica, Stefania248, AntonioMaini.
Buonaserata e buonafortuna Phinx ...
Grazie a te Alligatore e a tutti quelli che hanno partecipato! Speriamo di vedervi presto ai nostri live! Intanto domani il nostro cd esce nei negozi!;)
Un abbraccio!
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