giovedì 5 ottobre 2017

La scommessa dei bagigi: vinta!

Eccoli i bagigi da noi prodotti, una quarantina di belle arachidi direttamente dall'Orto di Elle e Alli, raccolti sabato 30 settembre. Era la scommessa della parte sperimentale delle nostre coltivazioni, la parte dell'orto dedicata a piante più difficili, meno coltivate alle nostre latitudini.

In verità l'arachide da noi, nord Italia, può venire bene, e queste foto lo dimostrano.
Erano venti semi bio, comprati online, e piantati a maggio. Due semi per buchetta, ma, con il senno di poi ne potevo mettere solo uno, e forse avremmo prodotto di più. Come primo anno, però, dico che ci possiamo accontentare: è andata bene, le piante hanno vissuto in buone condizioni e prodotto dei bei frutti. La parte più bella è stata la raccolta, scavare nel terreno e trovare questi bellissimi bagigi.
Meno bene la cottura, nel forno di casa: 130° per 15/30 minuti dicevano le info raccolte nel web. Per inesperienza li ho lasciati più a lungo e si sono cotti troppo, non da risultare immangiabile (anche se quasi bruciati, erano buonissimi). Il prossimo anno semina più attenta e poi alla cottura ... ma l'attività di bagigicoltori continua.

Etichette: , , , , , , , , , , , , , , , ,

23 Commenti:

Alle 5 ottobre 2017 alle ore 10:08 , Blogger fperale ha detto...

Bellissimo esperimento!! E viva i bagigi e le coltivazioni bio!

 
Alle 5 ottobre 2017 alle ore 10:22 , Blogger Zio Scriba ha detto...

Siete semplicemente grandiosi. Un giorno dovremmo fondare una bella (mini) comune agricola autosufficiente... Ciao! :)

 
Alle 5 ottobre 2017 alle ore 17:00 , Blogger semola ha detto...

... ottimo esperimento che il prossimo anno potrei imitare ...

 
Alle 5 ottobre 2017 alle ore 17:44 , Blogger Berica ha detto...

:D

 
Alle 5 ottobre 2017 alle ore 18:09 , Blogger Simona ha detto...

Sempre chiamate al femminile, LE bagigie :)
Comunque bravissimi!

 
Alle 5 ottobre 2017 alle ore 21:25 , Blogger francesca ha detto...

Piante di arachidi, ecco cos'erano.
Beh non l'avrei mai detto, credo fosse l'ultima cosa che mi sarebbe potuta venire in mente :) Comunque ottimo esperimento. Bravi!!

 
Alle 5 ottobre 2017 alle ore 23:59 , Blogger Alligatore ha detto...

@fperale
Grazie, grazie da parte dei bagigi.
@Zio Scriba
Grazie, hai colto in pieno quello che pensiamo di fare.
@Semola
Sì, potresti, il clima italico è indicato per i bagigi (meglio al sud, ma anche al nord, con un'estate calda come quella passata, si può fare).
@Berica
Tu sei la vincitrice delle pins, l'unica ad avere detto la risposta giusta. Ancora complimenti!
@Simona [Ciccola]
Veramente? Non le avevo mai sentite chiamare così. In effetti hanno un sacco di nomi, ma un unico gusto! Grazie :)
@Francesca
Grazie, grazie ... sì, sì, quelle del quiz erano queste magnifiche magiche piante, che, come le patate, nascono sotto terra.

 
Alle 6 ottobre 2017 alle ore 09:38 , Blogger Giulio GMDB© ha detto...

Ed ora sei pronto a trasformarti in superpippo, anzi, superalligatore :-D

 
Alle 6 ottobre 2017 alle ore 11:28 , Blogger fracatz ha detto...

