martedì 22 novembre 2016

In palude con Sara Piolanti


NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE - CANTAUTORATO ROCK
DOVE ASCOLTARLO (in parte o tutto) su Soundcloud
LABEL - AUTOPRODUZIONE
PARTICOLARITA’ 
SCRITTO E SUONATO INTERAMENTE DA SARA PIOLANTI CON LA COLLABORAZIONE DI FRANCO NADDEI (FRANCOBEAT)
CITTA’: MILANO
DATA DI USCITA – 7 OTTOBRE 2016

L’INTERVISTA
Come è nato Farfalle e falene?
Questo album racchiude riflessioni scaturite semplicemente dal mio vissuto e dalla mia comprensione della realtà intorno. Attraverso il mio punto di vista cerco di dare voce a emozioni ed esperienze che possono essere di tutti, che riguardano la vita di ognuno di noi. E' un disco che rappresenta per me anche uno sfogo, un modo per liberare la tensione, la sofferenza e al contempo celebrare lo stupore e la magia della vita. È nato spontaneamente ma anche necessariamente, per l'esigenza di esplorare il dentro di me, senza fretta, ma anche senza particolari aspettative.
Perché questo titolo? …  è anche il titolo di uno dei pezzi più intensi
Farfalle e falene è stato il primo pezzo che ho scritto per questo album, composto in pochi minuti rispetto ai miei tempi solitamente infiniti ed è stato come catturare qualcosa che già esisteva. Scaturito così spontaneamente che anche il titolo appartiene a sé stesso, io ho solo saputo coglierlo. Rappresenta il dualismo che credo sia alla base di tutto, principi strettamente connessi ma con aspetti a volte del tutto opposti, per non dire antagonisti.
Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
Non c'è stato un criterio specifico, almeno in fase compositiva. Io scrivo soprattutto per necessità personale, è importante per me dare una qualche forma alla mia interiorità, alle mie emozioni e sensazioni, per poterle riconoscere e capire meglio e all'occorrenza sopirle o celebrarle. Tutti gli arrangiamenti sono stati fatti in studio durante le registrazioni, avevo le idee abbastanza chiare sulle sonorità che avrei voluto ottenere e la collaborazione con Franco Naddei è stata fondamentale perché ha saputo "tradurmi" nel miglior modo possibile. Abbiamo suonato tutto solo in due, alternandoci di pezzo in pezzo ai vari strumenti a seconda delle nostre rispettive attitudini. Personalmente era la prima volta che mi mettevo alla prova su così tanti aspetti, dalla batteria alle voci, alle chitarre, al basso. E' stato davvero stimolante e divertente.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
Il più significativo è stato proprio l'occasione che mi ha portata a registrare e collaborare con Franco Naddei. In realtà le prime sessioni di registrazione le avevo prenotate in un altro studio che però all'ultimo momento non fu più disponibile per la data fissata. Io non volevo aspettare oltre e tramite amici sono stata messa in contatto con Franco, che conoscevo di fama ma con cui non avevo mai lavorato. Ne è nata una collaborazione che ha saputo tradurre, interpretare ed elevare il mio sentire musicale come mai avrei immaginato. Io non credo alle coincidenze, credo a qualcosa che va al di là della nostra volubile volontà, una sorta di flusso che se colto ci viene in aiuto creando le condizioni più giuste per noi. E questo flusso mi ha portata al Cosabeat studio, che oggi credo sia stato il posto migliore dove far nascere questo sciame impazzito di farfalle e di falene.
Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe?
Non è un concept album ma se lo fosse sarebbe un tentativo di rappresentare questo dualismo che riguarda tutto e tutti, il buio e la luce, il rumore e il silenzio, l'amore e l'indifferenza. E dunque la conseguente, necessaria ricerca di un equilibrio.
C’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiera di Farfalle e falene?… che ti piace di più fare live?
Ho sempre pensato alle canzoni come qualcosa che esiste già indipendentemente da noi, immagino schiere di versi e armonie che vagano nell'aria aspettando di essere colti. Il mio orgoglio sta semplicemente nel riuscire a catturare queste musiche fluttuanti, sperando di farlo bene. In quest'ottica posso dire di essere orgogliosa di tutto il lavoro, come si è orgogliosi di ogni singolo figlio per cui tendenzialmente non si hanno mai vere e proprie preferenze. Sono particolarmente grata a Farfalle e falene, di fatto il pezzo che ha aperto le porte all'intero album e nel live sento una particolare scossa emotivo con Il nuovo schema e Il privilegio dell'indifferenza, forse perché entrambi scritti nello stesso periodo un po' impegnativo, un momento particolarmente buio.
Produzione artistica di Franco Naddei (Francobeat), che l’ha anche registrato e mixato, masterizzato invece da Giovanni Versari a La Maestà studio … Altre persone/team importanti per la realizzazione del disco?
A livello tecnico il disco è stato prodotto solo da me e Franco, per tutto il resto dovrei fare un elenco talmente lungo che non saprei dove cominciare. Sono sicuramente banale nel dire che famiglia e amici sono stati fondamentali ma una spinta in più l'hanno data anche persone che hanno attraversato la mia vita quasi come meteore, sparendo probabilmente nel nulla ma tracciando orbite luminose che resteranno per sempre dentro di me.
Copertina molto particolare, con te in una posizione di danza, suppongo, come le alte foto dentro e dietro … come sono nati questi scatti? … chi è l’autore?
L'idea era di rappresentarmi in una sorta di bozzolo, una condizione quasi primordiale da cui, appunto, spiccare voli di farfalla ma anche di falena. L'autrice è una mia cara amica fotografa, Ikka Mirabelli.
Come e dove hai presentato/presenterai l’album? …
Stiamo preparando il live proprio in questo periodo,se non ci saranno intoppi presenteremo l'album a Forlì, Bologna e Milano entro l'anno. Per tenersi aggiornati sulle date basterà andare alla mia pagina facebook.
Altro da dichiarare?
Il video del primo singolo, Muore di me, è stata l'occasione per collaborare finalmente con mia sorella, Giulia Piolanti, performer del Cirque du Soleil.
Comprate il disco o finisce male ...

