Colpi di sole
Ieri pomeriggio, giornata molto calda, sono andato in bici sulle amate sponde della mia palude. Ho pure fatto il bagno. Solo una quarantina di km di pedale (ho approfittato del barcone per ridurre le distanze). Poi, tornato a casa un po’ cotto, ho letto il manifesto di qualche giorno prima. In ultima, l’intervista a Giovanni Lindo Ferretti. Leggendola mi sono chiesto se l’effetto dei colpi di sole è questo. Leggetela anche voi, anche se è un po’ lunga. Ne vale la pena.
Con Silvio E PER LA MADONNA
Con Silvio E PER LA MADONNA
Etichette: colpi di sole, Estate, Foto mie, Giovanni Lindo Ferretti, Il manifesto, svolte
10 Commenti:
Bello il modo in cui Lindo riesce a dribblare le provocazioni dell'intervistatore. E splendida la profondità ed il doloroso realismo di alcune risposte.
Non so... a me gli attacchi a Ferretti ricordano sempre più le accuse di qualunquismo che la sinistra rivolgeva a De André o certi attacchi contro Pasolini.
Mah! Non l'ho mai amato come musicista (a parte Tabula rasa elettrificata)figuriamoci ora che si dichiara peccatore e frequenta le parrocchie!
@Rob
Sicuramente sa dribblare le domande come ha saputo dribblare i cambi della Storia. Si dimostra uno di mente lucida e calcolatore. La sinistra è bella perchè è varia: Pasolini e De Andrè, pur essendo stati in parte (da una parte della sinistra) a volte criticati, sono e rimangono di sinistra. Giovanni Lindo Ferretti no.
@LaMentePersa
Già Gio'... è quello che penso io: fedeli alla lira (avremmo detto qualche anno fa).
@Lucien
Io invece l'ho molto amato come musicista, fin da bambino ascoltavo i CCCP, poi CSI ecc. Tabula rasa no, sentivo già che stava cambiando. Per questo è stata una grande delusione.
Non capirò mai questi opposti e contrari cambi di direzione...
Con il tempo si possono smussare gli angoli, ridurre gli attriti ma la sostanza non cambia!!!
anch'io l'ho letta e sai, alla fine mi ha fatto l'impressione di una persona furba. un po' banale nelle risposte. E forse anche questa cosa del reagire per "eccesso" ha fatto il suo tempo.
@Gaz
Sì è vero quello che dici, ma purtroppo la Storia ci insegna che non sono pochi gli italiani che hanno fatto svolte di questo tipo.
@And
Direi che le risposte sono calcolate, di una semplicità studiata a tavolino.
Io sono arrivata a metà.
Poi ho smesso.
Mi sono resa conto che "chi è stato è stato e chi è stato non è".
Quel che è diventato adesso Ferretti non accende più nulla in me.
Un'evoluzione legittima, forse calcolata, ma che non mi convince nè avvince.
Per restare in tema: parole sante!
L'avevo letto in velocità, ora ho preso l'occasione del tuo post per rileggerlo con calma. Come musicista non mi ha mai convinto, eccezion fatta per Tabula rasa elettrificata che è un gran disco. Sulla conversione, su queste visioni della vita non entro perchè sono personali per definizione. Credo però che questo tipo di convinzioni andrebbero espresse con molto pudore. Non capisco molto e non condivido lo sbandierare ai 4 punti cardinali le conversioni vere o presunte. Leggendo l'intervista il tipo sembrerebbe convinto di quanto dice, ma le sue risposte rimangono superficiali. Di contro un diavoletto mi suggerisce di notare che certi personaggi son sempre dalla parte giusta, sempre in favore di vento, questo cambia e loro si adeguano. Ma sarò io che son maglino, anzi no il diavoletto.
ciao.
Sei un diavoletto Silvano, cattivissimo! Scherzi a parte (e convenuto, anche se non è bello, che si possa cambiare idee nella vita), direi che salta all'occhio la lucidità e la banalità nelle risposte, come hanno notato altri blogger e anche in altri blog. In disaccordo su "Tabula Rasa", disco sopravvalutato dai più. "Epica Etica Etnica Pathos" è il mio disco preferito dei CCCP. Un capolavoro.
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