Io ci son cresciuto coi bagigi, non c'era festa od avvenimento televisivo che non ne compravo una chilata per farmi compagnia, fino a quando 4 anni orsono, seduto al fresco di una notte estiva ad una di quelle feste paesane dove si balla e si mangia, nel mettere in bocca come di consueto la prima misera bagigia, per poco non ci lascio la pelle, mi si strinse la gola, tanto da non più respirare e per fortuna che a tavola c'era un bottiglione di cocacola, per fortuna. Istintivamente mi attaccai a bere ed il gas mi decongestionò la situazione. Mesi dopo, cocciuto perché colpito in uno dei tanti amori della mia vita, ci volli ri-provare per capire se veramente ero diventato allergico, così a casa, munito di bottiglia di cocacola, mi misi in bocca 1 tanto amata bagigietta, ma purtroppo la cosa si ripetè. Così da allora giro sempre con una lattina di coca in borsa, non si sa mai l'allergia dovesse abbracciare altri campi, semi di zucca, anacardi, nocciole, mandorle, noci, patatine fritte, pop corn

 
Alle 6 ottobre 2017 alle ore 15:35 , Blogger Alligatore ha detto...

@GiulioGMBD
Certo, questa sarà la prossima scommessa!
@Fracatz
Mi dispiace molto, anche io ne vado pazzo (li consumiamo quasi ogni giorno), e sarebbe un vero problema (anche perché io non bevo Coca Cola).

 
Alle 6 ottobre 2017 alle ore 17:16 , Blogger Vera ha detto...

Era un po' che mi chiedevo come fosse andata! Comlimenti vivissimi

 
Alle 6 ottobre 2017 alle ore 17:23 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie Vera. Sì, i bagigi sono usciti belli quasi tutti, ma dobbiamo migliorare l'aspetto della distanza di piantumazione (così aumenteremo, naturalmente la produzione) e poi in fase di tostatura, cercheremo di non carbonizzarli (è come con le castagne, bisognerebbe averne della stessa pezzatura). Ma siamo qui per migliorarci. Quest'anno, poi, siamo stati baciati dal sole, da un clima caldo da maggio ad agosto.

 
Alle 7 ottobre 2017 alle ore 09:10 , Blogger Cavaliere oscuro del web ha detto...

Esperimento riuscito!
Ti auguro un buon fine settimana.

 
Alle 7 ottobre 2017 alle ore 11:40 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie, Cavaliere, è proprio così:Esperimento riuscito!
Grazie buon fine settimana anche a te.

 
Alle 8 ottobre 2017 alle ore 08:34 , Anonymous Enri1968 ha detto...

Ecco il risultato finale! Pensa che io e un paio di amici ci siam arrovellati per capire che pianta era! Slurp! Allora.

 
Alle 8 ottobre 2017 alle ore 12:08 , Blogger Alligatore ha detto...

Ah, ah, ha, e ti ha sorpreso sapere che erano piante di bagigi? ... e che, come ha sorpreso me, nascono sotto terra come le patate?

 
Alle 8 ottobre 2017 alle ore 12:35 , Blogger Santa S ha detto...

Queste si che sono le colture "intensive", di cui mi piace la parola e il frutto. Siete un mito :**
Avrei voluto anche assaggiarli, sapranno di voi, di cose buone...

 
Alle 8 ottobre 2017 alle ore 14:57 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie santa S. troppa grazia :)

 
Alle 11 ottobre 2017 alle ore 11:02 , Anonymous Enri1968 ha detto...

Sì sì e chi se lo immaginava che fossero come le patate!

 
Alle 12 ottobre 2017 alle ore 10:38 , Blogger Anna Bernasconi Art ha detto...

Ma che bravi, che bello! Ora buono sgranocchiamento! O forse saranno già finiti...

 
Alle 12 ottobre 2017 alle ore 23:56 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie ... in effetti sì, finiti :(

 
Alle 17 ottobre 2017 alle ore 18:03 , Blogger redcats ha detto...

mai avrei immaginato le arachidi lassù!!

 
Alle 17 ottobre 2017 alle ore 23:15 , Blogger Alligatore ha detto...

... lassù? Già :)

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page