Etichette: , , , , , , , , , , , , ,

10 Commenti:

Alle 22 novembre 2016 alle ore 00:14 , Blogger Alligatore ha detto...

Disco intimo e notturno, vero cantautorato alternative-rock. Un voce tutta da ascoltare nei suoi chiaroscuri quella di Sara Piolanti, che mi fa piacere ospitare in palude.

 
Alle 22 novembre 2016 alle ore 00:15 , Blogger Alligatore ha detto...

Dieci pezzi cantanti con la stessa intensità, con il giusto ritmo, scazzi, esaltazioni e depressioni. Un gran bel ritratto dell'Italia, anzi, del vivere (male di), oggi.

 
Alle 22 novembre 2016 alle ore 00:16 , Blogger Alligatore ha detto...

Qualche pezzo preferito? ... difficile dirne uno rispetto ad un altro, ma ci provo.

 
Alle 22 novembre 2016 alle ore 00:21 , Blogger Elle ha detto...

Disco ricco, anche il cirque du soleil!
Suonato tutto in due, complimenti Sara e Franco. Mi piace l'atmosfera che crea e ho ben quattro preferite: al primo posto Millenium, seguono Il privilegio dell'indifferenza, Io e te e Canzone per te.

 
Alle 22 novembre 2016 alle ore 00:24 , Blogger Alligatore ha detto...

Chiapperi, mi hai battuto sul tempo, e io non riesco a mettere me mie, molto simili alle tue ... ora ci riprovo.

 
Alle 22 novembre 2016 alle ore 00:26 , Blogger Alligatore ha detto...

Le mie: Millennium per il ritmo strambo, che sale, come il basso, le grida e l'intensità. Pezzo scatenato/scatenante alternive rock dal bel testo politico, cantato in modo nuovo, mi piace un sacco.

 
Alle 22 novembre 2016 alle ore 00:28 , Blogger Alligatore ha detto...

Poi Il privilegio dell'indiffernza con un altro bel testo che resta, gran voce e una bella atmosfera sbarazzina da alternative, come , cantautorato femminile nuovo, che ricorda anche quello classico, testo pregno ... e con questo dico molto.

 
Alle 22 novembre 2016 alle ore 00:31 , Blogger Alligatore ha detto...

Molto belle anche la title-track, spaziale, intensa, intima, con il ritmo dei tamburi e una voce che esce piano, piano e la traccia finale, Canzone per te dal passo languido, l'elettronica al servizio dell'uomo, un gran bel piano.

 
Alle 22 novembre 2016 alle ore 22:39 , Blogger Elle ha detto...

Più che battuto sul tempo, sembra che ti ho letto nel pensiero ;)*

 
Alle 22 novembre 2016 alle ore 23:26 , Blogger Alligatore ha detto...

... o mi hai visto saltellare e fischiettare su certi pezzi, piuttosto che su altri ;)*

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page