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mercoledì 8 maggio 2024

Il giardino delle vergini suicide a 25 anni dall'uscita


Non so perché non abbia mai visto prima di questa sera Il giardino delle vergini suicide, credo di avere visto tutti i film di Sofia Coppola, che adoro, tranne questo. Mi piacciono di lei anche i film contestati, tipo Bling Ring o Somewhere, ma questo suo esordio è potentissimo. La storia delle cinque sorelle suicide, perché soffocate da una famiglia borghese tradizionalista americana, è super. Non è tanto la storia, o almeno non solo la storia, magari già sentita in forme diverse in molti film della contestazione, ma è lo stile. Si vede il suo stile, che poi porterà avanti in tutte le opere successive. C'è uno spirito anarchico e una cultura rock ben amalgamanti, da sembrare la stessa cosa. La colonna sonora degli AIR è superba, ti resta dentro come le immagini, le carrellate, i volti delle ragazze bionde, a partire dalla più grande, interpretata da Kirsten Dunst allora diciassettenne, diventata poi grande in altri film indimenticabili della Coppola (Marie Antoinette su tutti). Perfetti nei ruoli di genitori conservatori il grande James Woods e la brava Kathleen Turner. Anche loro volti che restano impressi, come quelli dei ragazzini, inconsapevoli testimoni delle tragedie, ma anche inconsapevoli della vita. Il giardino delle vergini suicide è un film che ti resta dentro, anche dopo alcune ore. Senti ancora la musica, quella musica, le immagini al rallentatore, le festa a scuola. Uno dei migliori esordi della Storia del Cinema accanto a I 400 colpi di Truffaut. Ringrazio la Cineteca di Bologna per il restauro a venticinque anni dall'uscita.
 

9 commenti:

  1. Aproffita ora di rivederlo al cinema in versione originale restaurata...

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  2. devo ricominciare a quardare qualche film!

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  3. Confesso che devo riempire questa lacuna. Ho la scusante che non amo particolarmente il cinema ma questo non significa che me ne debba disinteressare.
    Mi accuso e mi giustifico da sola. 🫤❤️👋

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  4. @Marcaval
    Ricomincio da tre ...
    @Farfalla Leggera
    Che dirti? Non si può fare tutto, qualcosa di deve tralasciare... magari qualche buon film ogni tanto ;)

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  5. ... non l'ho mai visto (forse perché resto troppo scosso dai film drammatici che mi "restano dentro" molto più di "alcune ore") e questo dal titolo ha tutta l'aria di esserlo...

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  6. @Semola
    Non so sai, è un film che fa riflettere, anche se è meso giù con uno stile per nulla melodrammatico, ma molto libero. Uno stile inconfondibile: quello di Sofia Coppola. Quindi non saprei che dirti, il suicidio c'è (anzi più di uno). Magari prima cerca di leggere il libro...

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