domenica 6 settembre 2015

In palude con Alice Tambourine Lover



NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO

GENERE Dreamy Psych Blues


LABEL  - Go Down Records

PARTICOLARITA’ Digital download / CD / Vinyl


CITTA’:  Bologna

DATA DI USCITA 21/06/2015

L'INTERVISTA 
Come è nato Like a Rose? Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
Dopo l’uscita del precedente Star Rovers, è seguito un lungo periodo di “live” che ci ha arricchito molto, sia dal punto di vista dell’interplay che da quello compositivo. Da questo “stato di grazia” sono nate alcune idee che abbiamo in un secondo tempo, definito in studio. Possiamo dire che Like A Rose ci ha timidamente accompagnato nei live di quel periodo, insinuandosi tra i brani di Star Rovers… abbiamo solo dovuto nutrirlo, vestirlo e amarlo. Anche le registrazioni e il mixaggio non hanno richiesto più tempo o sforzo di quanto ci eravamo prefissati.

Perché questo titolo? … sembra un titolo da Estate dell’Amore.

Abbiamo scelto questo titolo per sottolineare l’aspetto intimo e sensuale che caratterizza l’atmosfera generale dell’album.

Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?

Sicuramente il fatto che durante le registrazioni all’Oxygen abbiamo dormito per una settimana all’interno di una serra di vetro sotto gli alberi e ci è sembrato di riposare in modo “strano” e rigenerante… come delle rose messe al riparo dall’inverno.
Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … anche a posteriori.

Sull’acqua, la terra, il sole, il ballo, la notte, le rose, i draghi, il canto…

C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Like a Rose?… che vi piace di più fare live?

Dipende dalle situazioni.. Sicuramente Singing Roads ci unisce molto, è potente e ci piacerebbe suonarla prima o poi sotto un albero in Africa, in un villaggio sperduto insieme a un coro di voci nere…

Il cd è uscito con Go Down Records, ancora una volta con loro. Possiamo dire che è la vostra etichetta! O no? Altre realtà attorno a voi importanti?

Direi che fino ad ora è sicuramente la nostra etichetta, soprattutto per quanto riguarda la stampa e la distribuzione dei vinili.

Per la copertina, stessa domanda del titolo: sembra da Estate dell’Amore. Come è nata e chi è l’autore?

Casualmente ci siamo imbattuti in questa bellissima foto di Ed Ross (artista/fotografo californiano) e ce ne siamo innamorati.

Lo abbiamo contattato chiedendogli se potevamo utilizzarla, lui ha voluto ascoltare alcuni brani e quindi ha acconsentito. Siamo onorati di questa collaborazione e ci ha colpito sin dall’inizio la spontaneità e la naturalezza in cui si è svolto il tutto.

La copertina, insieme al titolo, rappresenta per noi un’esperienza di profonda bellezza.

Come nascono le collaborazioni con Dandy Brown (Hermano/Orquestra Del Deserto) and John Garcia (Kyuss/Hermano)

Essendo fan degli Orquestra Del Deserto, abbiamo avuto modo di conoscere Dandy Brown. Nel tempo, scambiandoci del materiale, è nato il desiderio di collaborare in qualche modo.

Dandy ci ha spedito alcune tracce, chitarra acustica e voce, ci siamo innamorati subito di Watch It Go e Never Boulevard; in quest’ultima era impossibile non accorgersi che la voce era di John Garcia, infatti il brano è firmato da entrambi. Arrangiare quei due brani è stata un’esperienza bellissima e unica.. e ancora più bello è stato realizzare il sogno di inserire nell’album un po’ di sabbia di quel deserto che è all’origine di gran parte della musica che amiamo.
Altro da dichiarare?
Ciao Alligatore.


Etichette: , , , , , , , , , , , ,

4 Commenti:

Alle 6 settembre 2015 alle ore 22:20 , Blogger Elle ha detto...

Bella la storia della copertina, sembra fatta per l'album, invece esisteva già.
Io ho seriamente provato a scegliere una canzone preferita, ma quando ho pensato "ecco la canzone è finita, sentiamo com'è la prossima" mi sono accorta che in realtà era finito l'album. Quindi niente, è tutto bello e indivisibile :)

 
Alle 6 settembre 2015 alle ore 22:29 , Blogger Alligatore ha detto...

Sì, un album decisamente bello dalla testa alla coda, dal quale è difficile estrarre il pezzo migliore. Mi verrebbe da dire tutti ... quanto alla copertina, veramente splendida, veramente indicata per il cd, incredibile la storia raccontata da Alice.

 
Alle 23 settembre 2015 alle ore 11:08 , Blogger Gianfranco ha detto...

Alice Tambourine Lover "Dance Floor" NEW VIDEO!!
From the album: "Like A Rose" Go Down Records 2015
Alice Albertazzi: vocal / guitar / tambourine
Gianfranco Romanelli: dobro resonator guitars
Sergio Altamura: bowed guitar
https://www.youtube.com/watch?v=IINY0J8zVtQ

 
Alle 26 settembre 2015 alle ore 23:38 , Blogger Alligatore ha detto...

Grandi!

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page