domenica 19 gennaio 2020

In palude con i Gastone


NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE Baroque Pop
DOVE ASCOLTARLO su spotify e in qualsiasi altra piattaforma streaming
LABEL Mattonella Records
PARTICOLARITA’ Tutte/Nessuna
CITTA’ Gabicce Mare
DATA DI USCITA 6/12/2019
L’INTERVISTA
Come è nato questo nuovo disco?

E’ nato di notte, dopo un anno di pausa, con la cuccia di Gastone vuota.
Perché l’avete intitolato così? II?
E’ il secondo volume delle avventure Gastoniche.
Come è stata la genesi dell’album, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
Non c’era un’idea precisa iniziale ma sicuramente puntavamo ad avere un suono più scuro rispetto al primo disco. Direi che siamo arrivati dove volevamo.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
Un episodio in particolare no, ricordo solo che mentre scrivevamo il disco eravamo molto ispirati, le cose venivano da sole ed era bello così.
Se II fosse un concept-album su cosa sarebbe? … tolgo il fosse?
Non so dire se sia un concept. Alcuni brani, come Transatlantico o Ombra sono stati ispirati da un libro che leggevo in quel periodo (Il Tango della Vecchia Guardia) che sicuramente ha contribuito a creare un certo tipo di immagini e atmosfere che si ritrovano un po’ in tutto il disco.
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri dell’intero disco? … che vi piace di più fare live?
Il pezzo che ci ha stupito di più in studio è stato Invecchiando, appena registrato avevamo subito capito di aver fatto una cosa veramente matta. Dal vivo Letargo è la più divertente da suonare per me (Leonardo).
Mattonella Records a produrre. Come vi siete incontrati e come avete lavorato con loro?
Ci siamo conosciuti grazie a un mio amico che abita a Lido di Savio e siamo subito diventati famiglia.
Copertina che colpisce, con questa nave in mezzo al mare di notte …Come è nata? Chi l’ha pensata così?
E’ una foto che ho scattato io un anno fa, mentre ero a Bangkok coi miei genitori.
Come presentate dal vivo il disco?
Saremo in 4, io (Leonardo) sarò a chitarra e voce, Marco alla chitarra, Tommaso al basso e Alessandro alla batteria. Occasionalmente avremo anche un violinista.
Altro da dichiarare?
Venite ai live bestie.

Etichette: , , , , , , , ,

7 Commenti:

Alle 19 gennaio 2020 alle ore 17:30 , Blogger Alligatore ha detto...

Secondo disco dei Gastone, nato dopo la scomparsa in mare dell'amato cane, Gastone appunto, e posso capire la tristezza.

 
Alle 19 gennaio 2020 alle ore 17:33 , Blogger Alligatore ha detto...

Come il precedente disco d'esordio, anche II è uscito per Mattonella Records.

 
Alle 19 gennaio 2020 alle ore 17:35 , Blogger Alligatore ha detto...

Sette pezzi di malinconico pop elettronico come te l'aspetti, tutto da ascoltare, dall'inizio alla fine.

 
Alle 19 gennaio 2020 alle ore 17:38 , Blogger Alligatore ha detto...

Invecchiando, indicata come una delle preferite, è breve ma intensa .. sensuale e vera pur essendo onirica ... come un film di Antonioni.

 
Alle 19 gennaio 2020 alle ore 17:40 , Blogger Alligatore ha detto...

Molto bello anche Letargo il pezzo che apre il disco: pop elettrico, ancora classico e onirico allo stesso tempo ... chissà perché mi viene in mente Patty Pravo. Ma può essere ...

 
Alle 19 gennaio 2020 alle ore 17:43 , Blogger Alligatore ha detto...

Molto interessante anche Ombre, la soffice pop-song elettrica che chiude II. Lunga, malinconica, cruda new wave anni ottanta. Direi anche e ancora filmica e dal sapore orientale.

 
Alle 19 gennaio 2020 alle ore 17:45 , Blogger Alligatore ha detto...

Se siete contemplativi, o in un periodo così, vi piace la zuppa di miso, l'Oriente, e certo indie-pop italico che gira oggi, II dei Gastone è il disco che fa per voi.

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page