Una ne pensano, cento ne fanno. Dico gli Afterhours, con quelle facce da drughi. Dopo la versione in inglese del loro ultimo cd (consumati tutti e due i prodotti a forza di ascoltarli), ora lanciano il loro attesissimo disco dal titolo provocatorio/programmatico
I milanesi ammazzano il sabato, con dei Secret Show, cioè dei concerti aperti esclusivamente a chi acquisterà il cd tramite il sito della Fnac. Ormai ci sarete abituati, in questo blog si parla solo di grandi rock’n’roll band e di cose gratuite, o quasi.
Per la cronaca, i concerti evento sono 2: uno in Sicilia, già fatto, l’altro in Veneto, il 23 aprile alla Gabbia Music Club in collaborazione con lo Zion Rock Club.
Tutte le informazioni a
questo indirizzo.
http://www.lagabbiamusicclub.it/http://www.zionrockclub.it/http://www.afterhours.it/ Etichette: Afterhours, Concerti, Fnac, Gabbia Music Club, Gratis, Milanesi, Rock, Secret Show, Veneto, Zion Rock Club
9 Commenti:
ciao...che ne dici di passare da me per un commento sulla pena di morte?????
te ne sarei grata.
un abbrrrrrrrrr
Elsa
Alligatore, qui da te c'è tutto gratis, che pacchia!
marco
Caro Marco, come sai il gratis è utile e necessario; cara Elsa, è sempre un piacere passare da te ... per dire la mia contro la pena di morte ancora di più. Vengo!
grazie infinito per il tuo commento
beso
elsa
Forti gli After, avrei voluto esserci al loro Secret Show, ma purtroppo sono via. Tienimi informata Ally, che andremo insieme ad un loro prossimo secretissimo show ...
Sonia
Cara Sonia, questo alla Gabbia è l'ultimo Secret Show degli Afterhours per il lancio del nuovo cd; i prossimi saranno concerti "normali", per quanto normali possano essere le esibizioni di Manuel Agnelli e compagni. Saranno il 1 maggio a Roma per il tradizionale concertone e poi in tanti teatri italici. Quanto a te, cara Elsa, non te la cavi con un grazie: aspetto tuoi post su rock, satanismo, etilismo e ateismo ... avanti, cosa ne pensi dei Rolling Stones?
Grande il concerto alla Gabbia degli After, ti volevo ringraziare per avermelo detto.
Amico Fritz
Mah, però questa mania di copiare i titoli dei libri almeno gli Afterhours potevano risparmiarsela...
Caro Manfredi, siamo nel post-post-moderno, dove copiare/citare è normale; e poi, per una società incattivita come la nostra (piena zeppa di piccole iene), il titolo è perfetto: Giorgio Scerbanenco (e Duccio Tessari)sono ancora attuali...
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